Georgia: ambasciata, nuovo progetto archeologico italo-georgiano a Gardabani
13-10-2023 17:29 - Ambasciate
GD - Tblisi, 13 ott. 23 - Si è appena conclusa la campagna preparatoria di un nuovo interessante progetto archeologico italo-georgiano a Gardabani, nella regione di Kvemo Kartli, nato da una collaborazione tra l’Università Ca’ Foscari di Venezia e la Ilia University di Tbilisi.
L’oggetto dei futuri scavi, che inizieranno nell’estate del 2024, sarà un campo che comprende più di 60 kurgan (tumuli funerari) su un’area di circa 40 ettari, non lontano dal confine con l’Azerbaijan.
Nel corso di tre settimane, il gruppo di ricerca, composto da quattro ricercatori e studenti di Ca’ Foscari e due ricercatori georgiani, ha realizzato, con l’ausilio di un drone, una pianta completa della necropoli, dei singoli tumuli e delle strutture visibili in superficie.
Parallelamente, il gruppo ha individuato altri due siti archeologici nell’area a Sud di Garbadani: un secondo campo di kurgan e un insediamento risalente al Bronzo Tardo (II metà del II millennio aC). Si tratta di una scoperta di particolare rilievo, che pone solide basi per la successiva ricognizione sistematica della regione che avrà avvio il prossimo anno insieme ad una serie di studi sul paleoambiente e sulla sua evoluzione in parallelo a quella dell’insediamento umano.
Il progetto rappresenta una nuova, ambiziosa tappa dell’ormai più che decennale presenza della Missione archeologica di Ca’ Foscari in Georgia.
Fonte: Redazione
L’oggetto dei futuri scavi, che inizieranno nell’estate del 2024, sarà un campo che comprende più di 60 kurgan (tumuli funerari) su un’area di circa 40 ettari, non lontano dal confine con l’Azerbaijan.
Nel corso di tre settimane, il gruppo di ricerca, composto da quattro ricercatori e studenti di Ca’ Foscari e due ricercatori georgiani, ha realizzato, con l’ausilio di un drone, una pianta completa della necropoli, dei singoli tumuli e delle strutture visibili in superficie.
Parallelamente, il gruppo ha individuato altri due siti archeologici nell’area a Sud di Garbadani: un secondo campo di kurgan e un insediamento risalente al Bronzo Tardo (II metà del II millennio aC). Si tratta di una scoperta di particolare rilievo, che pone solide basi per la successiva ricognizione sistematica della regione che avrà avvio il prossimo anno insieme ad una serie di studi sul paleoambiente e sulla sua evoluzione in parallelo a quella dell’insediamento umano.
Il progetto rappresenta una nuova, ambiziosa tappa dell’ormai più che decennale presenza della Missione archeologica di Ca’ Foscari in Georgia.
Fonte: Redazione
[
]
[
]
]
[] 
