Germania: Giornata di Lutto Nazionale nei cimiteri militari in Italia

GD - Roma, 13 nov. 22 - Oggi viene celebrata la Giornata di Lutto Nazionale nei cimiteri militari tedeschi di Pomezia e Monte Cassino. A Pomezia sono sepolti 27.400 soldati tedeschi, a Monte Cassino 20.000 caduti nei combattimenti durante la seconda guerra mondiale.

L’ambasciatore della Repubblica Federale in Italia, Viktor Elbling, partecipa alla cerimonia commemorativa ai caduti in guerra a Pomezia. Il Capo Ufficio Culturale, Consigliere Andreas Krüger, è a Monte Cassino.

In occasione della cerimonia, l’amb. Elbling ha dichiarato: “Per noi tedeschi, italiani ed europei, la fine della guerra in Europa, l’8 maggio 1945, è un giorno di liberazione che infonde speranza nella pace. Non possiamo annullare quanto accaduto, né possiamo ignorarlo, relativizzarlo o reinterpretarlo. L’unica via che ci rimane è quella di impegnarci affinché la guerra e la dittatura non si ripetano più. La pace sul continente europeo sembrava per decenni un fatto acquisito. Però, dall’inizio di quest’anno constatiamo con terribile chiarezza come la speranza a lungo nutrita di un ordinamento di pace paneuropeo sia stata all’improvviso infranta dalla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina. Una lotta di sopravvivenza di uno Stato sovrano contro un aggressore senza scrupoli; una lotta degli ucraini per la libertà e la democrazia. Chi oggi si trova dinnanzi a queste tombe di militari ben percepisce, alla luce della terribile guerra nell’Est dell’Europa, l’eminente importanza dell’unificazione europea nonché della dignità umana, della libertà e della democrazia. Dobbiamo alle vittime delle due grandi guerre del ventesimo secolo, ma anche a noi stessi e ai nostri posteri, l’obbligo di non desistere mai dall’ammonimento e dalla memoria; meno che mai adesso alla luce dei nuovi conflitti sul nostro Continente. A noi tedeschi i vicini europei e i vecchi avversari di guerra porsero la mano in segno di riconciliazione alla fine della guerra; questo è un dono prezioso e noi dovremmo impegnarci a preservarlo per l’avvenire assieme alla volontà di riconciliazione. La commemorazione delle due grandi guerre del XX secolo e delle loro innumerevoli vittime è diventata una tradizione in Europa, e naturalmente noi commemoriamo tutte le vittime della guerra e della violenza. Quando ci troviamo dinanzi a migliaia di tombe, non c'è più alcuna differenza tra nazionalità e uniformi, sono tutte vittime della stessa guerra. La Giornata di lutto nazionale è commemorazione e riflessione, empatia e monito, comprensione e riconciliazione, ma è anche un ponte verso un futuro comune dell’Europa nel segno della pace”, ha concluso il diplomatico di Berlino in Italia.