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Intimidazioni a funzionario ambasciata a Berlino e consolato a Barcellona

28-01-2023 14:53 - Ambasciate
Ambasciata d'Italia a Berlino Ambasciata d'Italia a Berlino
GD – Roma, 28 gen. 23 – Serie di atti intimidatori contro rappresentanze diplomatiche italiane in Germania e in Spagna, presumibilmente riconducibili a sostenitori dell'anarchico insurrezionale italiano Alfredo Cospito, detenuto al 41 bis per terrorismo e in gravi condizioni di salute.
È stata incendiata l'auto con targa diplomatica di Luigi Estero, funzionario diplomatico in servizio all'Ambasciata d'Italia a Berlino, mentre ignoti hanno infranto la vetrata del palazzo in cui ha sede il Consolato Generale d'Italia a Barcellona, imbrattando una parete dell'ingresso dell'edificio. Lo ha reso noto il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.
"Ho fatto pervenire la mia solidarietà e quella del Governo italiano al Primo Consigliere dell'Ambasciata d'Italia a Berlino, Luigi Estero, per l'attentato che ha provocato l'incendio della sua automobile nella Capitale tedesca. Il Governo segue con preoccupazione e attenzione questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche", ha dichiarato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha personalmente e immediatamente contattato l'Ambasciata a Berlino e il Consolato a Barcellona per esprimere la propria solidarietà e ha chiesto che venga fatta al più presto piena luce sulle dinamiche di questi atti criminosi, ha fatto sapere la Farnesina, sottolineando che "il ministro ha disposto l'avvio immediato delle procedure per la verifica e il rafforzamento delle sedi diplomatiche e del personale impegnato. Le forze di polizia locali hanno effettuato i necessari rilievi scientifici ed investigativi. In ambedue i casi, fortunatamente, non si registrano danni a persone", conclude la nota.
"Libertat Cospito", "Amnistia totale" e "Stato italiano omicida": sono queste le scritte ritrovate su un muro della facciata del Consolato generale italiano a Barcellona preso di mira da atti di vandalismo. Lo sostiene l'agenzia spagnola Efe citando la polizia e precisando che le scritte sono in fase di ripulitura. Le forze dell'ordine hanno aperto una inchiesta sull'accaduto.
La Procura di Roma è in attesa delle informative da Digos e Ros per avviare, così come avvenuto per episodi analoghi come quello di Atene, fascicoli di indagine in relazione alle azioni contro il consolato italiano a Barcellona e contro l'auto di un funzionario dell'ambasciata italiana a Berlino. I procedimenti saranno all'attenzione dei magistrati dell'antiterrorismo. Al momento la pista più accreditata è quella legata alla matrice anarchica, così come nell'episodio dell'attentato i danni del primo consigliere dell'ambasciata italiana in Grecia, Susanna Schlein, e la sua famiglia.
Nei giorni scorsi gli addetti alla sicurezza dell'ambasciata italiana a Berlino avevano richiesto alla polizia locale l'innalzamento delle misure di vigilanza dei locali della sede diplomatica. L'ipotesi cui lavora l'intelligence è quella di un collegamento tra l'attentato e gruppi di matrice anarchica, mobilitati in questa settimana per la solidarietà ad Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41bis che sta facendo lo sciopero della fame.
Immediate le prese di posizione del mondo politico e istituzionale, con messaggi bipartisan in cui vengono espresse preoccupazione per quanto avvenuto e solidarietà alle sedi diplomatiche colpite. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha detto: “Destano forte preoccupazione i ripetuti attacchi alle sedi diplomatiche italiane. È necessario e urgente capire quali siano i motivi e se vi sia una regia unica dietro questi atti criminosi. Al personale delle nostre Ambasciate la mia sincera vicinanza”.
Solidarietà al primo consigliere dell'Ambasciata d'Italia a Berlino, dal presidente della Camera, Lorenzo Fontana: “l'attentato che ha causato l'incendio della sua automobile nella capitale tedesca è un fatto gravissimo, che si aggiunge agli atti di vandalismo avvenuti poche ore prima ai danni del nostro Consolato generale a Barcellona. Auspico che sulla matrice di questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche venga fatta al più presto luce”.
Parole dello stesso tenore dal capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti, cheha espresso la solidarietà sua e del suo gruppo: “quelli di Berlino e Barcellona sono episodi gravi che seguiamo con la massima preoccupazione e sui quali è opportuno fare chiarezza per individuarne a matrice”, ha spiegato. Da parte sua il sen. Roberto Menia, vicepresidente della commissione Esteri di Palazzo Madama, ha diciarato “viva solidarietà e apprezzamento per i nostri diplomatici vittime di attentati a Berlino e Barcellona. Siamo molto preoccupati per questi improvvisi gesti e ci chiediamo perché ne siamo bersaglio. Occorre fare luce immediatamente su quanto accaduto perché non è ammissibile che chi si è reso responsabile degli attentati resti nel buio”.
Dal Pd, Simona Malpezzi, presidente dei senatori, e Alessandro Alfieri, capogruppo dello sessp partito in commissione Esteri e Difesa, hanno testimoniato preoccupazione “per l'attacco alle sedi diplomatiche italiane in Germania e Spagna. Al personale delle nostre ambasciate tutta la nostra solidarietà e l'auspicio che venga fatta al più presto luce sulle dinamiche di queste azioni criminali”. L'on. Enzo Amendola, capogruppo Pd in commissione Esteri alla Camera, ha parlato di “gravi attacchi alle sedi diplomatiche italiane in Germania e Spagna. Atti su cui bisogna fare subito chiarezza. Solidarietà a tutto il personale delle nostre ambasciate. Siamo con voi”.
Preoccupazione anche dal leader del M5S, sen. Giuseppe Conte, “per le violenze e le intimidazioni rivolte al Primo consigliere della nostra ambasciata a Berlino e al nostro Consolato generale a Barcellona. Atti gravi che sono certo non scalfiscono la dedizione del nostro corpo diplomatico in ogni angolo del mondo”.

Fonte: Redazione
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