Giappone: Laudomia Pucci nominata primo console onorario a Firenze
04-05-2023 13:00 - Ambasciate
GD - Firenze, 4 mag. 23 – L'imprenditrice Laudomia Pucci di Barsento è stata nominata primo Console Onorario Generale del Giappone a Firenze, con l’incarico ricevuto direttamente dall’ambasciatore giapponese in Italia, Satochi Suzuki. La cerimonia si è svolta a Palazzo Pucci, a Firenze, in via dei Pucci 6, ove risiede la famiglia del Marchese Emilio Pucci, diventato uno dei padri del Made in Italy e che ora è sede della fondazione Emilio Pucci Heritage, presieduta dal neo console.
“Sono onorata di questo incarico che Lei mi affida”, ha detto Laudomia Pucci rivolgendosi all’ambasciatore Suzuki. “Oggi celebriamo insieme due momenti importanti per il territorio: uno è la nomina del primo Console Generale Onorario del Giappone a Firenze, che ho il grande onore di rappresentare. Poi, l’apertura della mostra sui Kimono al Museo del Tessuto di Prato che abbiamo visitato insieme. Per quel che riguarda la mia idea come Console Generale Onorario del Giappone vorrei implementare occasioni, incontri e scambi sia nel campo dell’educazione, dell’artigianato o restauro del food, arte, moda e architettura solo per citare alcuni settoriale che trovano un dialogo spontaneo e immediato tra questi due Paesi. Ma vorrei soprattutto trovare delle modalità nuove e concrete per coinvolgere la cultura giapponese e la cultura Italia, simili per la millenaria storia e tradizione, affinché possano reciprocamente svilupparsi con benefici per le nuove generazioni”.
All’evento ha partecipato anche il sindaco Dario Nardella che ha fatto i complimenti e gli auguri a Laudomia Pucci ricordando i tanti legami tra Firenze e il Giappone “fin dai tempi di un illustre collezionista come Stibbert”, ha detto Nardella, ricordando che “Kyoto è gemellata con Firenze da 55 anni e ricordo sempre una mia prima missione in quella antica città. Nei prossimi giorni poi il vicesindaco Alessia Bettini guiderà una nuova missione in varie città del Giappone”.
Anche l’ambasciatore, che era accompagnato dalla moglie in un bellissimo kimono tradizionale, ha sottolineato i grandi legami dei due popoli, italiano e giapponese, ricordando come a Firenze risiedano almeno 1400 giapponesi. “Le nostre relazioni con Firenze sono bellissime, come pure quelle con Prato: oggi ho visitato la bellissima mostra sui kimono e in questi giorni ho incontrato i rappresentanti di alcune aziende giapponesi che hanno sede proprio in quella città”, ha aggiunto l’amb. l’amb. Suzuki.
Fonte: Redazione
“Sono onorata di questo incarico che Lei mi affida”, ha detto Laudomia Pucci rivolgendosi all’ambasciatore Suzuki. “Oggi celebriamo insieme due momenti importanti per il territorio: uno è la nomina del primo Console Generale Onorario del Giappone a Firenze, che ho il grande onore di rappresentare. Poi, l’apertura della mostra sui Kimono al Museo del Tessuto di Prato che abbiamo visitato insieme. Per quel che riguarda la mia idea come Console Generale Onorario del Giappone vorrei implementare occasioni, incontri e scambi sia nel campo dell’educazione, dell’artigianato o restauro del food, arte, moda e architettura solo per citare alcuni settoriale che trovano un dialogo spontaneo e immediato tra questi due Paesi. Ma vorrei soprattutto trovare delle modalità nuove e concrete per coinvolgere la cultura giapponese e la cultura Italia, simili per la millenaria storia e tradizione, affinché possano reciprocamente svilupparsi con benefici per le nuove generazioni”.
All’evento ha partecipato anche il sindaco Dario Nardella che ha fatto i complimenti e gli auguri a Laudomia Pucci ricordando i tanti legami tra Firenze e il Giappone “fin dai tempi di un illustre collezionista come Stibbert”, ha detto Nardella, ricordando che “Kyoto è gemellata con Firenze da 55 anni e ricordo sempre una mia prima missione in quella antica città. Nei prossimi giorni poi il vicesindaco Alessia Bettini guiderà una nuova missione in varie città del Giappone”.
Anche l’ambasciatore, che era accompagnato dalla moglie in un bellissimo kimono tradizionale, ha sottolineato i grandi legami dei due popoli, italiano e giapponese, ricordando come a Firenze risiedano almeno 1400 giapponesi. “Le nostre relazioni con Firenze sono bellissime, come pure quelle con Prato: oggi ho visitato la bellissima mostra sui kimono e in questi giorni ho incontrato i rappresentanti di alcune aziende giapponesi che hanno sede proprio in quella città”, ha aggiunto l’amb. l’amb. Suzuki.
Fonte: Redazione
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