ENIT spopola in Nord Europa, ritorno a livelli pre-pandemia
31-01-2022 17:00 - Arte, cultura, turismo
Giorgio Palmucci
GD - Roma, 31 gen. 22 - L'ENIT spopola in Nord Europa, con un ritorno ai livelli pre-pandemia. L’Italia con ENIT è infatti inarrestabile in Scandinavia. Per mantenere saldo e vivo l’interesse per la Penisola, l’Agenzia Nazionale del Turismo ha lanciato una campagna promozionale iniziata a giugno 2021 e appena conclusa, utilizzando tutti i canali di comunicazione della Ticket, la più grande catena di agenzia di viaggi operante su tutti i mercati di riferimento (Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia) mediante proposte di vacanza tematiche diffuse attraverso micrositi Italia nelle varie lingue locali raggiungibili dai siti, social e newsletter, nonché con vetrine Italia nei negozi Ticket in Svezia e Norvegia. In un periodo di grosse sfide per tutto il trade turistico, la voglia di tornare a viaggiare si è manifestata forte e la ripresa delle prenotazioni per destinazioni italiane ha visto un ritorno ai livelli pre-pandemia.
Le prospettive dei viaggi internazionali in Italia mostrano che alcuni mercati del nord Europa stanno tornando ai livelli del 2019. Nel complesso, dai 5 Paesi di provenienza si contano circa 1,9 milioni di viaggiatori (-0,9% sul 2018), quasi 11,5 milioni di notti (-6,9%) e circa 1,3 miliardi di euro di entrate economiche (+3,5%). La Lombardia è la regione che acquisisce la quota parte più alta della spesa complessiva in Italia per tre Paesi del Nord Europa: Finlandia (30,2%), Norvegia (34,2%) e Svezia (24,3%).
Fonte: ENIT
Le prospettive dei viaggi internazionali in Italia mostrano che alcuni mercati del nord Europa stanno tornando ai livelli del 2019. Nel complesso, dai 5 Paesi di provenienza si contano circa 1,9 milioni di viaggiatori (-0,9% sul 2018), quasi 11,5 milioni di notti (-6,9%) e circa 1,3 miliardi di euro di entrate economiche (+3,5%). La Lombardia è la regione che acquisisce la quota parte più alta della spesa complessiva in Italia per tre Paesi del Nord Europa: Finlandia (30,2%), Norvegia (34,2%) e Svezia (24,3%).
I viaggiatori dalla Danimarca e dall’Islanda concentrano in Veneto rispettivamente il 19,8% e il 32,9% del totale speso in Italia. Sempre in termini di spesa, la vacanza culturale in Italia è quella maggiormente apprezzata dai viaggiatori dei Paesi del Nord Europa. Per il quarto trimestre 2021, le prenotazioni aeree dalla Danimarca recuperano i volumi pre-covid, mentre quelle dalla Svezia sono al 74%. Nel dettaglio i visitatori in Italia dalla Danimarca crescono del +17,2% sul 2018, le notti sono il 9,5% in più e la spesa sale del +34%. Dalla Svezia sono in crescita i viaggiatori (+1,8%) e gli introiti (+4,0% circa).
"I viaggiatori dal Nord Europa sono preziosi per la ripresa delle città d'arte", ha dichiarato Giorgio Palmucci, presidente di ENIT, "i visitatori dalla Svezia investono il 36,4% della spesa complessiva che nel 2019 è stata di 363 milioni di euro mentre la Danimarca spende il 35,6% su 600 milioni di euro, la Finlandia il 29,4% su 113 milioni di euro, la Norvegia il 22% su 183 milioni di euro e infine l'Islanda il 60% su 17 milioni di euro. A trarne beneficio anche il turismo active. La Finlandia spende il 7% del totale, la Svezia il 4,2%, la Danimarca il 2,4% e la Norvegia sfiora il 2,0%. Nonché il Mice: il viaggio d’affari in Italia è un segmento che rappresenta il 12,5% del totale della spesa di viaggio per la Danimarca, circa l’8% per la Finlandia, il 17,7% per la Norvegia e il 18,5% per la Svezia", ha concluso Palmucci.
"I viaggiatori dal Nord Europa sono preziosi per la ripresa delle città d'arte", ha dichiarato Giorgio Palmucci, presidente di ENIT, "i visitatori dalla Svezia investono il 36,4% della spesa complessiva che nel 2019 è stata di 363 milioni di euro mentre la Danimarca spende il 35,6% su 600 milioni di euro, la Finlandia il 29,4% su 113 milioni di euro, la Norvegia il 22% su 183 milioni di euro e infine l'Islanda il 60% su 17 milioni di euro. A trarne beneficio anche il turismo active. La Finlandia spende il 7% del totale, la Svezia il 4,2%, la Danimarca il 2,4% e la Norvegia sfiora il 2,0%. Nonché il Mice: il viaggio d’affari in Italia è un segmento che rappresenta il 12,5% del totale della spesa di viaggio per la Danimarca, circa l’8% per la Finlandia, il 17,7% per la Norvegia e il 18,5% per la Svezia", ha concluso Palmucci.
Fonte: ENIT