05 Maggio 2024
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Giappone: Takeda investe 30 milioni € su 2 sedi italiane, amb. Suzuki

28-03-2024 18:51 - Ambasciate
GD - Roma, 28 mar. 24 - La Takeda, multinazionale giapponese del farmaco specializzata in prodotti salvavita con sede a Roma, ha annunciato di aver incrementato il proprio investimento in Italia per il quinquennio 2020-2025 portandolo a 350 milioni € complessivi, per rafforzare le due sedi operative di Rieti e Pisa, che danno lavoro a oltre 900 dipendenti. E con l'occasione ha inaugurato la nuova sede a Roma all'Esquilino.
Takeda, che rappresenta la 13ª multinazionale nel ranking del settore, con oltre 50 mila dipendenti complessivi, ha deciso di investire sull'Italia 30 milioni di risorse aggiuntive: 10 milioni saranno destinati alla digitalizzazione e automazione industriale, con l'introduzione di tecnologie che riducano al minimo gli errori, con un rafforzamento delle operazioni paperless e per la minimizzazione di possibili rischi per i lavoratori, oltre che per incrementare la disponibilità di dati; altri 20 milioni andranno “sul fronte della sostenibilità, con l'obiettivo di Takeda di raggiungere la completa decarbonizzazione entro il 2035.
Con questo investimento, entro il 2025 si arriverà al 40% del target, ha assicurato Anna Maria Bencini, general manager di Takeda Italia, che ha presentato la nuova sede al quartiere Esquilino di Roma, al sindaco Roberto Gualtieri e all'ambasciatore giapponese in Italia, Satoshi Suzuki, entrambi presenti all'inaugurazione.
“Takeda è una grande azienda globale che ha più di 50 mila dipendenti nel mondo”, ha detto Bencini, precisando che “Takeda ha assolutamente interesse a investire in Paesi come l'Italia che hanno un sistema sanitario universalizzato e grandi talenti nella ricerca”.
Da parte sua il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha sottolineato "l'importanza di avere un grande player globale come Takeda ad arricchire la filiera della sanità e farmaceutica della capitale. Quella della sede di Takeda è un'apertura che vediamo con favore, che segnala un momento di grande fermento anche per un'area come questa”.
All'inaugurazione della sede ha partecipato, con un messaggio, anche il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, che ha ricordato la centralità del settore farmaceutico per il paese. “Ho visitato di recente il sito produttivo di Rieti ed è stata per me un'esperienza formativa importante per la qualità e l'innovazione che vi ho trovato. Il polo industriale di Takeda e l'aumento degli investimenti comunicato oggi, sono l'ulteriore conferma della volontà dell'azienda di crescere ancora nel Paese, convinta del valore del suo tessuto produttivo e dei professionisti", ha detto Gemmato rilevando poi che "lo sforzo in innovazione e la nuova sede inaugurata oggi sono la testimonianza che l'Italia è ancora altamente attrattiva per le aziende globali. Quest'anno siamo stati i primi in Europa con circa 50 miliardi in produzione in farmaceutica e con un 7,6% in più rispetto all'anno precedente. L'impegno massimo del Ministero che rappresento è quello di mettere in campo tutte le forze necessarie per attirare sempre più investimenti dall' industria farmaceutica mondiale”.
Il rafforzamento della presenza di Takeda in Italia si colloca all'interno di relazioni particolarmente forti tra Italia e Giappone. “Tra Italia e Giappone c'è un ottimo rapporto, soprattutto per quanto riguarda le relazioni di affari”, ha spiegato l'ambasciatore nipponico Satoshi Suzuki. Ed ha sottolineato che “attraverso anche la presenza di Takeda, mi auguro che, in questo momento così complicato che la comunità internazionale sta vivendo, si riesca a portare giovamento non solo ai nostri due paesi, ma anche a paesi terzi che soffrono, per esempio in Africa o in Ucraina”.


Fonte: Redazione
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