05 Maggio 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Economia

FederPetroli ItaIia: forniture energetiche a rischio per l'Italia

10-10-2023 11:18 - Economia
Michele Marsiglia Michele Marsiglia
GD - Padova, 10 ott. 23 - La FederPetroli Italia lancia un allarme per le possibile conseguenze sulle forniture energetiche al nostro Paese e per i gasdotti a seguito del conflitto contro Israele. "Dal primo attacco di sabato scorso da parte di Hamas a Israele, le quotazioni internazionali del gas sono aumentate vertiginosamente fino a toccare ieri 43,60 Euro/MWh con un +15,00% in poche ore. Non diversa la situazione dei due greggi di riferimento WTI in quota 88,80 $/Barile e BRENT in quota 89,50 $/Barile sulle principali Borse internazionali", ha rilevato Michele Marsiglia, presidente di FederPetroli Italia.
Poi, ha aggiunto, "all'apertura dei mercati di oggi, sembra un copione già visto, con un pericolo forniture estere annunciato la scorsa settimana sulla problematica dei nostri approvvigionamenti in Africa e Medio Oriente".
Marsiglia ha ricordato che "a largo della striscia di Gaza proseguendo lungo le coste nell'offshore israeliano abbiamo un grande giacimento di gas metano chiamato 'Leviathan' che corre fino a nord tra Cipro e il Libano (quest'ultimo a sud sotto controllo di Hezbollah), parliamo di uno dei giacimenti più grandi al mondo nel Mediterraneo. Grande riserva petrolifera già tempo fa occasione di interessi di sviluppo internazionali per la quantità di metano che dispone in produzione nei prossimi decenni. Il giacimento in mare potrebbe stravolgere gli equilibri energetici del Medio Oriente. 'Leviathan' ha autonomia di produzione a Gas metano per oltre 50 anni".
Il presidente di FederPetroli Italia ha sottolineato che "l'Italia è a rischio con l'80% di approvvigionamento energetico estero (petrolio e gas). Già evidente il panico sui prezzi internazionali di Benzina e Gasolio con ricadute sul costo delle Bollette. Attenzione alle parole su Iran e Qatar, salvaguardiamo la sicurezza dei gasdotti e dello Stretto di Hormuz".
Infine Marsiglia ha detto che "è notizia di poche ore fa che Israele in via precauzionale ha già bloccato la produzione del giacimento offshore di Tamar con l'americana Chevron come operatore. Ci troviamo a circa 90 km in mare da Haifa. Questo indotto alimenta parte di Egitto ed altro gas viene trasportato in Europa".


Fonte: FederPetroli Italia
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie