IIC Lisbona: Greco, direttore Museo Egizio Torino, su sfide Museo futuro
28-02-2024 13:49 - Arte, cultura, turismo
GD - Lisbona, 28 feb. 24 - In occasione del bicentenario della fondazione del Museo Egizio di Torino, il più antico museo del mondo dedicato interamente alla cultura egizia, l'Istituto Italiano di Cultura di Lisbona ha invitato il direttore Christian Greco per una conferenza dal titolo “Il Museo Egizio e le sfide del futuro. Ricerca, inclusione e transizione digitale”.
Egittologo di vastissima esperienza in ambito museale, con progetti espositivi curati in Olanda, Giappone, Finlandia, Spagna e Scozia, Christian Greco ha saputo sviluppare negli ultimi dieci anni alla guida del Museo Egizio di Torino importanti collaborazioni internazionali con musei, università ed istituti di ricerca di tutto il mondo. Coinvolto nel programma dei corsi dell’Università di Torino, Pisa, Napoli, della Cattolica di Milano e della New York University di Abu Dhabi, il direttore vanta un’esperienza di primo piano in campo archeologico: membro dell’Epigraphic Survey of the Oriental Institute of the University of Chicago a Luxor e co-direttore della missione archeologica italo-olandese a Saqqara, ha al suo attivo molteplici pubblicazioni divulgative e scientifiche e partecipazioni a convegni di egittologia e di museologia.
La conferenza, in italiano con traduzione simultanea in portoghese, si terrà giovedì 14 marzo alle ore 18.00 al Museo della Farmacia di Lisbona, la cui sezione egizia espone un’ampia collezione di reperti dell'Antico Egitto, tra cui lo straordinario sarcofago antropomorfo di Irtierut, nonché statuette, vasi, scatole, mortai e cucchiai per unguenti.
In tale cornice verranno ripercorse le tappe della storia di una collezione nata nel 1824, ampliatasi enormemente grazie ai ritrovamenti di Ernesto Schiaparelli e Giulio Farina, offrendo una panoramica delle recenti innovazioni e trasformazioni che il Museo Egizio di Torino si appresta ad affrontare per il bicentenario. L’incontro, moderato dal direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona Stefano Scaramuzzino, verterà altresì sul rinnovamento permanente del concetto stesso di museo, aperto verso la città e il mondo e incardinato sull’asse della ricerca, visitabile secondo paradigmi mutevoli. Un luogo in cui la collaborazione e la scoperta accademica, con l’ausilio delle nuove tecnologie, diviene base per la partecipazione delle comunità.
Sarà al tempo stesso presentata l’ultima pubblicazione di Christian Greco, “Alla ricerca di Tutankhamun” (2023, Franco Cosimo Panini), che illustra da una prospettiva originale il ritrovamento della tomba del giovane faraone circondato dal mistero. Dal racconto appassionato e coinvolgente, mai disgiunto dal consueto rigore scientifico, emergeranno quegli stessi valori che ispirano la missione del Museo Egizio: infondere la scintilla della curiosità e sviluppare la capacità critica della società.
L’evento è realizzato in collaborazione con la libreria italiana di Lisbona Piena. Libri Persone Visioni, con il Museo della Farmacia di Lisbona e con il Centro di Storia della Facoltà di Lettere dell’Università di Lisbona con il quale l’Istituto co-organizza il seminario aperto al pubblico “The Khedive's Gift: Politics and diplomacy in the European reception of the antiquities from Bab el-Gasus”, ospitato dalla Società di Geografia di Lisbona il 14 marzo.
Fonte: Redazione
Egittologo di vastissima esperienza in ambito museale, con progetti espositivi curati in Olanda, Giappone, Finlandia, Spagna e Scozia, Christian Greco ha saputo sviluppare negli ultimi dieci anni alla guida del Museo Egizio di Torino importanti collaborazioni internazionali con musei, università ed istituti di ricerca di tutto il mondo. Coinvolto nel programma dei corsi dell’Università di Torino, Pisa, Napoli, della Cattolica di Milano e della New York University di Abu Dhabi, il direttore vanta un’esperienza di primo piano in campo archeologico: membro dell’Epigraphic Survey of the Oriental Institute of the University of Chicago a Luxor e co-direttore della missione archeologica italo-olandese a Saqqara, ha al suo attivo molteplici pubblicazioni divulgative e scientifiche e partecipazioni a convegni di egittologia e di museologia.
La conferenza, in italiano con traduzione simultanea in portoghese, si terrà giovedì 14 marzo alle ore 18.00 al Museo della Farmacia di Lisbona, la cui sezione egizia espone un’ampia collezione di reperti dell'Antico Egitto, tra cui lo straordinario sarcofago antropomorfo di Irtierut, nonché statuette, vasi, scatole, mortai e cucchiai per unguenti.
In tale cornice verranno ripercorse le tappe della storia di una collezione nata nel 1824, ampliatasi enormemente grazie ai ritrovamenti di Ernesto Schiaparelli e Giulio Farina, offrendo una panoramica delle recenti innovazioni e trasformazioni che il Museo Egizio di Torino si appresta ad affrontare per il bicentenario. L’incontro, moderato dal direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona Stefano Scaramuzzino, verterà altresì sul rinnovamento permanente del concetto stesso di museo, aperto verso la città e il mondo e incardinato sull’asse della ricerca, visitabile secondo paradigmi mutevoli. Un luogo in cui la collaborazione e la scoperta accademica, con l’ausilio delle nuove tecnologie, diviene base per la partecipazione delle comunità.
Sarà al tempo stesso presentata l’ultima pubblicazione di Christian Greco, “Alla ricerca di Tutankhamun” (2023, Franco Cosimo Panini), che illustra da una prospettiva originale il ritrovamento della tomba del giovane faraone circondato dal mistero. Dal racconto appassionato e coinvolgente, mai disgiunto dal consueto rigore scientifico, emergeranno quegli stessi valori che ispirano la missione del Museo Egizio: infondere la scintilla della curiosità e sviluppare la capacità critica della società.
L’evento è realizzato in collaborazione con la libreria italiana di Lisbona Piena. Libri Persone Visioni, con il Museo della Farmacia di Lisbona e con il Centro di Storia della Facoltà di Lettere dell’Università di Lisbona con il quale l’Istituto co-organizza il seminario aperto al pubblico “The Khedive's Gift: Politics and diplomacy in the European reception of the antiquities from Bab el-Gasus”, ospitato dalla Società di Geografia di Lisbona il 14 marzo.
In questa giornata alcune eccellenze del sistema museale italiano si presenteranno al pubblico portoghese, attraverso gli interventi di Alessia Amenta, curatrice del Reparto Antichità Egizie e del Vicino Oriente dei Musei Vaticani, e Paola Buscaglia, restauratrice e coordinatrice del Laboratorio di Scultura Lignea della Fondazione Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale".
Fonte: Redazione
[
]
[
]
]
[] 
