Festival Diplomazia: amb. Elbling, «Serve una Italia più protattiva per costruire Europa»
16-10-2021 18:19 - Ambasciate
Amb. Viktor Elbling
GD - Roma, 16 ott. 21 - «Abbiamo bisogno di un'Italia forte per costruire insieme l'Europa. È fantasia pensare solo alla cooperazione franco-tedesca, di cui abbiamo bisogno, ma che non è sufficiente. Il triangolo con l'Italia è essenziale e abbiamo bisogno di un'Italia davvero proattiva, più di quanto lo sia stata negli ultimi 20 anni con proprie proposte e idee». A parlare è l'ambasciatore tedesco in Italia, Viktor Elbling, intervenendo al dibattito «Europe Post-Merkel» al 12° Festival della Diplomazia.
«Non so come il nuovo Governo tedesco si posizionerà, ci sarà un lungo negoziato per l'accordo di coalizione», ha aggiunto i diplomatico di Berlino, «ma credo che possiamo dire con forte sicurezza che le basi della politica tedesca non cambieranno, ci sarà molta continuità sui temi dell'integrazione, solidità e stabilità europea, insieme alla cooperazione transatlantica, naturalmente con l'interpretazione che diamo ora dell'idea che l'Europa debba reggersi con le proprie gambe molto più di quanto non facesse prima», ha sottolineato Elbling.
Ma, a suo dire, «ci sono anche elementi di discontinuità, in quanto potremo ripensare il modo in cui portare avanti l'Europa, cosa fare in merito all'architettura finanziaria nel futuro, come reagiremo alle sfide nel mondo, ad esempio raggiungendo il voto di maggioranza sulla politica estera e politica di sicurezza e Italia e Germania giocano un ruolo centrale in questo».
Infine l'amb. Elbling ha sottolineato che «in Europa abbiamo un momento nuovo che ci dà una possibilità per una più profonda integrazione ma dipenderà dalla volontà dei governi. Le sfide sono enormi, a cominciare dal cambiamento climatico, gli Usa che guardano di più al Pacifico, e la Cina. Importanti temi che ci fanno riflettere sulla sovranità strategica dell'Europa».
Fonte: Redazione
«Non so come il nuovo Governo tedesco si posizionerà, ci sarà un lungo negoziato per l'accordo di coalizione», ha aggiunto i diplomatico di Berlino, «ma credo che possiamo dire con forte sicurezza che le basi della politica tedesca non cambieranno, ci sarà molta continuità sui temi dell'integrazione, solidità e stabilità europea, insieme alla cooperazione transatlantica, naturalmente con l'interpretazione che diamo ora dell'idea che l'Europa debba reggersi con le proprie gambe molto più di quanto non facesse prima», ha sottolineato Elbling.
Ma, a suo dire, «ci sono anche elementi di discontinuità, in quanto potremo ripensare il modo in cui portare avanti l'Europa, cosa fare in merito all'architettura finanziaria nel futuro, come reagiremo alle sfide nel mondo, ad esempio raggiungendo il voto di maggioranza sulla politica estera e politica di sicurezza e Italia e Germania giocano un ruolo centrale in questo».
Infine l'amb. Elbling ha sottolineato che «in Europa abbiamo un momento nuovo che ci dà una possibilità per una più profonda integrazione ma dipenderà dalla volontà dei governi. Le sfide sono enormi, a cominciare dal cambiamento climatico, gli Usa che guardano di più al Pacifico, e la Cina. Importanti temi che ci fanno riflettere sulla sovranità strategica dell'Europa».
Fonte: Redazione
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