Giornata Mondiale della Poesia: serata con poeti da 13 Paesi europei
15-03-2022 11:59 - Arte, cultura, turismo
Marián Milčák.
GD - Roma, 15 mar. 22 - Per la Giornata Mondiale della Poesia all’Accademia d’Ungheria in Roma si terrà la serata di poesia con poeti da tredici Paesi europei, lunedì 21 marzo alle ore 19.00.
La Slovacchia sarà rappresentata dal poeta Marián Milčák, nato il 4 settembre 1960 nella famiglia del medico e scrittore Ján Milčák. Negli anni 1979–1984 ha studiato lingua slovacca e tedesca alla facoltà di Filosofia dell'Università Pavol Jozef Šafárik a Prešov. Dal 1991 è stato ricercatore alla facoltà di Pedagogia dello stesso ateneo. Dal 1999 al 2003 ha svolto l´attività di lettore di lingua slovacca all´Università di Varsavia e dal 2005 al 2008 all'Università della Slesia a Katowice. In seguito, ha fatto ritorno all´ateneo di Prešov, nonché alla Facoltà di pedagogia dell´Università cattolica a Ružomberok e a Levoča. Attualmente lavora come docente universitario alla Facoltà di Filosofia dell´Università Pavol Jozef Šafárik a Košice dove insegna storia e teoria della letteratura slovacca e mondiale. Vive a Levoča. Tra le più importanti caratteristiche dell´opera di Milčák troviamo sul piano del contenuto il motivo della morte, sul piano formale invece la dizione profetica nella quale si annunciano la visione, l´esperienza, un vissuto, oppure un esperimento ipotetico di „laboratorio“. Il linguaggio poetico di Milčák è chiaramente plasmato dalla tendenza a esprimersi per principi. Da immagini poetiche concrete derivano solitamente principi più universali e gnomici relativi soprattutto alle questioni morali e etiche.
Per partecipare all’evento è necessario registrarsi online sul seguente link: https://bit.ly/3KEZ274 fino a esaurimento dei posti disponibili nella sala.
L’evento è organizzato dall'EUNIC Cluster di Roma (Istituti di Cultura Nazionali dell'Unione Europea) in collaborazione e con il sostegno di FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori).
Fonte: Redazione
La Slovacchia sarà rappresentata dal poeta Marián Milčák, nato il 4 settembre 1960 nella famiglia del medico e scrittore Ján Milčák. Negli anni 1979–1984 ha studiato lingua slovacca e tedesca alla facoltà di Filosofia dell'Università Pavol Jozef Šafárik a Prešov. Dal 1991 è stato ricercatore alla facoltà di Pedagogia dello stesso ateneo. Dal 1999 al 2003 ha svolto l´attività di lettore di lingua slovacca all´Università di Varsavia e dal 2005 al 2008 all'Università della Slesia a Katowice. In seguito, ha fatto ritorno all´ateneo di Prešov, nonché alla Facoltà di pedagogia dell´Università cattolica a Ružomberok e a Levoča. Attualmente lavora come docente universitario alla Facoltà di Filosofia dell´Università Pavol Jozef Šafárik a Košice dove insegna storia e teoria della letteratura slovacca e mondiale. Vive a Levoča. Tra le più importanti caratteristiche dell´opera di Milčák troviamo sul piano del contenuto il motivo della morte, sul piano formale invece la dizione profetica nella quale si annunciano la visione, l´esperienza, un vissuto, oppure un esperimento ipotetico di „laboratorio“. Il linguaggio poetico di Milčák è chiaramente plasmato dalla tendenza a esprimersi per principi. Da immagini poetiche concrete derivano solitamente principi più universali e gnomici relativi soprattutto alle questioni morali e etiche.
Per partecipare all’evento è necessario registrarsi online sul seguente link: https://bit.ly/3KEZ274 fino a esaurimento dei posti disponibili nella sala.
L’evento è organizzato dall'EUNIC Cluster di Roma (Istituti di Cultura Nazionali dell'Unione Europea) in collaborazione e con il sostegno di FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori).
Fonte: Redazione
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