IILA presenta XXXVI Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste
27-10-2021 16:42 - Farnesina
GD - Roma, 27 ott. 21 - L'IILA Organizzazione Italo Latino Americana ha indetto una conferenza stampa per presentare il XXXVI Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste. L'incontro con i giornalisti si terrà a Roma, nella sede dell'IILA, in via Paisiello 24, giovedì 28 ottobre alle ore 11.
Il Festival si svolgerà a Trieste dal 6 al 15 novembre. Oltre che in presenza, sarà anche in streaming, sulle piattaforme Mowies ed Efilm, che permetteranno la visione dei film autorizzati da registi e produttori al pubblico italiano, dell'Unione Europea e dell'intero continente americano.
La cerimonia d'inaugurazione, il 6 novembre alle ore 20, al Museo Revoltella di Trieste, presenterà per la prima volta dopo l'anteprima al Festival di Berlino 2020 la versione restaurata di "El tango del viudo", opera prima del grande regista franco-cileno Raúl Ruiz. Poco dopo la sua realizzazione, il film andò perduto; nel 2017 fu ritrovata casualmente una copia, ma priva di audio. È stata Valeria Sarmiento, vedova di Ruiz, a recuperare i dialoghi attraverso lo studio del movimento labiale degli attori. Un lavoro immane che il pubblico del Festival potrà apprezzare per primo, dopo la pandemia.
"El tango del viudo" è il primo evento speciale della 36° edizione del Festival; l'altro evento speciale è "Isabel, la historia íntima de la escritora Isabel Allende", documentario di Rodrigo Bazaes che ricostruisce gli anni in cui la celebre scrittrice cilena lasciò tutto per assistere sua figlia Paula, gravemente malata.
La retrospettiva è dedicata allo sceneggiatore e regista cileno Cristián Sánchez, uno dei più importanti esponenti del cinema underground.
Fonte: IILA
Il Festival si svolgerà a Trieste dal 6 al 15 novembre. Oltre che in presenza, sarà anche in streaming, sulle piattaforme Mowies ed Efilm, che permetteranno la visione dei film autorizzati da registi e produttori al pubblico italiano, dell'Unione Europea e dell'intero continente americano.
La cerimonia d'inaugurazione, il 6 novembre alle ore 20, al Museo Revoltella di Trieste, presenterà per la prima volta dopo l'anteprima al Festival di Berlino 2020 la versione restaurata di "El tango del viudo", opera prima del grande regista franco-cileno Raúl Ruiz. Poco dopo la sua realizzazione, il film andò perduto; nel 2017 fu ritrovata casualmente una copia, ma priva di audio. È stata Valeria Sarmiento, vedova di Ruiz, a recuperare i dialoghi attraverso lo studio del movimento labiale degli attori. Un lavoro immane che il pubblico del Festival potrà apprezzare per primo, dopo la pandemia.
"El tango del viudo" è il primo evento speciale della 36° edizione del Festival; l'altro evento speciale è "Isabel, la historia íntima de la escritora Isabel Allende", documentario di Rodrigo Bazaes che ricostruisce gli anni in cui la celebre scrittrice cilena lasciò tutto per assistere sua figlia Paula, gravemente malata.
La retrospettiva è dedicata allo sceneggiatore e regista cileno Cristián Sánchez, uno dei più importanti esponenti del cinema underground.
Fonte: IILA
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