Emirati Arabi Uniti: con ambasciata V Settimana della Cucina Italiana

GD - Abu Dhabi, 26 nov. 20 - Tradizione, identità, convivialità e innovazione: questi gli assi intorno ai quali ruotano le iniziative promosse dall’Ambasciata ad Abu Dhabi nel quadro della V Settimana della Cucina Italiana nel mondo. “Le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi ci ricordano l’importanza del recupero delle tradizioni e degli ingredienti che hanno permesso alla cucina italiana, a partire da quella domestica, di diventare un punto di riferimento mondiale", ha commentato l’ambasciatore Nicola Lener, ricordando che "la nostra cucina è diventata sempre più popolare grazie ai benefici per la salute ad essa associati, in particolare alla Dieta Mediterranea, di cui si celebra quest’anno il decimo anniversario dell’iscrizione nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO. Siamo felici di proporre la ricchezza di tale patrimonio gastronomico e culturali in un contesto a vocazione globale come quello degli Emirati Arabi Uniti, ancor piu’ nella prospettiva di EXPO 2020”.

Alle ricette di Artusi sono ispirati i menù speciali proposti fino al 12 dicembre da sei famosi ristoranti italiani di Dubai, grazie ad un’iniziativa organizzata dall’Ambasciata ad Abu Dhabi e dall’Ufficio ICE di Dubai, in collaborazione con la Delegazione di Dubai dell'Accademia italiana di cucina.

L’Ambasciata ha anche patrocinato il webinar “Voci dal Fronte, Cucina Italiana nel Mondo 2020”, organizzato dall’Associazione Italian Cuisine in the World, dai network itchefs-GVCI e Melius, che il 27 novembre da Dubai riunirà virtualmente 16 Chef e Ristoratori di fama mondiale.

L’incontro sarà l’occasione per una riflessione collettiva non solo sulle sfide poste dalla pandemia all’attività della ristorazione italiana nel mondo, ma anche sull’impegno a promuovere e tutelare l’autenticità e la qualità della cucina italiana e la produzione agroalimentare dei nostri territori.

Alla “Convivialità negata” è dedicato il webinar organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi per riflettere sul forte legame tra l’alimentazione e la socialità, mai così direttamente chiamato in causa come in questi tempi di emergenza sanitaria.

“Esiste una chiara correlazione tra alimentazione e cultura e condividere un pasto è un modo alternativo di condividere un patrimonio culturale", ha affermato Ida Zilio-Grandi, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura Abu Dhabi, sottolineando che "in tempi di pandemia, la convivialità è negata. E la tecnologia, che ci ha aiutato tanto e continua ad aiutarci in questi tempi difficili, non può certo rimediare a questo”.

Infine, nel quadro del progetto “InnovItalyUAE”, e in collaborazione con la Khalifa University for Science and Technology di Abu Dhabi e con la Dubai Future Foundation, l’Ambasciata ad Abu Dhabi organizza un workshop con le comunita’ scientifiche ed imprenditoriali dei due Paesi sulle opportunità di cooperazione tra Italia ed Emirati Arabi Uniti nel settore delle tecnologie agricole d’avanguardia. L’incontro, che si svolgerà il 9 dicembre, sarà focalizzato sull’innovazione finalizzata alla produzione agricola in climi desertici come quello degli Emirati Arabi Uniti, per i quali la crescita del grado di sicurezza alimentare è diventata una delle principali priorità, a seguito delle vulnerabilità emerse nel periodo più critico della pandemia.