"Global Roadshow-Shanghai" in Italia: corsa a 2 attraverso 400 anni
13-06-2023 16:07 - Economia
GD - Roma, 13 giu. 23 - Quattrocento anni fa, Xu Guangqi, residente a Shanghai, e padre Matteo Ricci, italiano, si incontrarono per gettare un ponte tra la cultura cinese e quella occidentale, e per promuovere lo sviluppo della scienza moderna in Cina. Quattrocento anni dopo, "Invest Shanghai" è arrivato a Roma. L'Office of Shanghai Investment Promotion Leading Group e lo Shanghai Baoshan District Investment Promotion Office hanno organizzato la serie di eventi "Global Roadshow - Invest Shanghai", svolgendo un ruolo attivo nella promozione di una cooperazione industriale ed economica più profonda e avanzata tra le parti. L'Office of Shanghai Investment Promotion Leading Group e lo Shanghai Baoshan District Investment Promotion Office rivolgono un sincero invito alle imprese italiane a condividere le nuove opportunità di sviluppo di alta qualità a Shanghai.
L'apertura al mondo esterno è la politica nazionale di base della Cina e nel rapporto di lavoro del governo di quest'anno è stato proposto di compiere maggiori sforzi per attrarre e utilizzare gli investimenti stranieri. Nel 2022 l'effettivo utilizzo degli investimenti stranieri da parte della Cina ha superato i 189 miliardi di dollari, un record. Secondo i dati di un'indagine condotta lo scorso anno da Pricewaterhouse Coopers sulle aziende straniere in Cina, il 60% delle multinazionali è alla ricerca di opportunità per espandere le proprie attività in Cina e più di 3/4 di esse preferiscono investire nella parte orientale del Paese.
Shanghai è il più grande centro economico della Cina, situato nella regione del delta del fiume Yangtze, zona con lo sviluppo economico più dinamico del Paese, il più alto grado di apertura e la più forte capacità di innovazione in Cina. In quanto prima linea della riforma e dell'apertura della Cina, Shanghai svolge un ruolo chiave negli scambi economici e commerciali internazionali.
Nel 2022, l'utilizzo effettivo degli investimenti stranieri a Shanghai ha superato i 23,9 miliardi di dollari, una cifra record, mentre gli investimenti stranieri accumulati in loco hanno superato i 330 miliardi di dollari, con oltre 70.000 imprese a investimento estero. A Shanghai fioriscono le imprese a investimento straniero, tra cui 907 sedi regionali di multinazionali e 538 centri di ricerca e sviluppo a investimento straniero, entrambi al primo posto tra le città cinesi. Quest'anno, gli investitori di tutto il mondo hanno visitato Shanghai in gran numero, soprattutto a partire da marzo, quando gli amministratori delegati e i dirigenti delle 500 aziende più importanti del mondo sono venuti per discutere di una cooperazione più approfondita.
È importante "attrarre le entrate" e "favorire le uscite”, "andare in entrambe le direzioni" per ottenere una cooperazione vantaggiosa per tutti. In aprile e maggio, il sindaco Gong Zheng ha guidato una delegazione a Singapore, Indonesia e Thailandia, inviando un forte segnale sulla volontà di Shanghai di continuare ad espandersi e aprirsi, rafforzando la fiducia delle imprese straniere ad investire in questa città. Nel frattempo, vari distretti e parchi industriali chiave di Shanghai hanno formato delle delegazioni con incarichi, progetti e politiche da discutere durante visite programmate in Giappone, Corea, Svizzera e altri Paesi allo scopo di evidenziare "l’attrattività di Shanghai".
La scelta di Roma per il "Global Roadshow - Invest Shanghai" è motivata dall'eccellente partnership commerciale tra Italia e Cina. Secondo Jessie YU, director di Asia/China Business Group, PwC, l'Italia è il terzo partner commerciale della Cina per importazioni ed esportazioni nell'UE, con le esportazioni totali della Cina verso l'Italia che hanno raggiunto i 51 miliardi di dollari nel 2022 (con un CAGR del 6,6% dal 2014-2022) e le importazioni totali che hanno raggiunto i 27 miliardi di dollari (con un CAGR di quasi il 4% dal 2014-2022). La distribuzione degli investimenti nel periodo 2015-2022 mostra che i settori della manifattura di precisione, della farmaceutica e della salute, della vendita al dettaglio e dei beni di consumo sono le principali aree di investimento transfrontaliero tra Cina e Italia.
"La Cina e l'Italia hanno industrie altamente complementari e una proficua cooperazione economica e commerciale. Le due parti hanno raggiunto i primi risultati in settori quali la costruzione di porti, l'aerospazio, l'energia pulita, i fondi industriali e i mercati terziari", ha dichiarato il neo ambasciatore cinese in Italia, Jia Guide. Shanghai sta attualmente compiendo ogni sforzo per costruire un sistema industriale moderno "2+(3+6)+(4+5)", concentrandosi sull'introduzione di una serie di progetti di alta qualità nei settori dei circuiti integrati, della biomedicina, dell'intelligenza artificiale e dell'informazione elettronica, della vita e della salute, delle automobili, delle attrezzature di fascia alta, dei materiali avanzati e dei beni di consumo alla moda, tra i quali spiccano i progetti di produzione dalla forte natura trainante e progetti di produzione finanziati dall'estero con una forte leadership, grandi impulsi ed eccellente esemplarità.
"L'Italia è un Paese industriale sviluppato e ha possibilità illimitate di cooperazione con Shanghai in termini di sinergia industriale e innovazione. Ci muoveremo sulla base dei requisiti del governo municipale di Shanghai e faremo un buon lavoro nell'introduzione e nell'utilizzo di capitali stranieri e tecnologie avanzate, contribuendo a formare un modello virtuoso di interazione sinergica tra sviluppo di alta qualità e apertura di alto livello", ha dichiarato Liu Ping, vice chairman di, Shanghai Municipal Commission of Economy and Informatization. L'evento sfrutterà il nuovissimo incremento dell'approfondimento della cooperazione bilaterale nei settori delle grandi attrezzature, dell'industria manifatturiera avanzata, dell'industria culturale e creativa, promuoverà il flusso bidirezionale di capitali, il flusso di talenti, il flusso di tecnologie e altri elementi di risorse industriali. Inoltre, attirerà un maggior numero di imprese italiane di alta qualità a investire a Shanghai e a centralizzare le proprie attività in Cina, sfruttando appieno la funzione di Shanghai di allocazione delle risorse globali, nonché la funzione di città di collegamento strategico a doppio ciclo nazionale e internazionale e contribuirà altresì a promuovere i due Paesi. Facendo leva sulla funzione di allocazione globale delle risorse di Shanghai e sulla funzione di città legata alla strategia del doppio ciclo nazionale e internazionale, attirerà attivamente un maggior numero di imprese italiane di alta qualità a investire a Shanghai e a stabilire le loro attività in Cina, contribuendo a promuovere la cooperazione economica e commerciale tra i due Paesi.
Marco Bettin, direttore generale di Italy China Council Foundation, ha presentato l'evento durante il quale Li Bin, consigliere economico e commerciale dell'ambasciata cinese in Italia, ha dichiarato che “secondo le statistiche in Italia, oltre il 40% delle imprese italiane che investono in Cina sono concentrate a Shanghai e nelle aree circostanti, coprendo molti settori come quello manifatturiero, medico, finanziario, automobilistico, alimentare e della moda”. Secondo Li Bin, “Shanghai è stata favorita dagli investitori globali, tra cui l'Italia, grazie allo sviluppo stabile e alla continua espansione e apertura della Cina. Mi auguro che le aziende italiane rafforzino ulteriormente la loro fiducia nella Cina e mettano in campo buoni progetti e nuovi affari in Cina e a Shanghai".
Pietro Piccinetti, rappresentante del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e membro del consiglio d’amministrazione di Italy China Council Foundation, ha condiviso l'importanza del Made in Italy nel contribuire allo sviluppo del settore manifatturiero a Shanghai. "Shanghai è una delle principali destinazioni di investimento per le aziende italiane in Cina, e note aziende italiane come Borealis, Coma Engineering, DiaSorin, Fincantieri, Ansaldo Gas Turbines e Ferrari si sono stabilite a Shanghai e hanno ottenuto grandi successi".
Wang Dong, direttore dello Shanghai Investment Promotion Service Center, nella sua presentazione sul tema "Investire a Shanghai", ha affermato che Shanghai si impegnerà a fornire il miglior ambiente, le migliori politiche e i servizi più attenti alle aziende multinazionali e a creare maggiori opportunità di mercato, di investimento e di cooperazione per le imprese.
"Investire a Shanghai significa scegliere di camminare verso un futuro migliore". DiaSorin ha condiviso le opportunità di Shanghai come rappresentante delle aziende italiane che investono a Shanghai. In quanto zona fondamentale per la strategia di sviluppo di Shanghai "Trasformazione Nord-Sud", Baoshan si pone come "distretto della scienza e dell'innovazione" e sta accelerando la trasformazione e l'aggiornamento industriale.
Secondo Ding Jianping, direttore dello Shanghai Baoshan District Sci.&Tech Innovation Development Management Committee (Shanghai Baoshan District Investment Promotion Office), Baoshan si concentra su industrie di punta come la biomedicina, i materiali avanzati, la robotica, la produzione intelligente e la tecnologia dell'informazione di nuova generazione, formando un modello di sviluppo "sede meridionale + produzione settentrionale". Dopo anni di concentrazione e sviluppo, si sono riunite un gran numero di imprese leader con un alto contenuto tecnologico e una forte capacità industriale. In futuro, Baoshan promuoverà ulteriormente una forte congiunzione delle industrie aprendo una "nuova pista", in particolare intorno all'integrazione sinergica delle tecnologie nei quattro campi principali dei nuovi materiali, della biologia, dell'informazione e della cognizione creando nuove piattaforme tecnologiche di innovazione incrociata come l'intelligenza artificiale e la ricerca e lo sviluppo di farmaci, l'intelligenza artificiale e i nuovi materiali, per costruire vantaggi strategici per il futuro.
In occasione dell'evento, Shanghai Investment Promotion Service Center, Shanghai Baoshan District Investment Promotion Office e Italy China Council Foundation hanno tenuto una cerimonia per la firma di cooperazione tripartita, che stabilirà un legame tra Shanghai e le imprese italiane e fornirà servizi precisi, puntuali e di alta qualità per le imprese che si stabiliranno in città.
L'evento è stato ospitato dall’ Office of Shanghai Investment Promotion Leading Group, organizzato congiuntamente dal Shanghai Investment Promotion Service Center e dal Shanghai Baoshan District Investment Promotion Office, co-organizzato da Italy China Council Foundation e dal Sino Italian Innovation Center, e supportato da partner come PwC e Asia Promotion. Hanno partecipato i responsabili del Shanghai Municipal Commission of Economy and Informatization Industrial Investment Department e del Shanghai Biomedical Industry Promotion Center.
Prima di organizzare la serie di attività “Global Roadshow - Invest Shanghai" Serie di eventi, l'ufficio per la promozione degli investimenti di Shanghai e la sua delegazione hanno visitato Tel Aviv e Petah Tikva in Israele, nonché Milano in Italia per conoscere le imprese locali, comprendere le loro intenzioni di investimento e le strategie di sviluppo a Shanghai e discutere di ulteriori collaborazioni. Prendendo questo come un nuovo punto di partenza, il "Global Roadshow - Invest Shanghai" continuerà a viaggiare in Europa, America e Giappone, promuovendo in maniera sempre più forte "Invest Shanghai" sulla scena mondiale.
Fonte: Redazione
L'apertura al mondo esterno è la politica nazionale di base della Cina e nel rapporto di lavoro del governo di quest'anno è stato proposto di compiere maggiori sforzi per attrarre e utilizzare gli investimenti stranieri. Nel 2022 l'effettivo utilizzo degli investimenti stranieri da parte della Cina ha superato i 189 miliardi di dollari, un record. Secondo i dati di un'indagine condotta lo scorso anno da Pricewaterhouse Coopers sulle aziende straniere in Cina, il 60% delle multinazionali è alla ricerca di opportunità per espandere le proprie attività in Cina e più di 3/4 di esse preferiscono investire nella parte orientale del Paese.
Shanghai è il più grande centro economico della Cina, situato nella regione del delta del fiume Yangtze, zona con lo sviluppo economico più dinamico del Paese, il più alto grado di apertura e la più forte capacità di innovazione in Cina. In quanto prima linea della riforma e dell'apertura della Cina, Shanghai svolge un ruolo chiave negli scambi economici e commerciali internazionali.
Nel 2022, l'utilizzo effettivo degli investimenti stranieri a Shanghai ha superato i 23,9 miliardi di dollari, una cifra record, mentre gli investimenti stranieri accumulati in loco hanno superato i 330 miliardi di dollari, con oltre 70.000 imprese a investimento estero. A Shanghai fioriscono le imprese a investimento straniero, tra cui 907 sedi regionali di multinazionali e 538 centri di ricerca e sviluppo a investimento straniero, entrambi al primo posto tra le città cinesi. Quest'anno, gli investitori di tutto il mondo hanno visitato Shanghai in gran numero, soprattutto a partire da marzo, quando gli amministratori delegati e i dirigenti delle 500 aziende più importanti del mondo sono venuti per discutere di una cooperazione più approfondita.
È importante "attrarre le entrate" e "favorire le uscite”, "andare in entrambe le direzioni" per ottenere una cooperazione vantaggiosa per tutti. In aprile e maggio, il sindaco Gong Zheng ha guidato una delegazione a Singapore, Indonesia e Thailandia, inviando un forte segnale sulla volontà di Shanghai di continuare ad espandersi e aprirsi, rafforzando la fiducia delle imprese straniere ad investire in questa città. Nel frattempo, vari distretti e parchi industriali chiave di Shanghai hanno formato delle delegazioni con incarichi, progetti e politiche da discutere durante visite programmate in Giappone, Corea, Svizzera e altri Paesi allo scopo di evidenziare "l’attrattività di Shanghai".
La scelta di Roma per il "Global Roadshow - Invest Shanghai" è motivata dall'eccellente partnership commerciale tra Italia e Cina. Secondo Jessie YU, director di Asia/China Business Group, PwC, l'Italia è il terzo partner commerciale della Cina per importazioni ed esportazioni nell'UE, con le esportazioni totali della Cina verso l'Italia che hanno raggiunto i 51 miliardi di dollari nel 2022 (con un CAGR del 6,6% dal 2014-2022) e le importazioni totali che hanno raggiunto i 27 miliardi di dollari (con un CAGR di quasi il 4% dal 2014-2022). La distribuzione degli investimenti nel periodo 2015-2022 mostra che i settori della manifattura di precisione, della farmaceutica e della salute, della vendita al dettaglio e dei beni di consumo sono le principali aree di investimento transfrontaliero tra Cina e Italia.
"La Cina e l'Italia hanno industrie altamente complementari e una proficua cooperazione economica e commerciale. Le due parti hanno raggiunto i primi risultati in settori quali la costruzione di porti, l'aerospazio, l'energia pulita, i fondi industriali e i mercati terziari", ha dichiarato il neo ambasciatore cinese in Italia, Jia Guide. Shanghai sta attualmente compiendo ogni sforzo per costruire un sistema industriale moderno "2+(3+6)+(4+5)", concentrandosi sull'introduzione di una serie di progetti di alta qualità nei settori dei circuiti integrati, della biomedicina, dell'intelligenza artificiale e dell'informazione elettronica, della vita e della salute, delle automobili, delle attrezzature di fascia alta, dei materiali avanzati e dei beni di consumo alla moda, tra i quali spiccano i progetti di produzione dalla forte natura trainante e progetti di produzione finanziati dall'estero con una forte leadership, grandi impulsi ed eccellente esemplarità.
"L'Italia è un Paese industriale sviluppato e ha possibilità illimitate di cooperazione con Shanghai in termini di sinergia industriale e innovazione. Ci muoveremo sulla base dei requisiti del governo municipale di Shanghai e faremo un buon lavoro nell'introduzione e nell'utilizzo di capitali stranieri e tecnologie avanzate, contribuendo a formare un modello virtuoso di interazione sinergica tra sviluppo di alta qualità e apertura di alto livello", ha dichiarato Liu Ping, vice chairman di, Shanghai Municipal Commission of Economy and Informatization. L'evento sfrutterà il nuovissimo incremento dell'approfondimento della cooperazione bilaterale nei settori delle grandi attrezzature, dell'industria manifatturiera avanzata, dell'industria culturale e creativa, promuoverà il flusso bidirezionale di capitali, il flusso di talenti, il flusso di tecnologie e altri elementi di risorse industriali. Inoltre, attirerà un maggior numero di imprese italiane di alta qualità a investire a Shanghai e a centralizzare le proprie attività in Cina, sfruttando appieno la funzione di Shanghai di allocazione delle risorse globali, nonché la funzione di città di collegamento strategico a doppio ciclo nazionale e internazionale e contribuirà altresì a promuovere i due Paesi. Facendo leva sulla funzione di allocazione globale delle risorse di Shanghai e sulla funzione di città legata alla strategia del doppio ciclo nazionale e internazionale, attirerà attivamente un maggior numero di imprese italiane di alta qualità a investire a Shanghai e a stabilire le loro attività in Cina, contribuendo a promuovere la cooperazione economica e commerciale tra i due Paesi.
Marco Bettin, direttore generale di Italy China Council Foundation, ha presentato l'evento durante il quale Li Bin, consigliere economico e commerciale dell'ambasciata cinese in Italia, ha dichiarato che “secondo le statistiche in Italia, oltre il 40% delle imprese italiane che investono in Cina sono concentrate a Shanghai e nelle aree circostanti, coprendo molti settori come quello manifatturiero, medico, finanziario, automobilistico, alimentare e della moda”. Secondo Li Bin, “Shanghai è stata favorita dagli investitori globali, tra cui l'Italia, grazie allo sviluppo stabile e alla continua espansione e apertura della Cina. Mi auguro che le aziende italiane rafforzino ulteriormente la loro fiducia nella Cina e mettano in campo buoni progetti e nuovi affari in Cina e a Shanghai".
Pietro Piccinetti, rappresentante del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e membro del consiglio d’amministrazione di Italy China Council Foundation, ha condiviso l'importanza del Made in Italy nel contribuire allo sviluppo del settore manifatturiero a Shanghai. "Shanghai è una delle principali destinazioni di investimento per le aziende italiane in Cina, e note aziende italiane come Borealis, Coma Engineering, DiaSorin, Fincantieri, Ansaldo Gas Turbines e Ferrari si sono stabilite a Shanghai e hanno ottenuto grandi successi".
Wang Dong, direttore dello Shanghai Investment Promotion Service Center, nella sua presentazione sul tema "Investire a Shanghai", ha affermato che Shanghai si impegnerà a fornire il miglior ambiente, le migliori politiche e i servizi più attenti alle aziende multinazionali e a creare maggiori opportunità di mercato, di investimento e di cooperazione per le imprese.
"Investire a Shanghai significa scegliere di camminare verso un futuro migliore". DiaSorin ha condiviso le opportunità di Shanghai come rappresentante delle aziende italiane che investono a Shanghai. In quanto zona fondamentale per la strategia di sviluppo di Shanghai "Trasformazione Nord-Sud", Baoshan si pone come "distretto della scienza e dell'innovazione" e sta accelerando la trasformazione e l'aggiornamento industriale.
Secondo Ding Jianping, direttore dello Shanghai Baoshan District Sci.&Tech Innovation Development Management Committee (Shanghai Baoshan District Investment Promotion Office), Baoshan si concentra su industrie di punta come la biomedicina, i materiali avanzati, la robotica, la produzione intelligente e la tecnologia dell'informazione di nuova generazione, formando un modello di sviluppo "sede meridionale + produzione settentrionale". Dopo anni di concentrazione e sviluppo, si sono riunite un gran numero di imprese leader con un alto contenuto tecnologico e una forte capacità industriale. In futuro, Baoshan promuoverà ulteriormente una forte congiunzione delle industrie aprendo una "nuova pista", in particolare intorno all'integrazione sinergica delle tecnologie nei quattro campi principali dei nuovi materiali, della biologia, dell'informazione e della cognizione creando nuove piattaforme tecnologiche di innovazione incrociata come l'intelligenza artificiale e la ricerca e lo sviluppo di farmaci, l'intelligenza artificiale e i nuovi materiali, per costruire vantaggi strategici per il futuro.
In occasione dell'evento, Shanghai Investment Promotion Service Center, Shanghai Baoshan District Investment Promotion Office e Italy China Council Foundation hanno tenuto una cerimonia per la firma di cooperazione tripartita, che stabilirà un legame tra Shanghai e le imprese italiane e fornirà servizi precisi, puntuali e di alta qualità per le imprese che si stabiliranno in città.
L'evento è stato ospitato dall’ Office of Shanghai Investment Promotion Leading Group, organizzato congiuntamente dal Shanghai Investment Promotion Service Center e dal Shanghai Baoshan District Investment Promotion Office, co-organizzato da Italy China Council Foundation e dal Sino Italian Innovation Center, e supportato da partner come PwC e Asia Promotion. Hanno partecipato i responsabili del Shanghai Municipal Commission of Economy and Informatization Industrial Investment Department e del Shanghai Biomedical Industry Promotion Center.
Prima di organizzare la serie di attività “Global Roadshow - Invest Shanghai" Serie di eventi, l'ufficio per la promozione degli investimenti di Shanghai e la sua delegazione hanno visitato Tel Aviv e Petah Tikva in Israele, nonché Milano in Italia per conoscere le imprese locali, comprendere le loro intenzioni di investimento e le strategie di sviluppo a Shanghai e discutere di ulteriori collaborazioni. Prendendo questo come un nuovo punto di partenza, il "Global Roadshow - Invest Shanghai" continuerà a viaggiare in Europa, America e Giappone, promuovendo in maniera sempre più forte "Invest Shanghai" sulla scena mondiale.
Fonte: Redazione
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