Germania: ambasciata,

GD - Berlino, 3 nov. 23 - L'ambasciata italiana in Germania apre un focus sulla fusione nucleare. L'illustrazione dello stato della ricerca sulla fusione nucleare, fonte energetica in grado di contribuire in modo sostanziale a un futuro "decarbonizzato", è stato infatti l'obiettivo di un simposio di alto livello co-organizzato dall'ambasciata d'Italia in Germania e svoltosi nell'ambito della "Berlin Science Week" in corso a Berlino fino al 10 novembre.
Nel simposio i relatori hanno illustrato lo stato della ricerca nei rispettivi Paesi e in particolare in Italia visto il suo ruolo di spicco in tale settore, discutendo delle principali tecnologie e fornendo uno sguardo sugli sviluppi attesi per i prossimi decenni.
La tavola rotonda sul tema "La fusione nucleare per un futuro decarbonizzato" si è svolta al "Museum fuer Naturkunde" con la partecipazione di "un ampio pubblico in presenza e da remoto".
L'evento ha visto l'intervento di apertura di Pietro Barabaschi, direttore generale di Iter, il più grande progetto fusionistico al mondo; oltre ai vertici di alcuni dei maggiori centri di ricerca a livello globale: Piergiorgio Sonato, presidente del Consorzio Rfx di Padova; Hartmut Zohm, capo divisione Tokamak del Max-Planck-Institut di Monaco di Baviera; Masaya Hanada, direttore generale del giapponese Naka Fusion Institute; Steven Cowley, direttore del Princeton Plasma Physics Laboratory USA.
La videoregistrazione dell'evento è disponibile al link:

Fonte: Redazione