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IILA e Symbola: Rapporto su buone pratiche di sviluppo urbano sostenibile

10-09-2021 13:21 - Farnesina
GD - Roma, 10 set. 21 - settembre 2021 - IILA Istituto Italo Latino Americano e Symbola hanno presentato il "Rapporto sulle buone pratiche di sviluppo urbano sostenibile" alla Stampa Estera.
“Presentiamo e condividiamo insieme a Symbola questa Raccolta di buone pratiche italiane e latinoamericane perché crediamo fermamente nella necessità di contribuire, ciascuno nella misura delle proprie possibilità, alla transizione verso città ed economie rispettose dell’ambiente e a misura d’uomo”, ha detto Antonella Cavallari, segretario generale dell’IILA, aprendo la conferenza stampa per la presentazione del "Rapporto IILA-Symbola Economia Circolare e Città Verdi": una raccolta di best practices italiane e latinoamericane di sviluppo urbano sostenibile, realizzata nell’ambito del Progetto IILA - Economia circolare e città verdi.
Alla presentazione hanno preso parte Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Marina Sereni, viceministro degli Esteri; alcuni degli Ambasciatori dei 20 Paesi Membri dell’IILA; Ernesto Ciorra, direttore Funzione Innovability del gruppo ENEL.
“Affrontare con coraggio la crisi climatica", ha dichiarato Ermete Realacci, "non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per essere più capaci di futuro, come scritto nel Manifesto di Assisi. Le città del futuro dovranno essere sostenibili e a misura d’uomo. L’Italia può fare la sua parte investendo sulla transizione verde, sul contrasto alla crisi climatica e sul Green New Deal grazie all’economia circolare, alla green economy, alla cultura, che tiene insieme competitività, ambiente e coesione sociale, innovazione e tradizioni antiche, empatia e nuove tecnologie, bellezza, capitale umano e legame con i territori. E la collaborazione con i Paesi dell’America Latina, cui ci legano culture e radici comuni, può arricchire questa prospettiva e permetterci di valorizzarla al meglio a partire dai nostri reciproci punti di forza”.
Puntuale l’analisi di Ernesto Ciorra, chief Innovability Officer del gruppo ENEL, che si è complimentato con IILA e con Symbola per aver pubblicato un documento che offre una casistica concreta di esempi da cui imparare. Ciorra ha sottolineato poi "l’importanza di diffondere la cultura della circolarità, che trova le sue basi su pilastri quali: input circolari, per cui ENEL è leader mondiali nella generazione di energia rinnovabile, utilizzata per alimentare la mobilità elettrica anche in Sud America, a Santiago e Bogotà; design circolare, per il quale i nostri contatori sono progettati per essere riciclati al 100%; sharing, per cui stiamo lanciando, a Ragusa, la prima comunità agricola e stiamo sviluppando comunità energetiche con asset rinnovabili condivisi; close the loop, per cui stiamo continuando con il nostro progetto 'Future-e', che ha portato, ad oggi, alla conversione di 23 centrali termiche, promuovendone
una transizione inclusiva nelle aree circostanti, tramite il coinvolgimento attivo della cittadinanza".
Esempi, questi, che testimoniano come la circular economy non è solo delle cose, ma soprattutto delle persone, e che la transizione ecologica è una grande opportunità di creazione di nuovi posti di lavoro e di un mondo più sostenibile e circolare, nel quale le persone specializzate in lavori associati alla generazione fossile, possono essere aiutate a ricollocarsi.
La validità della pubblicazione è stata ribadita anche dal viceministro Sereni, che ha voluto sottolineare: “ Oggi, prosegue e si consolida un percorso, avviato sin dall’anno scorso, che ha rappresentato un importante spazio di discussione e ispirazione per la promozione dello sviluppo urbano sostenibile. Un cammino italo-latino americano verso città e modelli economici circolari, con l’obiettivo comune di contribuire all’attuazione dell'Agenda 2030 e dell'Accordo di Parigi: le città sono infatti i luoghi in cui possiamo tradurre in modo concreto gli ODS dell’Agenda 2030”.
Un evento di rilievo che ha concluso la prima fase del progetto finanziato dalla Direzione per la Cooperazione allo Sviluppo del MAECI, nel cui ambito IILA e Fondazione Symbola hanno realizzato cinque tavoli di dialogo, con oltre 800 partecipanti, su tematiche fondamentali per lo sviluppo urbano sostenibile: impatto del cambiamento climatico sulle città , energia e acqua , mobilità elettrica , gestione integrata dei rifiuti e architettura urbana, oltre a quattro visite tecniche a Treviso, Milano , Ferla e Roma-Vallelunga.
“I risultati di queste attività, il network di esperti che vi hanno partecipato, come pure lo stesso Report presentato oggi sono disponibili nel Foro Permanente IILA-Symbola, un sito web dedicato che permette di dare continuità al progetto e di arricchirlo di nuove esperienze, dando vita ad una piattaforma di confronto e condivisione tra Italia e America Latina utile per promuovere politiche pubbliche, produzione e consumi sostenibili”, ha concluso Cavallari, auspicando una crescente partecipazione di soggetti pubblici e privati al progetto.


Fonte: Redazione
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