Farnesina: parla Mistretta, direttore per Paesi Africa Sub-Sahariana
16-02-2022 10:23 - Farnesina
Amb. Giuseppe Mistretta
GD - Roma, 16 feb. 22 - (Askanews) – Il vertice tra Unione Europea e Unione Africana UA al via domani a Bruxelles offrirà “un’occasione cruciale per lanciare una vera e propria Alleanza” tra i due continenti chiamati ad affrontare “sfide globali”. E “uno degli obiettivi chiave del summit sarà l’aumento del volume di investimenti sostenibili in Africa”, abbandonando “il vecchio cliché donatore-beneficiario”. A parlare è il direttore per i Paesi dell’Africa Sub-Sahariana del ministero degli Esteri, Giuseppe Mistretta, già ambasciatore in Etiopia e capo missione in Angola, che in un’intervista ad Askanews ha illustrato gli obiettivi del sesto summit tra i leader dell’UE e dell’UA. Un incontro che avrebbe dovuto tenersi nel 2020, poi rinviato a causa della pandemia di Covid-19.
* Nuova alleanza Europa-Africa - “Il prossimo vertice UE-UA rappresenterà un’occasione cruciale per confermare e rafforzare la partnership tra i due continenti, anzi per lanciare una vera e propria alleanza. Insieme al rafforzamento del partenariato politico, securitario e in ambito migratorio, l’aumento del volume di investimenti sostenibili in Africa sarà uno degli obiettivi chiave del summit”, ha rimarcato Mistretta. E sarà lo strumento europeo Global Gateway il “meccanismo chiave per convogliare verso il continente africano accresciuti investimenti in infrastrutture sostenibili, con l’obiettivo ultimo di favorire lo sviluppo inclusivo delle popolazioni locali”, offrendo “anche una risposta comune alle profonde ripercussioni socio-economiche della pandemia nei Paesi africani”.
Il direttore per i Paesi dell’Africa Sub-Sahariana ha ricordato che “il Global Gateway Investment Package è un programma di circa 300 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati dal 2021 al 2027”, di cui 150 miliardi andranno al continente africano, come annunciato nei giorni scorsi dalla presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen. “I settori prioritari saranno digitale, energetico, trasporti, sanità, istruzione e ricerca”, ha precisato Mistretta.
“L’Italia condivide pienamente l’iniziativa ‘Global Gateway’, che appare in linea con le nostre priorità nazionali verso il Continente africano”, ha rimarcato, ricordando che “negli ultimi anni l’Italia si è mantenuta tra i primi dieci investitori” e “nel 2020 gli investimenti diretti italiani (netti) in Africa sono stati pari a 27,5 miliardi di euro”.
* Sicurezza e lotta al terrorismo - Nel corso del summit l’UE punterà anche a definire una nuova architettura di pace e sicurezza con i partner africani, con cui già collabora da anni. In questo ambito, ha ricordato il direttore per i Paesi dell’Africa Sub-Sahariana, “l’impegno italiano si articola, sul piano bilaterale, attraverso la nostra partecipazione alle missioni multilaterali in Africa, ma anche mediante i numerosi corsi di formazione svolti dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia a beneficio delle forze di sicurezza dei Paesi africani”.
“Il vertice UE-UA confermerà e rafforzerà ulteriormente tale impegno, con particolare attenzione anche all’azione di contrasto al terrorismo internazionale, al mantenimento della sicurezza marittima al largo delle coste africane e al potenziamento delle capacità dei Paesi africani in ambito securitario”, ha spiegato Mistretta, “da parte italiana, abbiamo cercato anche di accentuare il sostegno alla ‘good governance’, allo stato di diritto e alla tutela dei diritti umani, in un momento in cui questi valori sono particolarmente messi alla prova alla luce di una serie di colpi di Stato nel Continente”.
* Preoccupazione per il Sahel - Proprio i golpe registrati negli ultimi mesi, in particolare nel Sahel, e l’arrivo in Mali del gruppo paramilitare russo Wagner hanno suscitato preoccupazione a Bruxelles e indotto l’UE ad avviare una revisione del proprio impegno nella regione.
“Per quanto riguarda il Sahel, osserviamo con preoccupazione il dispiegamento di mercenari russi della compagnia privata Wagner in Mali, ma non si tratta di un tema che rientra tra quelli del summit”, ha puntualizzato Mistretta, confermando però che “a livello europeo si stanno valutando tutti i riflessi dell’impatto operativo della presenza di Wagner sia sulla Task Force Takuba che sulle missioni EUTM, EUCAP e sulla Regional Advisory and Coordination Cell, un meccanismo UE che tende a regionalizzare e coordinare tutte le attività PESC/PSDC (Politica estera e di sicurezza comune/Politica di Sicurezza e Difesa Comune - ndr).
Una revisione che non significa “però abbandonare, per quanto possibile, la via del dialogo critico con le autorità di Bamako”, ha puntualizzato Mistretta.
* Mobilità e migranti - Al vertice UE-UA si parlerà anche di mobilità e migrazione. Mistretta ricorda che da anni il governo italiano sollecita “la messa in comune delle responsabilità e un salto di qualità nella cooperazione con i paesi di origine e transito dei migranti”, rimarcando che “grazie, ad esempio, al Fondo Migrazioni gestito dalla Farnesina, il nostro Paese ha attivato e consolidato un partenariato stabile proprio con i principali Stati di transito dei flussi”.
“Nella collaborazione con i Paesi africani, l’adozione di un approccio congiunto a livello europeo potrà aumentare significativamente il nostro peso negoziale”, ha spiegato, “il vertice UE-UA rappresenta quindi anche in questo ambito un’occasione fondamentale per discutere e mettere in pratica priorità condivise con i Paesi partner in Africa”.
* Appuntamento cruciale - In conclusione, secondo Mistretta, “facendo leva su tali settori trainanti, politici, economici e sociali, il vertice costituirà un appuntamento cruciale per portare a un livello superiore la collaborazione euro-africana: un’alleanza di lunga durata, appunto, fra i due continenti, di fronte alle prove globali che ci stanno davanti”.
Simona Salvi
Fonte: Askanews
* Nuova alleanza Europa-Africa - “Il prossimo vertice UE-UA rappresenterà un’occasione cruciale per confermare e rafforzare la partnership tra i due continenti, anzi per lanciare una vera e propria alleanza. Insieme al rafforzamento del partenariato politico, securitario e in ambito migratorio, l’aumento del volume di investimenti sostenibili in Africa sarà uno degli obiettivi chiave del summit”, ha rimarcato Mistretta. E sarà lo strumento europeo Global Gateway il “meccanismo chiave per convogliare verso il continente africano accresciuti investimenti in infrastrutture sostenibili, con l’obiettivo ultimo di favorire lo sviluppo inclusivo delle popolazioni locali”, offrendo “anche una risposta comune alle profonde ripercussioni socio-economiche della pandemia nei Paesi africani”.
Il direttore per i Paesi dell’Africa Sub-Sahariana ha ricordato che “il Global Gateway Investment Package è un programma di circa 300 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati dal 2021 al 2027”, di cui 150 miliardi andranno al continente africano, come annunciato nei giorni scorsi dalla presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen. “I settori prioritari saranno digitale, energetico, trasporti, sanità, istruzione e ricerca”, ha precisato Mistretta.
“L’Italia condivide pienamente l’iniziativa ‘Global Gateway’, che appare in linea con le nostre priorità nazionali verso il Continente africano”, ha rimarcato, ricordando che “negli ultimi anni l’Italia si è mantenuta tra i primi dieci investitori” e “nel 2020 gli investimenti diretti italiani (netti) in Africa sono stati pari a 27,5 miliardi di euro”.
* Sicurezza e lotta al terrorismo - Nel corso del summit l’UE punterà anche a definire una nuova architettura di pace e sicurezza con i partner africani, con cui già collabora da anni. In questo ambito, ha ricordato il direttore per i Paesi dell’Africa Sub-Sahariana, “l’impegno italiano si articola, sul piano bilaterale, attraverso la nostra partecipazione alle missioni multilaterali in Africa, ma anche mediante i numerosi corsi di formazione svolti dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia a beneficio delle forze di sicurezza dei Paesi africani”.
“Il vertice UE-UA confermerà e rafforzerà ulteriormente tale impegno, con particolare attenzione anche all’azione di contrasto al terrorismo internazionale, al mantenimento della sicurezza marittima al largo delle coste africane e al potenziamento delle capacità dei Paesi africani in ambito securitario”, ha spiegato Mistretta, “da parte italiana, abbiamo cercato anche di accentuare il sostegno alla ‘good governance’, allo stato di diritto e alla tutela dei diritti umani, in un momento in cui questi valori sono particolarmente messi alla prova alla luce di una serie di colpi di Stato nel Continente”.
* Preoccupazione per il Sahel - Proprio i golpe registrati negli ultimi mesi, in particolare nel Sahel, e l’arrivo in Mali del gruppo paramilitare russo Wagner hanno suscitato preoccupazione a Bruxelles e indotto l’UE ad avviare una revisione del proprio impegno nella regione.
“Per quanto riguarda il Sahel, osserviamo con preoccupazione il dispiegamento di mercenari russi della compagnia privata Wagner in Mali, ma non si tratta di un tema che rientra tra quelli del summit”, ha puntualizzato Mistretta, confermando però che “a livello europeo si stanno valutando tutti i riflessi dell’impatto operativo della presenza di Wagner sia sulla Task Force Takuba che sulle missioni EUTM, EUCAP e sulla Regional Advisory and Coordination Cell, un meccanismo UE che tende a regionalizzare e coordinare tutte le attività PESC/PSDC (Politica estera e di sicurezza comune/Politica di Sicurezza e Difesa Comune - ndr).
Una revisione che non significa “però abbandonare, per quanto possibile, la via del dialogo critico con le autorità di Bamako”, ha puntualizzato Mistretta.
* Mobilità e migranti - Al vertice UE-UA si parlerà anche di mobilità e migrazione. Mistretta ricorda che da anni il governo italiano sollecita “la messa in comune delle responsabilità e un salto di qualità nella cooperazione con i paesi di origine e transito dei migranti”, rimarcando che “grazie, ad esempio, al Fondo Migrazioni gestito dalla Farnesina, il nostro Paese ha attivato e consolidato un partenariato stabile proprio con i principali Stati di transito dei flussi”.
“Nella collaborazione con i Paesi africani, l’adozione di un approccio congiunto a livello europeo potrà aumentare significativamente il nostro peso negoziale”, ha spiegato, “il vertice UE-UA rappresenta quindi anche in questo ambito un’occasione fondamentale per discutere e mettere in pratica priorità condivise con i Paesi partner in Africa”.
* Appuntamento cruciale - In conclusione, secondo Mistretta, “facendo leva su tali settori trainanti, politici, economici e sociali, il vertice costituirà un appuntamento cruciale per portare a un livello superiore la collaborazione euro-africana: un’alleanza di lunga durata, appunto, fra i due continenti, di fronte alle prove globali che ci stanno davanti”.
Simona Salvi
Fonte: Askanews
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