Governo italiano supporta UNICEF Libano per azione umanitaria per bambini

GD - Beirut, 11 dic. 20 - Il Governo italiano ha ribadito il proprio impegno nei confronti dei bambini più vulnerabili che vivono in Libano fornendo all'UNICEF un aiuto umanitario di 3,5 milioni di dollari. Questo importante finanziamento consentirà all'UNICEF di soddisfare i bisogni umanitari critici di bambini e donne a sostegno dei programmi congiunti di istruzione e protezione dell'infanzia.

L'Italia fornisce sostegno all'UNICEF dal 2012 e ad oggi ha fornito oltre 13 milioni di dollari per sostenere interventi e programmi salvavita critici che migliorano la vita dei bambini e delle donne in Libano.

Nicoletta Bombardiere, ambasciatore d'Italia in Libano, ha dichiarato: “Con questo nuovo importante contributo, la Cooperazione italiana conferma il suo impegno nel settore dell'istruzione, puntando a garantire un ambiente sicuro e positivo in cui i bambini possano ricevere un'istruzione di qualità, e sviluppare capacità che costituiranno la base della società di domani. A tal fine sosteniamo una visione che metta la persona al centro della politica italiana degli aiuti ”.

Da parte sua Donatella Procesi, direttore di AICS Beirut, ha dichiarato: “Il finanziamento dell'Azione Umanitaria per l'Infanzia consente una risposta efficace ai bisogni immediati dei bambini e delle loro famiglie colpiti dalle conseguenze delle esplosioni avvenute a Beirut il 4 agosto 2020, in particolare nel Settori dell'istruzione e della protezione dell'infanzia".

I fondi italiani aiuteranno a procurare mobili e attrezzature a 90 scuole pubbliche per sostenere il ritorno a scuola dei bambini dopo l'esplosione di Beirut e contribuiranno al sostegno psicosociale e alla gestione dei casi per ragazze e ragazzi vittime di violenza, abuso, abbandono e sfruttamento.

“L'UNICEF continua a lavorare sul campo fornendo assistenza umanitaria e oggi i bisogni continuano ad essere immensi e acuti. Siamo grati per il prezioso e continuo sostegno del governo italiano per fornire ai bambini l'accesso ai servizi di istruzione e protezione", ha affermato Yukie Mokuo, rappresentante dell'UNICEF in Libano.

Il fondo fornirà anche attività spaziali sicure, compresi servizi psicosociali, gestione dei casi e sessioni di sensibilizzazione a donne e ragazze a rischio di violenza di genere o sopravvissute ad abusi. Inoltre, ragazze e ragazzi avranno accesso ad attività di supporto psicosociale basate sulla comunità, concentrandosi sui diritti dei bambini e sulle questioni relative alla protezione dei bambini. I caregiver trarranno beneficio anche dalla partecipazione a programmi e gruppi di sostegno alla genitorialità, comprese sessioni sulla gestione dello stress, l'importanza genitoriale positiva dell'istruzione e le conseguenze del lavoro minorile, dei matrimoni precoci e della violenza sui bambini. Saranno supportati all'indomani dell'esplosione di Beirut.