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ISSNAF: premi a carriera e a migliori ricercatori italiani in USA

08-11-2022 14:41 - Ambasciate
Amb. Mariangela Zappia Amb. Mariangela Zappia
GD - Washington DC, 8 nov. 22 – Un legame che si rafforza e si rinnova all’insegna della ricerca scientifica e dell’innovazione e che si manifesta nel lavoro di giovani ricercatori. È quello tra Italia e Stati Uniti nel corso dell’evento annuale, celebrato in presenza dopo l’interruzione degli ultimi due anni, di ISSNAF, la fondazione che riunisce migliaia di scienziati e accademici italiani attivi in laboratori, università e centri di ricerca in Nord America.
L’appuntamento, svoltosi nell’ambasciata d’Italia a Washington DC sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica, è stato aperto dal saluto dell’amb. Mariangela Zappia, e da un video messaggio del ministro Anna Maria Bernini. Nel corso dell’evento sono stati annunciati i vincitori dei sei premi dell’ultima edizione degli Young Investigator Awards: sono Giulia Biancon per il Paola Campese Award; Salvatore Calabrese per l’Embassy of Italy Award; Claudio Emma per il INFN Bruno Touschek Award; Camilla Hawthorne per l’RnB4Culture Award; Michele Polese per il Mario Gerla Award; Bartolomeo Stellato per il Franco Strazzabosco Award, Il Lifetime Achievement Award è stato conferito a Giulia Galli.
Il ministro Bernini ha espresso «l’apprezzamento del Governo italiano per la qualità del lavoro degli oltre 15.000 ricercatori e scienziati italiani negli Stati Uniti, che rappresentano una risorsa preziosa per il nostro Paese». Ha valorizzato l’ISSNAF per il ruolo che riveste nel promuovere la collaborazione scientifica tra Italia e Stati Uniti, contribuendo al raggiungimento di obiettivi prioritari del Piano nazionale di ricerca 2021/2027, in particolare sulla promozione della dimensione internazionale dell’istruzione superiore e della ricerca. Nel prospettare un coinvolgimento dell’ISSNAF da parte del MUR, il ministro ha valorizzato il ruolo della Fondazione anche in relazione allo sviluppo di tecnologie emergenti. Bernini si è congratulata poi con i premiati di quest’anno, a partire dalla prof. Giulia Galli, il cui percorso di ricerca offre un modello per le giovani generazioni e in particolare per le scienziate impegnate in discipline STEM.
L’amb. Mariangela Zappia ha confermato il forte sostegno dell’Ambasciata all’attivita’ dell’ISSNAF quale «pilastro della collaborazione scientifica tra Italia e Stati Uniti, centrale piu’ che mai nell’attuale scenario geopolitico». Gli accordi siglati dall’ISSNAF nel 2022 per favorire opportunita’ di studio e ricerca negli USA a studenti italiani destinati a riportare il bagaglio di conoscenze acquisite in Italia sono un ulteriore tassello della preziosa attivita’ della Fondazione, ha aggiunto. A testimonianza dell’impegno dell’Ambasciata sul fronte della ricerca e dell’innovazione, l’Ambasciatrice ha menzionato il recente lancio del Centro Innovazione “Innovit” a San Francisco e il prossimo rinnovo dell’Accordo quadro Italia-USA sulla cooperazione scientifica e tecnologica.
L’ambasciatore italiano negli USA ha poi espresso apprezzamento per il tema dell’evento ISSNAF di quest’anno, in sintonia con la priorità del governo di puntare sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale e in linea con i temi su cui si concentra la candidatura di Roma ad ospitare l’Esposizione Universale 2030.
L’evento annuale ha concluso un anno di crescita e di ulteriore rafforzamento delle attività di ISSNAF sul territorio del Nord America, che ha visto la creazione di nuovi Chapters che spaziano dalla Florida alla California, attraverso il Texas e dallo Stato di Washington fino a New York, passando per Washington DC. Una testimonianza del desiderio dei membri di aggregarsi e organizzare attività di networking, fatti in stretta collaborazione con l’Ambasciata e la rete consolare. Nel 2022 la Fondazione ha attualizzato gli accordi siglati con l’Università di Pisa, il Collegio Ghislieri di Pavia e il Politecnico di Torino per esperienze di mentoring e di formazione di ricerca a favore di studenti di master e dottorato dall’Italia nei centri di ricerca nel Nord America, identificando una rosa iniziale di progetti di ricerca disponibili in prestigiose università Americane.
«La nostra aspirazione è sempre quella di rappresentare un canale a disposizione dell’Italia per potenziare la sua dimensione internazionale dell’alta formazione e della ricerca, facilitando il processo di inserimento di personale italiano in formazione presso università e centri di ricerca e sviluppo in Nord America, e fornendo esperienze di arricchimento professionale da riportare in Italia», ha dichiarato Cinzia Zuffada, presidente di ISSNAF. «Grazie al nostro approccio strutturato che fa leva su una membership interessata ad ospitare studenti dall’Italia, siamo pronti a scalare le nostre attività e coinvolgere più università e centri di ricerca».
Tavola rotonda su “il ruolo dell’acqua sulla disponibilità di cibo” - L’evento annuale di ISSNAF è partito con una riflessione sulle manifestazioni del ciclo idrologico globale dovuti ai cambiamenti climatici, compresi gli eventi estremi di inondazioni e siccità, e il relativo impatto su tutti gli ecosistemi terrestri implicati nella produzione e disponibilità di cibo. Alla discussione, che si inserisce nel tema oggetto del premio Embassy of Italy sul “food equitability”, sono intervenuti il prof. Amilcare Porporato (Princeton), la prof. Marta Tuninetti (Politecnico di Torino) e il prof. Gabriele Villarini (U Iowa) ed è stata moderata da Beppe Severgnini (Corriere della Sera).
L’innalzamento della temperatura della terra sta introducendo maggiore energia nel ciclo idrologico che governa la trasformazione e distribuzione dell’acqua dall’atmosfera alla superficie (e viceversa) attraverso la precipitazione, l’evaporazione e la traspirazione. In particolare la frequenza e intensità degli eventi estremi quali precipitazioni torrenziali, inondazioni e periodi di siccità sono in crescita con conseguenze importanti sulla disponibilità di acqua alle popolazioni come risorsa utilizzabile nella produzione di cibo.
«È necessario che argomenti così importanti vengano presentati al pubblico in termini comprensibili spiegando i processi fisici, le dipendenze, le connessioni e l’impatto sulla vita di ognuno di noi», ha osservato Beppe Severgnini, «e i nostri esperti ci danno un quadro del ruolo dell’acqua sulla terra che ci aiuta a comprendere i cambiamenti che stanno avvenendo a livello globale. Grazie ad ISSNAF per arricchire la nostra esperienza collettiva attraverso italiani di eccellenza in discipline di punta».
I premi
Giulia Galli – Lifetime Achievement Award 2022 - Ad aggiudicarsi il Lifetime Achievement Award 2022, il “premio alla carriera” di ISSNAF, è stata Giulia Galli, professore al Pritzker School di Ingegneria Molecolare della University of Chicago, pioniera nel calcolo della struttura elettronica dei materiali. Il premio è stato presentato da Rita Rossi Colwell, professore della University of Maryland, l’unica donna tra i membri fondatori di ISSNAF e parte dell’Honorary Board of Directors.
«La chiamata del mio amico e collega professor Alberto Salleo, che mi ha trasmesso la notifica del premio di ISSNAF, è stata una vera sorpresa. Sono molto grata di questo riconoscimento ricevuto come scienziata italiana, e conferitomi da colleghi italiani: è un onore davvero speciale per me», ha dichiarato Giulia Galli, «è un onore che devo ai tanti bravissimi studenti, post-dottorati e colleghi provenienti da tante parti del mondo, con cui ho avuto la fortuna di collaborare durante la mia carriera».
Young Investigator Awards 2022 - Sono 6 le categorie nell’edizione 2022: Embassy of Italy Award per i ricercatori che lavorano su temi legati alla equità di accesso al cibo; Paola Campese Award per la ricerca sulle neoplasie ematologiche; Franco Strazzabosco Award per ricerca sull’energia sostenibile, Mario Gerla Award per la ricerca nelle scienze informatiche, RnB4Culture Award per l’innovazione negli studi sulla cultura italiana e l’esordiente INFN Bruno Touschek Award per la ricerca nella fisica delle particelle. Gli Award Chairs e membri del Consiglio Scientifico ISSNAF, sono i professori: Gabriele Villarini (University of Iowa), per l’Embassy of Italy Award; Riccardo Dalla-Favera (Columbia), per il Paola Campese Award; Alberto Salleo (Stanford) per il Franco Strazzabosco Award; Elisa Bertino (Purdue University), per il Mario Gerla Award; Claudio Fogu (University of California at Santa Barbara) per il Rnb4Culture Award e Claudio Pellegrini ( SLAC National Lab) per lo INFN B. Touschek.
Paola Campese Award: Giulia Biancon ha lavorato inizialmente alla Fondazione IRCCS dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano e successivamente è entrata al Yale University School of Medicine dove si occupa di neoplasie mieloidi e biologia RNA, con l’obiettivo di combinare biologia molecolare e biologia computazionale per il miglioramento delle cure.
Embassy of Italy Award: Dopo aver conseguito la laurea magistrale a Palermo e il dottorato a Princeton, Salvatore Calabrese è approdato alla Texas A&M university dove e’ Assistant Professor nel dipartimento di Ingegneria biologica e agricola. Nella sua ricerca adotta metodi interdisciplinari per lo sviluppo di strategie di management sostenibile del suolo.
INFN Bruno Touschek Award: Dopo il conseguimento del PhD. alla UCLA in fisica degli acceleratori, Claudio Emma è entrato a far parte dello SLAC National Accelerator Laboratory dove lavora sugli acceleratori di particelle e laser ad elettroni liberi, focalizzandosi su metodi di analisi di dati sperimentali e di simulazioni.
RnB4Culture Award: Camilla Hawthorne è professore associato in Sociology and Critical Race and Ethnic Studies alla University of California, Santa Cruz. La sua ricerca è rivolta alle questioni di razza e cittadinanza in Italia, considerando migrazioni delle popolazioni di colore.
Mario Gerla Award: Dopo aver conseguito un dottorato dall’università di Padova, Michele Polese è attualmente Principal Research Scientist all’Institute for the Wireless Internet of Things, Northeastern University, Boston. Fa ricerca nell’ambito di analisi e sviluppo di protocolli e architetture per le future generazioni di reti cellulari (oltre al 5G).
Franco Strazzabosco Award: Bartolomeo Stellato ha ottenuto il PhD. all’università di Oxford ed è Assistant Professor nel dipartimento di Ricerca Operativa e Ingegneria Finanziaria a Princeton. La sua ricerca si focalizza su tecniche numeriche di ottimizzazione, controlli e machine learning.
ISSNAF - Fondata nel 2007 sotto gli auspici dell’Ambasciata Italiana negli Stati Uniti su iniziativa di 36 noti scienziati ed accademici, tra cui 4 Premi Nobel, ISSNAF Italian Scientists and Scholars in North America Foundation è l’organizzazione non profit che promuove la cooperazione in ambito scientifico, accademico e tecnologico tra ricercatori e studiosi italiani che operano in Nord America ed il mondo della ricerca in Italia. Con un network di oltre 3.000 affiliati, che annovera illustri scienziati e giovani ricercatori, ISSNAF rappresenta la diaspora intellettuale italiana in tutto il Nord America ed è un ponte che collega le due rive dell’Atlantico, per consentire la condivisione e la valorizzazione di un inestimabile patrimonio conoscitivo e di identità. Nella sua attività, ISSNAF collabora con altre organizzazioni e fondazioni, istituzioni ed enti governativi, tra cui l’Ambasciata Italiana, la rete Consolare e degli Istituti Italiani di Cultura negli Stati Uniti e in Canada.
Il programma e la registrazione dell’evento sono disponibili su
https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_VP2NWJjlT3qweQtiPuSfSw
www.issnaf.org
twitter.com/issnaf
linkedin.com/company/issnaf


Fonte: Redazione
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