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Islanda: Italia partecipa all’Arctic Circle 2023

17-10-2023 10:51 - Agenda
GD - Reykjavík, 17 ott. 23 - Più di 700 relatori suddivisi in 200 sessioni parteciperanno all’Arctic Circle 2023, che si terrà al Centro Conferenze Harpa a Reykjavík, dal 19 al 21 ottobre. L'assemblea annuale, la più grande rete di dialogo e cooperazione internazionale sul futuro dell’Artico, ospita capi di Stato e di Governo, ministri, membri dei parlamenti, rappresentanti indigeni, funzionari, esperti, scienziati, imprenditori, leader aziendali, attivisti e altri provenienti dalla crescente comunità internazionale interessata all’Artico.
Anche l’Italia, come ogni anno, prenderà parte all’assemblea. Quest’anno con l’organizzazione di ben due sessioni.
Venerdì 20 ottobre alle ore 11.20 nella Ballroom A del The Reykjavík EDITION si terrà la sessione tematica dal titolo The Italian contribution to monitoring and sustainable development of the Arctic, organizzata dall’Istituto di scienze polari del CNR.
La sessione verrà introdotta dall’amb. Nicoletti e dall’Inviato speciale per l’Artico del Ministero degli Esteri italiano, amb. Carmine Robustelli e conclusa dal direttore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, Carlo Brabante, che presenterà il futuro della ricerca scientifica e tecnologica italiana nell’Artico.
Gli altri interventi in programma durante la sessione rispecchiano le due tematiche principali della sessione, il monitoraggio e lo sviluppo sostenibile dell’Artico. La dott. Nicoletta Ademollo, ricercatrice dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, tratterà il contributo italiano al monitoraggio dell’artico, mentre la dott. Daniela Meloni, ricercatrice del Laboratorio Osservazioni e Misure per l’Ambiente e il Clima del Centro di Ricerca ENEA, parlerà specificatamente delle attività di osservazione dell’Artico svolte all’Osservatorio internazionale THAAO.
Il prof. Massimo Santarelli, del Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino, e il dott. Claudio Di Iaconi, ricercatore dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR, presenteranno soluzioni tecnologiche per lo sviluppo sostenibile dell’Artico.
La seconda sessione italiana dal titolo "Towards an Arctic critical zone observatory", organizzata dall’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR, si terrà sabato 21 ottobre alle ore 09.00 nella stanza Ríma A al piano terra dell’Harpa.
Introdotta dal dott. Antonello Provenzale, direttore dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR, la sessione prevede interventi da parte di ricercatori, professori e direttori scientifici italiani e stranieri sulle sfide della zona critica dell’Artico e da parte di esperti ambientali e di un rappresentante della comunità indigena Inupiat.


Fonte: Redazione
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