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Ambasciata d’Italia in Iraq, Unesco, Comune Tropea per giornata di studi arabi

02-09-2021 10:33 - Ambasciate
Amb Bruno Antonio Pasquino Amb Bruno Antonio Pasquino
GD – Tropea, 2 set. 21 – Domani 3 settembre la città calabrese di Tropea torna araba: il locale Club per l'Unesco con l'ambasciata d'Italia a Baghdad e l'amministrazione comunale hanno promosso l'incontro “La Tropea araba. Un emirato di Calabria”. L'appuntamento è a palazzo santa Chiara alle ore 18.30. L’evento nasce per approfondire un tema tanto affascinante quanto in gran parte oscuro: la prima fase dell'espansionismo islamico nel nostro territorio.
Relatori saranno l'ambasciatore italiano a Baghdad Bruno Antonio Pasquino, accompagnato da due docenti dell'università irachena: il prof. Bahaa Najem Mahmood, insegnante di lingua e letteratura italiana nell'ateneo iracheno e già capo del dipartimento di Italianistica della stessa Università, ed il suo collega e storico Layth Shakir, che ha trascorso gli ultimi mesi dedicandosi allo studio di fonti arabe relative ai califfati attivi in Calabria nel periodo altomedioevale: grande attesa pertanto per il suo intervento, che risulterà in gran parte inedito alla platea, e che prevede elementi di marineria antica di straordinario interesse.
Il convegno sarà introdotto dal presidente Romano e chiuso dall'architetto Emilio Minasi. Al sindaco Giovanni Macrì spetterà il compito di salutare invitati e relatori. Moderatrice sarà la giornalista Monica La Torre. Partner per la comunicazione, il netowrk LaC.
L'evento è stato fortemente voluto dal Club per l'Unesco di Tropea, che ogni anno organizza una giornata di studi dedicata a pagine della storia cittadina da approfondire e rivalutare: negli ultimi due anni ricordiamo l'evento dedicato ai codici danteschi del concittadino Pietro Campennì, attivo tra la Calabria e Isola Capodistria nel XIV secolo, seguito dalla giornata di studi bizantini nel 2020, destinata ad approfondire il radicamento del culto ortodosso dalla guerra greco-gotica al XVI secolo. Quest'anno, grazie al contributo prezioso dell'ambasciata d'Italia a Baghdad, all'adesione entusiasta dei due docenti arabi, dell'impegno di tutto il Club ad iniziare dal Presidente Giuseppe maria Romano, la giornata di studi si annuncia tale, da garantire un prosieguo concreto di approfondimenti e scambi accademici: un visto di sei mesi rilasciato dall'ambasciata proprio per permettere al prof. Shakir un'attività di studi e ricerche adeguata, assicurerà alla città di Tropea l'opportunità concreta di far luce sui tanti aspetti ancora oscuri di una dominazione, quella islamica, molto più profonda e radicata di quanto oggi si sia propensi a ritenere.

Fonte: Redazione
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