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Fiere: Danese (AEFI), piano azione per accompagnare Made in Italy nel mondo

07-06-2023 16:19 - Made in Italy
Maurizio Danese Maurizio Danese
GD - Roma, 7 giu. 23 - “Il settore fieristico italiano impiega 190 imprese e 3.700 addetti ed esprime un valore di 1,4 miliardi di euro l'anno. È uno straordinario vettore di crescita per le imprese del Made in Italy ancora però poco presente all'estero, dove gli attori italiani sviluppano in media meno del 10% dei loro ricavi complessivi; per questo la sfida, già nel medio termine, consisterà nella creazione di uno strumento in grado di assecondare la crescita delle manifestazioni leader fuori dai confini nazionali”. È la chiamata all'internazionalizzazione del settore da parte di Maurizio Danese, presidente dell'AEFI Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, intervenendo al Tempio di Adriano di Roma per la Giornata Mondiale delle Fiere e dei 40 anni dell'associazione. Lo spunto è stato lo studio realizzato da Roland Berger per AEFI e presentato al comparto in presenza dei ministri del Turismo, Daniela Santanchè, e delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso.
Nel documento, condiviso nella sua strategia dall'AEFI e ora al vaglio dei player di settore e istituzionali, la ricetta per favorire il salto di qualità internazionale passa dalla “Call to action”, avviata oggi. I passaggi successivi previsti riguarderanno l'adesione degli operatori fieristici e delle principali rassegne a una piattaforma (“Club deal”); l'elaborazione di un programma condiviso con la definizione degli incroci strategici e il matching manifestazioni/Paesi-obiettivo; la quantificazione degli impatti economici e degli investimenti, anche in ottica di acquisizioni; il coinvolgimento delle istituzioni, ossia ministeri competenti, ICE Agenzia, Simest.
Il “Club deal”, secondo il documento AEFI/Roland Berger, sarà una piattaforma aperta a tutte le manifestazioni internazionali leader del prodotto-Italia con un duplice obiettivo: assecondare ancora di più la crescita delle esportazioni e consolidare una presenza della quarta industry fieristica mondiale anche grazie a finanziamenti a supporto dello sviluppo globale del brand tricolore.
Una regia unica, coordinata e condivisa da tutti i player che saranno liberi di partecipare o meno a iniziative - anche comuni e suddivise per filiere – in funzione delle loro scelte di portafoglio.
Danese ha concluso sottolineando che “l'obiettivo è quello di accompagnare le nostre imprese nel mondo sotto un'unica bandiera e colmare il gap internazionale del nostro sistema per condurlo sui valori di Francia e Germania, le cui manifestazioni all'estero incidono quasi per il 30% del fatturato complessivo”.
Secondo Francesco Calvi Parisetti, partner di Roland Berger Italia, “quello fieristico è un sistema che garantisce alle aziende italiane uno strumento a basso costo in grado di fornire un'elevata esposizione verso l'estero grazie agli eventi internazionali leader organizzati in Italia. Se da un lato resta dunque indispensabile continuare a sostenere le manifestazioni nel nostro Paese, dall'altro, invece, diviene sempre più cruciale supportare il rafforzamento internazionale degli attori anche al di fuori dei confini nazionali. Le fiere devono divenire sempre più una leva di politica industriale per il Paese, a supporto delle filiere d'eccellenza del Made in Italy. Per questo è fondamentale non perdere ulteriore terreno rispetto ai Paesi competitor e provare a colmare il gap sull'estero con un'azione coordinata di sistema”.
Nel suo intervento il ministro Daniela Santanchè ha detto: “Per noi le fiere sono un segmento importante per il turismo e non soltanto per la promozione del Paese”. Ed ha aggiunto: “per prima cosa vengono organizzate in periodi dell'anno che non sono picco della stagione turistica e aiutano, quindi, a destagionalizzare”. Altro elemento importante, secondo il ministro del Turismo, è che "le fiere aumentano la qualità del turismo. Il turista economico ha una spesa giornaliera più alta e dobbiamo cogliere anche questo aspetto”.
Da parte sua il presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas, ha annotato che “il nuovo Governo ci sta dando strumenti per accelerare lo sforzo di promozione del Made in Italy e con ICE abbiamo portato circa 7000 imprese e 8000 operatori in 90 fiere in Italia e 150 all’estero”. Ed ha poi affermato che “il settore fieristico deve diventare strategico per le nostre imprese, siamo al vostro fianco in questa sfida”.
AEFI Associazione esposizioni e fiere Italiane rappresenta gli interessi del sistema fieristico nazionale e conta 50 associati con 42 quartieri, dove si svolgono oltre 1000 manifestazioni all'anno su una superficie espositiva totale di 4,2 milioni di metri quadrati, e 10 organizzatori.


Fonte: Redazione
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