FAO: Colombia a 51ª Sessione Comitato per Sicurezza Alimentare Mondiale
27-10-2023 11:09 - Ambasciate
GD - Roma, 27 ott. 23 – La Colombia partecipa alla 51ª Sessione del Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale (CFS), che si svolge alla FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura.
Sono state adottate le raccomandazioni politiche per promuovere la raccolta e l'uso dei dati relativi alla sicurezza alimentare e alla nutrizione e il programma di lavoro pluriennale del Comitato per il periodo 2024-2027, che definisce la direzione strategica del Comitato verso il 2030 e che comprende il lavoro in aree strategiche per la Colombia, come l’agricoltura familiare, la promozione dei sistemi alimentari delle popolazioni indigene e la pesca e l’acquacoltura sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione.
Il viceministro dello Sviluppo Rurale della Colombia, Martha Carvajalino, ha avuto un incontro con il relatore speciale delle Nazioni Unite per il Diritto all'Alimentazione, Michael Fakhri e il suo team, accompagnata da Ligia Margarita Quessep Bitar, ambasciatore della Colombia in Italia e Rappresentante Permanente alla FAO, IFAD e PAM. L'occasione è stata colta per discutere della grave crisi alimentare globale e delle azioni che la Colombia si sta impegnando a portare avanti per avanzare nella garanzia del diritto umano ad un’alimentazione adeguata con particolare attenzione ai diritti e alla sovranità alimentare.
Allo stesso modo, il viceministro Carvajalino ha avuto l’opportunità di incontrare rappresentanti della società civile, in particolare i delegati della FIAN Food First Information and Action Network, che partecipano attivamente al CSA, attraverso il Meccanismo per la Società Civile e Indigena Popoli (MSCPI), con i quali la Colombia intrattiene un dialogo fluido.
L'Ambasciata della Colombia a Roma ha partecipato, prima di queste sessioni, a un Forum sul meccanismo “Dare l'esempio: il CFS coordina l'azione per la realizzazione del diritto all'alimentazione”, tenutosi nella sede della FAO, un'occasione per condividere con la società civile l'interesse permanente e particolare della Colombia ad ascoltare e sostenere il coinvolgimento di tutti i settori sociali negli spazi e nei dibattiti multilaterali, in particolare del Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale che si riunisce a Roma.
Inoltre, il viceministro colombiano ha avuto un incontro con il presidente del Forum Permanente sulle Questioni Indigene delle Nazioni Unite, il colombiano Dario José Mejía Montalvo.
Nell’ambito degli eventi paralleli organizzati a margine di queste sessioni, e con il sostegno del PAM Programma Alimentare Mondiale, si è tento l’evento intitolato “Fame Zero in Colombia: un impegno per porre fine all’insicurezza alimentare”. .and Build Peace”, il cui scopo è condividere l'esperienza e la visione della Colombia riguardo alla lotta all'insicurezza alimentare in un contesto complesso, nonché identificare sfide, lezioni e raccomandazioni per azioni future.
Durante questo evento parallelo, la Colombia è stata rappresentata da Luz María Múnera, ministro dell'Uguaglianza e dell'Equità e viceministro per le Popolazioni e i Territori Esclusi, che ha rilasciato una dichiarazione videoregistrata. Partecipano anche funzionari dell'ufficio del Programma Alimentare Mondiale in Colombia.
Fonte: Redazione
Sono state adottate le raccomandazioni politiche per promuovere la raccolta e l'uso dei dati relativi alla sicurezza alimentare e alla nutrizione e il programma di lavoro pluriennale del Comitato per il periodo 2024-2027, che definisce la direzione strategica del Comitato verso il 2030 e che comprende il lavoro in aree strategiche per la Colombia, come l’agricoltura familiare, la promozione dei sistemi alimentari delle popolazioni indigene e la pesca e l’acquacoltura sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione.
Il viceministro dello Sviluppo Rurale della Colombia, Martha Carvajalino, ha avuto un incontro con il relatore speciale delle Nazioni Unite per il Diritto all'Alimentazione, Michael Fakhri e il suo team, accompagnata da Ligia Margarita Quessep Bitar, ambasciatore della Colombia in Italia e Rappresentante Permanente alla FAO, IFAD e PAM. L'occasione è stata colta per discutere della grave crisi alimentare globale e delle azioni che la Colombia si sta impegnando a portare avanti per avanzare nella garanzia del diritto umano ad un’alimentazione adeguata con particolare attenzione ai diritti e alla sovranità alimentare.
Allo stesso modo, il viceministro Carvajalino ha avuto l’opportunità di incontrare rappresentanti della società civile, in particolare i delegati della FIAN Food First Information and Action Network, che partecipano attivamente al CSA, attraverso il Meccanismo per la Società Civile e Indigena Popoli (MSCPI), con i quali la Colombia intrattiene un dialogo fluido.
L'Ambasciata della Colombia a Roma ha partecipato, prima di queste sessioni, a un Forum sul meccanismo “Dare l'esempio: il CFS coordina l'azione per la realizzazione del diritto all'alimentazione”, tenutosi nella sede della FAO, un'occasione per condividere con la società civile l'interesse permanente e particolare della Colombia ad ascoltare e sostenere il coinvolgimento di tutti i settori sociali negli spazi e nei dibattiti multilaterali, in particolare del Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale che si riunisce a Roma.
Inoltre, il viceministro colombiano ha avuto un incontro con il presidente del Forum Permanente sulle Questioni Indigene delle Nazioni Unite, il colombiano Dario José Mejía Montalvo.
Nell’ambito degli eventi paralleli organizzati a margine di queste sessioni, e con il sostegno del PAM Programma Alimentare Mondiale, si è tento l’evento intitolato “Fame Zero in Colombia: un impegno per porre fine all’insicurezza alimentare”. .and Build Peace”, il cui scopo è condividere l'esperienza e la visione della Colombia riguardo alla lotta all'insicurezza alimentare in un contesto complesso, nonché identificare sfide, lezioni e raccomandazioni per azioni future.
Durante questo evento parallelo, la Colombia è stata rappresentata da Luz María Múnera, ministro dell'Uguaglianza e dell'Equità e viceministro per le Popolazioni e i Territori Esclusi, che ha rilasciato una dichiarazione videoregistrata. Partecipano anche funzionari dell'ufficio del Programma Alimentare Mondiale in Colombia.
Fonte: Redazione
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