05 Maggio 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Persone

Gruppo S.Donato rinnova accordo con Romania su cardiologia e cardiochirurgia pediatrica

21-04-2022 15:48 - Persone
Da sx: Alessandro Frigiola, direttore dell’Area Cardiochirurgica pediatrica IRCCS Policlinico San Donato e presidente Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo, Francesco Galli, presidente Comitato Strategy and Operations Gruppo San Donato, Alexandru Rafila, Ministro Salute Romania Da sx: Alessandro Frigiola, direttore dell’Area Cardiochirurgica pediatrica IRCCS Policlinico San Donato e presidente Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo, Francesco Galli, presidente Comitato Strategy and Operations Gruppo San Donato, Alexandru Rafila, Ministro Salute Romania
GD - Bucarest, 21 apr. 22 - Per altri tre anni è stato rinnovato l'accordo di cooperazione e formazione in cardiologia e cardiochirurgia pediatrica tra il ministero della Salute della Romania e il Gruppo San Donato. Alla firma, a Bucarest, erano presenti oltre al ministro della Salute Romeno, Alexandru Rafila, l'ambasciatore italiano in Romania, Alfredo Maria Durante Mangoni; il presidente del Comitato Strategy and Operations del Gruppo San Donato, Francesco Galli; il direttore dell'Area Cardiochirurgica pediatrica dell'IRCCS Policlinico San Donato Alessandro Frigiola, che è anche presidente dell'Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo.
La cooperazione era cominciata nel 2013 con l'obiettivo di garantire la cura dei bambini con cardiopatie congenite gravi, con standard di qualità internazionali attraverso missioni medico-sanitarie all'ospedale pediatrico "Marie Curie" di Bucarest e nei centri cardiovascolari di Iasi, Timisoara, Cluj-Napoca, e anche attraverso la formazione di medici, infermieri e personale sanitario locale. Finora sono stati 1.500 i bambini operati in Romania da medici del gruppo e solo i casi più gravi sono stati curati in Italia all'Irccs Policlinico San Donato. E sono stati 140 i medici e gli infermieri che hanno frequentato programmi di formazioni negli ospedali del gruppo in Italia.
«Grazie a questo programma e all'impegno dei nostri medici coinvolti, da qualche tempo», ha spiegato Galli, «una equipe di medici, infermieri e tecnici interamente romena ha iniziato ad operare in modo autonomo presso l'ospedale pediatrico di Bucarest. Un traguardo che ci rende molto soddisfatti. Siamo fieri che il Governo romeno abbia riconosciuto la qualità del lavoro svolto dai nostri medici e abbia voluto rinnovare l'accordo per altri tre anni».
«Siamo a tre quarti del nostro cammino», ha affermato il dottor Alessandro Frigiola. «Per rendere autosufficiente un centro di Cardiochirurgia e Cardiologia pediatrica ci vogliono 10 anni. Dal 2013 ci siamo concentrati su Bucarest, dove abbiamo formato l'80% del personale del Marie Sklodowska Curie Children Hospital: 27 medici, tra anestesisti cardiologi, cardiochirurghi, perfusionisti e pediatri. I prossimi tre anni saranno dedicati soprattutto ai centri di Iasi e Timisoara. Da anni il nostro ospedale è un centro cardiovascolare di riferimento internazionale per adulti e bambini per l'alto numero di interventi che eseguiamo, ma soprattutto per la complessità dei casi che il nostro heart team riesce a risolvere. Per questo ci chiamano l'ospedale del cuore».
Ora con il rinnovo fino al 2025 il progetto di cooperazione si estende altre specialità cliniche, e include l'avvio di un programma in Oncoematologia pediatrica e trapianto di midollo osseo negli ospedali romeni.
Alla cerimonia ha partecipato anche Fabio Ciceri, direttore dell'Unità di Ematologia e Trapianto di Midollo Osseo e Oncoematologia dell'IRCCS Ospedale San Raffaele. Oltre che in Romania, il Gruppo San Donato da anni è impegnato nella cooperazione internazionale con progetti in diversi Paesi del mondo, tra i quali la Tunisia, il Camerun, il Kurdistan e l'Egitto.


Fonte: Redazione
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie