05 Maggio 2024
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India: webinar “The world since the 26/11 attack on Mumbai"

26-11-2021 21:08 - Ambasciate
GD - Roma, 26 nov. 21 - In memoria dell'attentato terroristico a Mumbai del 26 novembre 2008, l'Ambasciata Indiana a Roma in collaborazione con Glocal Observatory for local communities, ha tenuto un webinar intitolato: "The world since the 26/11 attack on Mumbai".
Ad aprire il webinar è stato Vas Shenoy, presidente di Glocal Cities, che ha illustrato un quadro generale ricordando che sono passati ormai ben 13 anni dall'attentato a Mumbai del 2008 da parte dei 10 membri di Lashkar-e-Taiba, un'organizzazione islamista terroristica del Pakistan, che effettuò 12 attacchi coordinati di sparatorie e bombardamenti dalla durata di quattro giorni in tutta Mumbai. Gli attacchi ebbero effetti e conseguenze devastanti, morirono in totale 180 persone di ben 10 nazionalità diverse, nove attentatori e i feriti furono più di 300. Adesso, nel 2021, le vittime stanno ancora aspettando che venga fatta giustizia.
Nel suo intervento Neena Malhotra, Ambasciatore Indiana in Italia, ha detto: "E' impossibile dimenticare la paura, la disperazione e il senso di vuoto di quei giorni" ha detto. "Voglio esprimere la mia solidarietà ed il mio rispetto verso tutti coloro che hanno subito gravi ripercussioni e traumi psicologici a causa dell'attacco a Mumbai quel 26 Novembre. Quasi tutti i morti furono Indiani, ma tra questi vi era anche l'italiano Antonio Di Lorenzo, possa adesso la sua anima trovare la pace." Il mondo ormai conosce tutta la verità sull'attacco di Mumbai da parte del gruppo terroristico pakistano, ma le persone meritano giustizia: Il governo Indiano perciò non si fermerà e continuerà a lottare fino a quando questa non verrà fatta.
Successivamente è intervenuto l'Amb. Giulio Terzi di Sant'Agata, già Ministro di Affari Esteri d'Italia, che ha affermato: “Gli attentati del 26/11 a Mumbai devono fungere da marcatore per il cambiamento della dinamica della sicurezza nel subcontinente, specialmente nel contesto del rapporto UE-India e Italia-India. La dichiarazione della delegazione congiunta UE-India ha sottolineato l'importanza che ogni parte si sforzi e compi il proprio dovere al fine di impedire che gruppi terroristici operino dal proprio territorio."
Tra gli speakers anche Mauro Bonavita, ricercatore UE India del Kings College, Londra, che ha affermato: "Il cambiamento nelle politiche di sicurezza della regione, marittima oltre che territoriale, è ora fondamentale per la dinamica dell'Indo-Pacifico e l'UE deve sostenere l'India non solo a livello bilaterale ma anche a livello multilaterale".
Si è passati poi all'intervento di Gianna Gancia, deputato al parlamento del Consiglio Europeo, che ha rimarcato la questione della poca trasparenza da parte del governo pakistano. Il ribaltamento della condanna dei 6 membri di Lashkar e Toiba da parte dei tribunali pakistani infatti, è uno scenario molto preoccupante non solo per la giustizia delle vittime del 26/11, ma per il mondo in generale. l'UE deve smettere di essere ambigua con il Pakistan e deve restare ferma nel condannare il sostegno del Pakistan al terrorismo. I colpevoli rappresentano un pericolo per tutte le democrazie. "L'india è un faro per il mondo, democratico e libero" ha detto l'On.Gancia. Continua affermando: "L'India è un modello da stimare, anche per noi europei, proprio per questo continuiamo a condannare l'atteggiamento del Pakistan. Dobbiamo all'India il fatto che sia riuscita a mantenere la pace anche nei momenti più difficili, il nostro compito perciò è quello di continuare a prevenire il terrorismo."
Da parte sua Danilo Taino, giornalista del Corriere della Sera, ha affermato: "Il ruolo del Pakistan negli attentati del 26/11 ha creato un nuovo paradigma del terrore ed è stato ripetuto in seguito negli attacchi di Parigi al Bataclan. Questo è davvero preoccupante, non solo per la democrazia del Pakistan ma anche per il resto del mondo. Considerato che la Cina possiede oltre il 38% del debito estero del Pakistan, c'è molto da preoccuparsi per il legame Pakistan Cina".


Fonte: Redazione
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