05 Maggio 2024
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Istituto Giapponese Cultura: "Foujita Un artista e le sue vite" di Antonella Basilico

10-11-2023 12:28 - Arte, cultura, turismo
Illustrazione da: "Foujita. Un artista e le sue vite" di Antonella Basilico, Gangemi Editore Illustrazione da: "Foujita. Un artista e le sue vite" di Antonella Basilico, Gangemi Editore
GD - Roma, 10 nov. 23 - L'Istituto Giapponese di Cultura di Roma ha promosso la conferenza di presentazione del libro "Foujita Un artista e le sue vite" di Antonella Basilico, martedì 21 novembre ore 17.30, nella sede di via A. Gramsci, 74 a Roma.
Approdato giovanissimo a Parigi il 5 agosto 1913, in piena Belle Époque, alla vigilia della Prima Guerra mondiale, Tsuguharu Foujita (Tokyo 1886 - Zurigo 1968) è stato un artista di grande raffinatezza ed originalità, una personalità artistica indipendente ed innovatrice, come ha sottolineato Antonella Basilico nel suo volume "Foujita. Un artista e le sue vite", recentemente pubblicato dalla Gangemi Editore (Roma, 2023).
Sintesi di due anime, una orientale mai rinnegata e l'altra occidentale pienamente sposata, Foujita ha saputo fondere le due culture e armonizzarle nelle sue opere pittoriche.
Interprete sensibile, è stato attento a cogliere i dettagli più semplici e insignificanti della realtà sublimandoli a forme d'arte. Anticonformista, istrionico e seduttivo Foujita con una modernità di pensiero comprende che per essere conosciuto deve essere riconosciuto e forgia sé stesso come un'opera d'arte. La sua produzione, famosa in tutto il mondo, merita senz'altro di essere apprezzata anche in Italia dove, invece, è poco nota.
La conferenza di Antonella Basilico, storica dell'arte, già docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Università Federico II di Napoli, e il suo prezioso volume (disponibile anche nella Biblioteca dell'Istituto Giapponese di Cultura) colma questo vuoto di conoscenza, approfondendo la parabola artistica ed esistenziale, invero più unica che rara di Foujita, un artista che ci ha lasciato oltre 10.000 opere, realizzate con molteplici tecniche – olio, punta secca, acquaforte, acqua tinta, incisione su legno etc. – perfezionate in più di cinquant'anni di scrupoloso lavoro.
Alla conferenza interverranno come relatori Antonio Romano, Giuseppe Scaraffia, Claudio Strinati.
Antonella Basilico è storica dell'arte, già docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Università Federico II di Napoli, affianca all'attività di ricerca la cura di mostre ed esposizioni sia in Italia che all'estero. Giornalista e autrice di numerose pubblicazioni e di saggi di critica d'arte, ha svolto attività divulgativa in campo artistico. È commendatore della Repubblica Italiana per meriti culturali. Dal 2004 al 2009 è stata assessore ai Beni Culturali della Provincia di Napoli.
Antonio Romano si è laurea in architettura alla Sapienza Università di Roma. Durante gli studi, fonda nel 1980 Inarea, oggi un network indipendente, che opera nell'ambito dei sistemi di identità per imprese, istituzioni, prodotti e servizi. È considerato uno dei massimi rappresentanti italiani del brand design e la società da lui fondata e diretta è leader nel campo del corporate brand. Ha tenuto corsi e seminari in varie università (Bocconi, Cattolica, Harvard, IULM, Luiss, Sapienza, Universida de de Vigo) ed è docente alla Scuola del Design del Politecnico di Milano. È stato insignito del Pantone Prize ed è Brand Ambassador dell'International Trademark Center. Mostre dedicate alla sua attività si sono tenute a New York, Buenos Aires, Bruxelles, Varsavia, Berlino, Copenaghen, Roma e Milano.
Giuseppe Scaraffia è nato a Torino, dove ha insegnato letteratura francese alla Sapienza Università di Roma. Nel 2000 è stato nominato cavaliere delle Arti e delle Lettere dall'Ordre des Arts et des Lettres dal ministero della Cultura francese. Ha scritto 21 libri di cui solo due romanzi, ha vinto nel 2008 il premio speciale “ Beppe Fenoglio” per il libro “ Cortigiane”. Collabora al domenicale del quotidiano "Il Sole 24 ore", al settimanale "Venerdì" e a "Tuttolibri".
Claudio Strinati è storico dell'arte, dal 1974 ha lavorato al ministero della Cultura e per undici anni, fino al luglio del 2009, è stato soprintendente per il Polo museale romano. Tra le esposizioni da lui realizzate ci sono quelle dedicate a Sebastiano del Piombo (Roma/Berlino 2008-2009) e a Caravaggio (2010). Da soprintendente ha riorganizzato musei storici come la Galleria Borghese, Palazzo Venezia, il Vittoriano e Palazzo Barberini. È ufficiale al merito della Repubblica Italiana e ha ricevuto la Legion d'Honneur francese per le attività culturali svolte a Parigi ai Musei del Luxembourg e Maillol. È attualmente segretario generale dell'Accademia Nazionale di san Luca.


Fonte: Redazione
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