IILA dialogo “Crocevia tra Unione Europea-America Latina e Caraibi”

Al dialogo di alto livello hanno partecipato i rappresentanti di istituzioni internazionali (IILA, OCSE, BID, CEPAL, Fondazione UE-LAC), alti funzionari del Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, le agenzie di cooperazione italiana AICS e spagnola AECID, le principali banche di sviluppo regionali (BID, CAF) e italiane (CDP, Intesa Sanpaolo S.p.A), rappresentanti del mondo imprenditoriale (ENEL, Confindustria, ICC), rappresentanti delle ambasciate latinoamericanea Roma.
Due i principali obiettivi dell'articolato incontro: presentare per la prima volta in Italia il Latin American Economic Outllok (LEO), un denso rapporto sulle economie della regione, che quest'anno è stato intitolato “Perspectivas Económicas de América Latina y el Caribe 2022: Hacia una transición verde y justa” e aprire un tavolo di discussione per fornire utili suggerimenti e ipotesi di lavoro in vista del Vertice UE-LAC in programma a Bruxelles il 16 e 17 luglio prossimi.
Nella prima parte dell'evento, aperto dai saluti e dalle riflessioni dell'Ambasciatore dell' Uruguay Ricardo Varela, Vice Presidente pro-tempore di IILA e dalla Direttrice del Centro di Sviluppo OCSE Ragnheiður Elín Árnadóttir, è stato presentato per la prima volta in Italia il LEO, corposo documento elaborato dal Centro di Sviluppo della OCSE, dalla CEPAL, dalla CAF e dalla Commissione Europea CHE fornisce non solo una notevole mole di dati e una precisa analisi della situazione economico-sociale di America Latina e Caraibi, ma indica anche possibili linee di azione cui improntare le politiche pubbliche e strategie per affrontare le enormi sfide derivanti dalla transizione verde ed equa e cogliere le opportunità che tale transizione può offrire, come hanno messo opportunamente in rilievo nelle rispettive presentazioni i responsabili delle istituzioni co-autrici: Marco Llinas Direttore per la trasformazione economica della CEPAL, Ignazio Corlazzoli, Direttore per Europa, Asia e Medio Oriente della CAF, Juan Vasquez responsabile America Latina dell' OCSE.

Per IILA, ospite dell'evento, è intervenuta la Segretario Generale, Antonella Cavallari, che ha evidenziato la necessità di coordinare e sommare gli sforzi di ciascuno per ottenere risultati tangibili confermando l'impegno dell' IILA a contribuire con le proprie iniziative, finanziate sia dall' Italia che dalla UE, a raggiungere quel modello di sviluppo inclusivo e sostenibile a cui da decenni la regione aspira. Ringraziando sia il MAECI che l' UE, rappresentata dall' Ambasciatrice a Roma Alexandra Valkenburg e, per la Presidenza di turno dell' Unione, dall'ambasciatore svedese Jan Bjiorklund, Cavallari ha quindi fatto riferimento alla road map – successivamente illustrata in collegamento da remoto dal Direttore della Fondazione UE-LAC Adrian Bonilla - che dovrà condurre al Vertice di Bruxelles quale momento cruciale per riaffermare la centralità, priorità e valore delle relazioni tra il continente europeo e quello latinoamericano, non nascondendo peraltro la necessità di migliorare l'accesso ai finanziamenti delle banche di sviluppo internazionali e di rafforzare il ruolo degli organismi multilaterali.
Alla presentazione del LEO e al dialogo ad alto livello ha fatto seguito una specifica tavola rotonda organizzata su impulso del BID con il proposito di approfondire il tema del finanziamento pubblico-privato dell'Agenda euro-latino americana per il raggiungimento degli OdS dell'Agenda 2030 e fornire raccomandazioni e suggerimenti in vista del Vertice UE CELAC di luglio. Gli articolati interventi dei rappresentanti delle già menzionate agenzie di cooperazione, banche e imprese - in particolare ENEL, il cui responsabile per l' America Latina Maurizio Bezzeccheri ha fornito un illuminante quadro della presenza e della strategia del gruppo italiano in 9 paesi della Regione – ma anche dei rappresentanti dei paesi latinoamericani hanno risposto puntualmente alle aspettative e le idee raccolte saranno portate dagli organizzatori dell' incontro all'attenzione della presidenza spagnola della UE come utile contributo preparatorio.