IFAD apre ufficio in Giappone per promuove sforzi contro fame

GD - Roma, 3 feb. 21 - L'IFAD Agenzia delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Rurale aprirà un ufficio in Giappone per promuovere gli sforzi globali per l'eliminazione della fame. Riconoscendo che gli investimenti nei piccoli agricoltori nei Paesi in Via di Sviluppo sono indispensabili per affrontare la fame, la cattiva alimentazione e la povertà, il Governo giapponese e l'IFAD hanno firmato oggi uno storico accordo per aprire il primo ufficio di collegamento IFAD in Giappone.

L'accordo è stato firmato da Gilbert F. Houngbo, presidente dell'IFAD, e dal rappresentante permanente dell'ambasciatore del Giappone l'IFAD, Oe Hiroshi.

Con la sua nuova presenza in Giappone, l'IFAD approfondirà il suo impegno con il governo, i parlamentari, il settore privato, il mondo accademico e la società civile e promuoverà partenariati e scambi di conoscenze e competenze, anche nelle aree delle TIC per lo sviluppo, riducendo la perdita di cibo, rafforzare le catene del valore alimentare e migliorare la nutrizione nelle zone rurali.

"Il ruolo di leadership internazionale del Giappone a sostegno di una migliore alimentazione è più importante che mai se vogliamo porre fine alla fame entro il 2030", ha affermato Houngbo. "Questo accordo riflette il nostro impegno comune verso questo obiettivo e ci dà l'opportunità di lavorare più insieme per costruire sistemi alimentari sostenibili che promuovano diete sane, migliorare i redditi delle popolazioni rurali e costruire la loro resilienza per garantire l'adattamento ai cambiamenti climatici".

I sistemi alimentari dominati da piccole aziende agricole producono oltre il 70% delle calorie alimentari nell'Africa sub-sahariana e nell'Asia meridionale e orientale. Anche l'agricoltura su piccola scala è fondamentale per mantenere la diversità nutrizionale.

"Il Giappone accoglie con favore la decisione dell'IFAD di aprire l'Ufficio di collegamento IFAD in Giappone. L'IFAD è un partner importante del Giappone per affrontare sfide difficili come l'insicurezza alimentare e la malnutrizione, nonché la povertà nelle aree rurali ”, ha affermato Oe Hiroshi. "Riteniamo che questo nuovo ufficio sarà un forte hub per ampliare e approfondire l'impegno dell'IFAD con una varietà di parti interessate in Giappone e sfruttare una migliore conoscenza e partnership per trasformare i mezzi di sussistenza rurali".

Il Giappone e l'IFAD condividono l'impegno a raggiungere la sicurezza alimentare globale e una migliore nutrizione con un'attenzione particolare ai paesi a basso e medio-basso reddito, in particolare in Africa e in Asia. Il numero di persone che soffrono la fame è aumentato a causa dei cambiamenti climatici e dei conflitti dal 2015. Nel 2019, 690 milioni di persone soffrivano la fame, mentre circa 2 miliardi di persone non avevano accesso regolare a cibo sicuro, nutriente e sufficiente. Gli impatti socio-economici della pandemia Covid-19 possono aggiungere fino a 132 milioni di persone al numero totale di malnutriti nel mondo.

Il Giappone è un membro fondatore dell'IFAD ed è uno dei principali donatori. Da quando è entrato a far parte del Fondo nel 1977, il Paese del Sol Levante ha contribuito con più di mezzo miliardo di dollari oltre 572 milioni di dollari, aiutando milioni di piccoli agricoltori ad aumentare la loro produzione alimentare e migliorare i loro mezzi di sussistenza e nutrizione. Recentemente, il Giappone ha ribadito il suo impegno nei confronti dell'IFAD annunciando un impegno significativo per il suo dodicesimo rifornimento, aprendo la strada a un impatto più profondo e ampliato nel 2022-2024.

L'IFAD è un'istituzione finanziaria internazionale e un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite dedicata all'eliminazione della povertà rurale nei paesi in via di sviluppo. Otto persone su dieci tra le persone più povere del mondo vivono in zone rurali e la maggior parte dipende dall'agricoltura per il proprio sostentamento.