05 Maggio 2024
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Giappone: Governo su rilascio in mare acque trattate a Fukushima

07-09-2023 17:56 - Ambasciate
GD - Roma, 7 set. 23 - L'ambasciata del Giappone in Italia ha diffuso una nota per veicolare la posizione del Governo giapponese sul rilascio in mare delle acque trattate con ALPS, a Fukushima.
"In primo luogo, l'acqua riversata nell'oceano a Fukushima a partire dal 24 agosto è stata ulteriormente diluita, dopo essere stata sufficientemente purificata tramite l'Advanced Liquid Processing System ALPS fino a quando la concentrazione di sostanze radioattive diverse dal trizio è risultata inferiore agli standard di normativi. Pertanto, le espressioni "acque contaminate" e "acque radioattive" sono inappropriate, in quanto potrebbero fuorviare il pubblico; in Giappone si utilizza il termine "acque trattate con ALPS".
Dopo il trattamento, anche la concentrazione del trizio nelle acque rilasciate in mare è un quarantesimo dello standard normativo e un settimo dello standard dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per l'acqua potabile. In un contesto in cui anche altri Paesi scaricano acqua con trizio nell'oceano in conformità alle proprie leggi e normative nazionali, se si considera la quantità totale di trizio riversata in mare in un anno, quella delle acque trattate con ALPS è inferiore a quanto scaricato da molte centrali nucleari o simili strutture in altri Paesi".
La nota diplomatica precisa inoltre che "Il Governo giapponese ha condotto diverse valutazioni sull'impatto ambientale delle radiazioni in conformità alle linee guida internazionali, e i risultati dimostrano che – tenendo conto della dispersione oceanica, del bioaccumulo e dell'accumulo a lungo termine – l'impatto sull'uomo e sull'ambiente è trascurabile. Anche la relazione completa (Executive Summary) dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) ha concluso che il rilascio in mare delle acque trattate con ALPS avrà un impatto radiologico trascurabile sulle persone e sull'ambiente".
Ed ancora si afferma che "il Governo giapponese, anche dopo l'inizio delle operazioni di rilascio in mare, continuerà a prendere tutte le misure possibili per garantire la sicurezza degli sversamenti e, con il costante coinvolgimento dell'AIEA, intende garantire che nessun rilascio avrà effetti nocivi sulla salute dell'uomo o sull'ambiente. Allo stesso tempo, continuerà a fornire alla comunità nazionale e internazionale tutte le informazioni necessarie in modo scientifico e trasparente. Dati sul monitoraggio dell'area marina dopo il rilascio delle acque trattate e altri dettagli possono essere consultati sui siti appositi indicati in calce", conclude l'ambasciata del Giappone in Italia.


Fonte: Redazione
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