Festival Diplomazia: presentato libro di memorie dell'amb. Gabriele Paresce
31-10-2023 06:39 - Ambasciate
GD – Roma, 31 ott. 23 - Nell’ambito della XIV edizione del Festival della Diplomazia, è stato presentato al Circolo degli Esteri il libro di memorie dell'amb. Gabriele Paresce a Roma. All’evento hanno partecipato il curatore del libro, il prof. Giuseppe Spagnulo, l'amb. Ferdinando Salleo, l'amb. Ludovico Ortona e l'amb. Stefano Baldi.
L'evento è stata anche l'occasione per presentare la nuova collana di libri “Memorie e studi diplomatici” della Editoriale Scientifica di Napoli, diretta da Stefano Baldi, di cui il libro di Paresce costituisce il primo volume. La collana è dedicata a valorizzare figure ed attività della diplomazia italiana attraverso testimonianze e ricerche condotte da studiosi e storici.
Il libro, intitolato «Memorie di un diplomatico. Londra, Washington, Seoul (1931-1966)» è un’originale testimonianza del secolo scorso che viene ripercorso attraverso gli occhi e le esperienze di Gabriele Paresce che nel corso della sua vita è stato non solo diplomatico ma anche docente universitario e giornalista.
Nel suo intervento, prof. Giuseppe Spagnulo, storico dell’Università “Aldo Moro” di Bari, ha illustrato il lavoro di curatela svolto per la pubblicazione del libro che lo ha portato ad approfondire diversi aspetti anche della famiglia Paresce e del difficile periodo storico in cui ha vissuto l'autore delle memorie. Nel libro emergono le speranze, le passioni, i travagli e le delusioni della sua epoca, a cavallo tra il ventennio fascista – del cui establishment egli era stato parte – e il primo ventennio di democrazia repubblicana.
Come è stato messo in luce, quella di Paresce è stata una vita intensa e dinamica: da Firenze a Mosca, da Londra a Mogadiscio, da El Alamein a Trieste, da Washington DC a Seoul. L’ingresso nel mondo diplomatico negli anni Trenta, inizialmente come addetto stampa all’ambasciata italiana a Londra, gli consente di vivere da vicino esperienze e situazioni di eccezionale significatività storica. Molto rilevanti sono anche le numerose testimonianze di incontri e di rapporti tenuti da Paresce con personalità di primo piano, italiane e internazionali, tra cui Mussolini, Churchill, Eden, Edda Ciano, Ezra Pound, Carlo Sforza, e moltissimi altri.
L'amb. Ludovico Ortona, autore della prefazione, ha descritto come si è giunti alla pubblicazione delle memorie che originariamente erano una forma di racconto scritto da Gabriele Paresce per il figlio, l'astrofisico Francesco. Dopo la morte di quest'ultimo, grazie all'attivo interessamento di Dialta Paresce, moglie di Francesco, è stato possibile recuperare il dattiloscritto e pubblicarlo. Ortona ha anche letto alcuni passaggi del libro che hanno evidenziato la prosa colta e raffinata che caratterizza l'autore.
Infine, l'amb. Ferdinando Salleo ha parlato del periodo trascorso da Paresce in carriera diplomatica, ricordandone alcuni momenti legati al periodo trascorso all'ambasciata di Washington DC. Salleo non ha mancato di sottolineare come i libri di memorie possano costituire una fonte rilevante per la storiografia quando considerati insieme ad altri documenti e testi utili per la contestualizzazione ed il confronto. Questo libro, in particolare, può essere uno strumento utile a chi è interessato alla diplomazia, per conoscere più da vicino valori e principi che hanno caratterizzato e continuano a caratterizzare lo svolgimento della funzione diplomatica.
Il volume è disponibile non solo in versione cartacea, che può essere acquistata nelle librerie, ma anche in una versione digitale online "open access", resa gratuitamente disponibile online sul sito dedicato alla collana. In questo modo si intende favorire la ricerca e gli ulteriori approfondimenti di studiosi e ricercatori in tema di diplomazia.(https://diplosor.wordpress.com/collana-di-libri/)
Arturo Varè
Fonte: Arturo Varè
L'evento è stata anche l'occasione per presentare la nuova collana di libri “Memorie e studi diplomatici” della Editoriale Scientifica di Napoli, diretta da Stefano Baldi, di cui il libro di Paresce costituisce il primo volume. La collana è dedicata a valorizzare figure ed attività della diplomazia italiana attraverso testimonianze e ricerche condotte da studiosi e storici.
Il libro, intitolato «Memorie di un diplomatico. Londra, Washington, Seoul (1931-1966)» è un’originale testimonianza del secolo scorso che viene ripercorso attraverso gli occhi e le esperienze di Gabriele Paresce che nel corso della sua vita è stato non solo diplomatico ma anche docente universitario e giornalista.
Nel suo intervento, prof. Giuseppe Spagnulo, storico dell’Università “Aldo Moro” di Bari, ha illustrato il lavoro di curatela svolto per la pubblicazione del libro che lo ha portato ad approfondire diversi aspetti anche della famiglia Paresce e del difficile periodo storico in cui ha vissuto l'autore delle memorie. Nel libro emergono le speranze, le passioni, i travagli e le delusioni della sua epoca, a cavallo tra il ventennio fascista – del cui establishment egli era stato parte – e il primo ventennio di democrazia repubblicana.
Come è stato messo in luce, quella di Paresce è stata una vita intensa e dinamica: da Firenze a Mosca, da Londra a Mogadiscio, da El Alamein a Trieste, da Washington DC a Seoul. L’ingresso nel mondo diplomatico negli anni Trenta, inizialmente come addetto stampa all’ambasciata italiana a Londra, gli consente di vivere da vicino esperienze e situazioni di eccezionale significatività storica. Molto rilevanti sono anche le numerose testimonianze di incontri e di rapporti tenuti da Paresce con personalità di primo piano, italiane e internazionali, tra cui Mussolini, Churchill, Eden, Edda Ciano, Ezra Pound, Carlo Sforza, e moltissimi altri.
L'amb. Ludovico Ortona, autore della prefazione, ha descritto come si è giunti alla pubblicazione delle memorie che originariamente erano una forma di racconto scritto da Gabriele Paresce per il figlio, l'astrofisico Francesco. Dopo la morte di quest'ultimo, grazie all'attivo interessamento di Dialta Paresce, moglie di Francesco, è stato possibile recuperare il dattiloscritto e pubblicarlo. Ortona ha anche letto alcuni passaggi del libro che hanno evidenziato la prosa colta e raffinata che caratterizza l'autore.
Infine, l'amb. Ferdinando Salleo ha parlato del periodo trascorso da Paresce in carriera diplomatica, ricordandone alcuni momenti legati al periodo trascorso all'ambasciata di Washington DC. Salleo non ha mancato di sottolineare come i libri di memorie possano costituire una fonte rilevante per la storiografia quando considerati insieme ad altri documenti e testi utili per la contestualizzazione ed il confronto. Questo libro, in particolare, può essere uno strumento utile a chi è interessato alla diplomazia, per conoscere più da vicino valori e principi che hanno caratterizzato e continuano a caratterizzare lo svolgimento della funzione diplomatica.
Il volume è disponibile non solo in versione cartacea, che può essere acquistata nelle librerie, ma anche in una versione digitale online "open access", resa gratuitamente disponibile online sul sito dedicato alla collana. In questo modo si intende favorire la ricerca e gli ulteriori approfondimenti di studiosi e ricercatori in tema di diplomazia.(https://diplosor.wordpress.com/collana-di-libri/)
Arturo Varè
Fonte: Arturo Varè
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