05 Maggio 2024
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Fiere: Urso, "progetto pilota all'estero può partire da Africa"

13-04-2024 19:45 - Made in Italy
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GD - Verona, 13 apr. 24 - “Le fiere italiane, rappresentate da AEFI, esprimono al meglio il Made in Italy e sono il principale strumento di internazionalizzazione delle imprese nazionali. Grazie al vostro lavoro abbiamo portato il mondo in Italia, ora serve portare le nostre imprese nel mondo: se riusciamo a trovare uno strumento comune per fare questo in alcune aree e continenti e per alcuni settori, possiamo avere un effetto moltiplicatore per le imprese nei mercati stranieri”. Alla vigilia della Giornata del Made in Italy, lo ha detto a Verona Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, nel corso della tavola rotonda organizzata da AEFI "Made in Italy, Made in fiera".
Per il ministro Urso, un possibile scenario, è certamente l’Africa, con il Piano Mattei: “L’Africa mi convince perché è il continente del futuro e di riferimento per l’Europa. Quel continente può essere l’avvio del progetto pilota delle fiere italiane all’estero”, ha concluso.
Per Maurizio Danese, presidente di AEFI Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, “celebriamo la prima Giornata del Made in Italy con la consapevolezza della responsabilità del nostro ruolo. Le fiere supportano gran parte dei comparti-bandiera del 'fare italiano'. Settori che complessivamente valgono il 60% delle esportazioni del Belpaese e che sono protagoniste ogni anno in circa 270 fiere internazionali. Una centralità, quella dell’industria fieristica, che grazie alla recente legge sul Made in Italy è per la prima volta riconosciuta in un testo legislativo quale 'fattore cruciale per la conoscenza e la diffusione dell’eccellenza del Made in Italy'. Una tappa necessaria per mettere a terra il processo di internazionalizzazione del sistema italiano delle fiere dentro un unico veicolo pubblico/privato”.
Secondo le prime stime AEFI, il 2023 si è chiuso con un incremento tendenziale del 10% dell’area espositiva venduta in Italia. Rispetto al target pre-Covid, il gap è ancora del 10%, che secondo le previsioni dell’Associazione sarà colmato nel 2024. In crescita invece il numero di visitatori, sia sul 2022 che sul 2019, rispettivamente del +20% e +4%.
All’evento sono intervenuti anche Matteo Zoppas, presidente di ICE Agenzia; Federico Bricolo, presidente di Veronafiere; Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere; Maurizio Ermeti, presidente di Ieg; Pietro Piccinetti, presidente della Commissione internazionalizzazione AEFI; Renato Pujatti, presidente di Pordenone Fiere e della Commissione Rete in fiere AEFI; Simona Rapastella, direttore generale di Federunacoma.


Fonte: Redazione
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