Emigrazione: Vignali: "Farnesina e CGIE alleati per italiani all'estero
14-04-2022 17:01 - Farnesina
GD - Roma, 14 apr. 22 – “Il ministero degli Esteri e il Consiglio Generale degli Italiani all'Estero CGIE sono naturalmente alleati per la causa degli italiani all'estero”. Lo ha sottolineato il min. pl. Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli italiani all'estero della Farnesina, intervenendo alla riunione convocata dal CGIE per fare il punto sulle recenti elezioni, che si sono svolte il 9 aprile scorso.
“Non ci deve essere una contrapposizione, ci può essere un confronto da cui le idee escono sempre migliorate”, ha aggiunto Vignali. Il 9 aprile sono stati eletti 43 consiglieri: 10 donne e 33 uomini, 19 rieletti e 24 di nuova nomina. A questi se ne aggiungeranno altri 20 di nomina governativa. Ringraziando il segretario generale del CGIE, Michele Schiavone, per la sua “infaticabile dedizione”, Vignali ha ripercorso i tanti progetti messi in piedi dall'organismo di rappresentanza, uno per tutti la Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE, che non si teneva da oltre dieci anni. “Inizia un percorso di cinque anni: facciamo insieme questo pezzo di strada”, ha proseguito Vignali.
Fonte: Redazione
“Non ci deve essere una contrapposizione, ci può essere un confronto da cui le idee escono sempre migliorate”, ha aggiunto Vignali. Il 9 aprile sono stati eletti 43 consiglieri: 10 donne e 33 uomini, 19 rieletti e 24 di nuova nomina. A questi se ne aggiungeranno altri 20 di nomina governativa. Ringraziando il segretario generale del CGIE, Michele Schiavone, per la sua “infaticabile dedizione”, Vignali ha ripercorso i tanti progetti messi in piedi dall'organismo di rappresentanza, uno per tutti la Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE, che non si teneva da oltre dieci anni. “Inizia un percorso di cinque anni: facciamo insieme questo pezzo di strada”, ha proseguito Vignali.
“Penso e spero che la prima assemblea plenaria del nuovo Consiglio Generale degli Italiani all’Estero si possa tenere a settembre. Il mio obiettivo è fissarla per dopo l’estate”, ha ha detto Vignali.
A proposito delle 20 nomine governative Vignali ha confermato che “sono già partite le richieste di designazione. Ci sarà una scelta politica e io cercherò di orientarla nei termini di rappresentatività. Non sarà un processo breve”.
È necessario “fare una riflessione sull'esito elettorale, sulle procedure e sulle modalità che hanno eletto i nuovi consiglieri dei Comites e del CGIE”, ha detto Michele Schiavone, segretario generale del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, intervenendo alla riunione convocata per fare il punto sulle recenti elezioni per il rinnovo del CGIE, che si sono svolte il 9 aprile scorso.
Schiavone ha rilevato che “mai come in questa tornata elettorale si sono manifestati tanti ricorsi procedurali, alcuni ancora pendenti, che obbligano il legislatore a impegnarsi per rivedere le leggi elettorali di entrambi gli organismi”, sottolineando poi l'importanza di questi organismi: “devono acquisire maggiore rilevanza ed essere eletti da un numero maggiore di cittadini”. Le procedure “devono essere riviste per dare maggiore certezza al voto”, ha ribadito il segretario generale del CGIE ricordando che l'organismo è entrato nella fase di prorogatio fino all'ufficialità dell'esito del voto.
È necessario “fare una riflessione sull'esito elettorale, sulle procedure e sulle modalità che hanno eletto i nuovi consiglieri dei Comites e del CGIE”, ha detto Michele Schiavone, segretario generale del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero, intervenendo alla riunione convocata per fare il punto sulle recenti elezioni per il rinnovo del CGIE, che si sono svolte il 9 aprile scorso.
Schiavone ha rilevato che “mai come in questa tornata elettorale si sono manifestati tanti ricorsi procedurali, alcuni ancora pendenti, che obbligano il legislatore a impegnarsi per rivedere le leggi elettorali di entrambi gli organismi”, sottolineando poi l'importanza di questi organismi: “devono acquisire maggiore rilevanza ed essere eletti da un numero maggiore di cittadini”. Le procedure “devono essere riviste per dare maggiore certezza al voto”, ha ribadito il segretario generale del CGIE ricordando che l'organismo è entrato nella fase di prorogatio fino all'ufficialità dell'esito del voto.
Fonte: Redazione
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