Egitto: inaugurati a Il Cairo nuovi uffici Ambasciata e Sistema Italia
17-03-2024 22:28 - Ambasciate
GD - Il Cairo, 17 mar. 24 - Con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Cairo e un importante accordo di partenariato Egitto-UE alla firma, l'Ambasciata d'Italia a Il Cairo ha inaugurato i suoi nuovi uffici in una delle Nile city tower, uno degli edifici più iconici della capitale egiziana, che ospiterà anche le più importanti agenzie finanziarie italiane: Cassa depositi e prestiti, Simest, Sace e ICE Agenzia.
A inaugurare la nuova struttura, presente l'amb. Michele Quaroni, sono giunti al Cairo i vertici di queste società, che hanno anche colto l'occasione per siglare accordi per un ammontare totale di 150 milioni di euro.
Per la Cassa Depositi e Prestiti si tratta della prima sede in Africa a cui se ne aggiungeranno presto altre due, una a Rabat, in Marocco, e l'altra nell'Africa subsahariana.
Al continente CDP ha comunque già destinato risorse per circa un miliardo di euro negli ultimi 5 anni, investimenti a cui si aggiungono quelli realizzati dalla controllata Simest: 43 operazioni di supporto all'export per oltre 620 milioni di euro, finanziamenti agevolati concessi in favore di 140 pmi e 23 operazioni di ingresso nel capitale.
La Sace è presente in Egitto da cinque anni con un ufficio che svolge anche le funzioni di Gateway to Africa, e ha sostenuto circa 10 miliardi di euro in operazioni nel Paese abilitando investimenti per ulteriori 20 miliardi di euro a sostegno dello sviluppo del Made in Italy.
L'inaugurazione ha rappresentato l'occasione per siglare importanti accordi con partner locali.
Cassa Depositi e prestiti ha siglato quattro intese dal valore complessivo di oltre 150 milioni. Due delle quali a favore della Banca Centrale Egiziana, per un ammontare di oltre 58 milioni di euro, provenienti dalle risorse del Fondo Rotativo per la Cooperazione e lo Sviluppo, che verranno dedicati al sostegno alle Piccole e Medie Imprese locali, con particolare attenzione all'accesso al credito e all'inclusione dei giovani e delle donne imprenditrici. La terza, del valore di 100 milioni a favore dell'istituzione finanziaria multilaterale African Export-Import Bank ('Afreximbank') a sostegno delle Pmi locali collegate alle filiere agricole e alimentari, al fine di sostenere gli sforzi dei Paesi africani sul tema della sicurezza alimentare.
Infine, sempre con Afreximbank, è stato ratificato un Memorandum di intesa per promuovere la collaborazione tra imprese africane e italiane.
Simest ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Minerali Industriali per la creazione di una joint venture in Egitto nel settore minerario, volta a favorire il processo di transizione energetica sostenibile nel Paese. L'accordo prevede inoltre la possibilità di analizzare ulteriori opportunità di investimento e di cooperazione in Egitto.
Sace, infine, ha firmato accordi con stakeholder chiave nel mercato egiziano, quali Orascom Construction, per supportare la filiera italiana nei progetti infrastrutturali, e Alexbank, per supportare l'interscambio Italia-Egitto con particolare riferimento alla fornitura di tecnologia italiana alle Pmi egiziane.
Fonte: Redazione
A inaugurare la nuova struttura, presente l'amb. Michele Quaroni, sono giunti al Cairo i vertici di queste società, che hanno anche colto l'occasione per siglare accordi per un ammontare totale di 150 milioni di euro.
Per la Cassa Depositi e Prestiti si tratta della prima sede in Africa a cui se ne aggiungeranno presto altre due, una a Rabat, in Marocco, e l'altra nell'Africa subsahariana.
Al continente CDP ha comunque già destinato risorse per circa un miliardo di euro negli ultimi 5 anni, investimenti a cui si aggiungono quelli realizzati dalla controllata Simest: 43 operazioni di supporto all'export per oltre 620 milioni di euro, finanziamenti agevolati concessi in favore di 140 pmi e 23 operazioni di ingresso nel capitale.
La Sace è presente in Egitto da cinque anni con un ufficio che svolge anche le funzioni di Gateway to Africa, e ha sostenuto circa 10 miliardi di euro in operazioni nel Paese abilitando investimenti per ulteriori 20 miliardi di euro a sostegno dello sviluppo del Made in Italy.
L'inaugurazione ha rappresentato l'occasione per siglare importanti accordi con partner locali.
Cassa Depositi e prestiti ha siglato quattro intese dal valore complessivo di oltre 150 milioni. Due delle quali a favore della Banca Centrale Egiziana, per un ammontare di oltre 58 milioni di euro, provenienti dalle risorse del Fondo Rotativo per la Cooperazione e lo Sviluppo, che verranno dedicati al sostegno alle Piccole e Medie Imprese locali, con particolare attenzione all'accesso al credito e all'inclusione dei giovani e delle donne imprenditrici. La terza, del valore di 100 milioni a favore dell'istituzione finanziaria multilaterale African Export-Import Bank ('Afreximbank') a sostegno delle Pmi locali collegate alle filiere agricole e alimentari, al fine di sostenere gli sforzi dei Paesi africani sul tema della sicurezza alimentare.
Infine, sempre con Afreximbank, è stato ratificato un Memorandum di intesa per promuovere la collaborazione tra imprese africane e italiane.
Simest ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Minerali Industriali per la creazione di una joint venture in Egitto nel settore minerario, volta a favorire il processo di transizione energetica sostenibile nel Paese. L'accordo prevede inoltre la possibilità di analizzare ulteriori opportunità di investimento e di cooperazione in Egitto.
Sace, infine, ha firmato accordi con stakeholder chiave nel mercato egiziano, quali Orascom Construction, per supportare la filiera italiana nei progetti infrastrutturali, e Alexbank, per supportare l'interscambio Italia-Egitto con particolare riferimento alla fornitura di tecnologia italiana alle Pmi egiziane.
Fonte: Redazione
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