Friuli Venezia G-Marocco: amb. Balla, «possibili sinergie in vari settori»
04-03-2022 15:34 - Ambasciate
GD - Udine, 4 mar. 22 - Industria dell'automotive, aeronautica, infrastrutture, agroindustria, energie rinnovabili e formazione sono i settori privilegiati per sinergie economiche ed industriali tra il Friuli Venezia Giulia e il Marocco, Paese «stabile, vicino e democratico», che offre piani settoriali per incentivi su misura, per favorire investimenti esteri. E stato il focus dell'incontro di Confindustria Udine tra imprenditori e istituzioni del Friuli Venezia Giulia, tra cui la Regione con gli assessori Bini e Pizzimenti, l'Università di Udine con il rettore Roberto Pinton, e una delegazione guidata dall'ambasciatore del Marocco in Italia, Youssef Balla, con il console generale del paese africano a Verona, Chafik Cherkaoui, e Yashmina Sbihi, capo dell’Agenzia Marocchina Sviluppo Investimenti ed Export.
Per la vicepresidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, «anche a fronte della situazione internazionale, è imprescindibile interessere relazioni durature con Paesi industrializzati e stabili, di mentalità occidentale e democratica, come il Marocco, con il quale abbiamo già un ottimo rapporto».
Per l’amb. Balla l'interesse del Marocco a «rafforzare l'amicizia, sviluppare opportunità di investimento win-win, anche approfittando delle eccellenze e della expertise della regione del nord est italiano».
Oltre a evidenziare i punti di forza dell'economia marocchina, come agroindustria, turismo, servizi, tecnologie di punta, aeronautica, automotive, fonti energetiche rinnovabili, settore in cui il Marocco ha la leadership mondiale «con il parco solare più innovativo e grande del mondo a Ouarzazate», l'ambasciatore ha detto che «la cosa più importante per l'investitore è sapere che c'è un Paese stabile, vicino, che condivide i valori di pluralismo, democrazia e liberalismo economico».
Fonte: Redazione
Per la vicepresidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, «anche a fronte della situazione internazionale, è imprescindibile interessere relazioni durature con Paesi industrializzati e stabili, di mentalità occidentale e democratica, come il Marocco, con il quale abbiamo già un ottimo rapporto».
Per l’amb. Balla l'interesse del Marocco a «rafforzare l'amicizia, sviluppare opportunità di investimento win-win, anche approfittando delle eccellenze e della expertise della regione del nord est italiano».
Oltre a evidenziare i punti di forza dell'economia marocchina, come agroindustria, turismo, servizi, tecnologie di punta, aeronautica, automotive, fonti energetiche rinnovabili, settore in cui il Marocco ha la leadership mondiale «con il parco solare più innovativo e grande del mondo a Ouarzazate», l'ambasciatore ha detto che «la cosa più importante per l'investitore è sapere che c'è un Paese stabile, vicino, che condivide i valori di pluralismo, democrazia e liberalismo economico».
Tra i vantaggi per gli investitori in Marocco, Yashmina Sbihi ha messo in luce, a margine dell'incontro, «incentivi e agevolazioni tagliate su misura, secondo piani settoriali e una governance minuziosa».
Fonte: Redazione
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