Easy Diplomacy apre a turismo in Iraq come strumento di Pace

Easy Diplomacy, impegnata nella promozione del dialogo interculturale e della cooperazione internazionale, ha condotto una straordinaria missione in Iraq, nel corso della quale ha esplorato la ricca diversità culturale, geografica e sociale, sottolineandone la bellezza storico-culturale e il pacifico patrimonio umano, "purtroppo ed erroneamente mal percepiti e poco conosciuti in Europa".

Eloisa Piermaria, in qualità di membro del Comitato Consultivo e Rappresentante delle Delegazioni straniere, ha partecipato alla “Seconda Conferenza Internazionale per combattere il terrorismo e gli estremismi”. Evento che ha visto la partecipazione di importanti figure internazionali, tra cui il segretario generale dell'Imam Hussain Holy Shrine, e rappresentanti delle Nazioni Unite, e si è focalizzata sull'analisi degli estremismi contemporanei e lo sviluppo di strategie coordinate per contrastarli in modo efficace.

Durante il suo intervento, Piermaria ha presentato la visione di Easy Diplomacy del Paese come nuova destinazione turistica mondiale. La Missione in Iraq ha rappresentato un'opportunità per Easy Diplomacy di esaminare attentamente la reputazione del Paese, identificando i suoi punti di forza e le sue criticità. Attraverso un approccio obiettivo e basato su fonti attendibili, l'azienda ha potuto maturare una opinione fondata e rispettosa della cultura irachena.

L'approccio di Easy Diplomacy si focalizza sull'importanza di investire nella promozione del patrimonio culturale e turistico come strumento per migliorare la percezione globale del Paese, generare nuove opportunità economiche e promuovere il dialogo interculturale.

Attraverso il turismo autentico e sostenibile, Easy Diplomacy mira a contribuire alla prosperità e alla pace, offrendo benefici economici e culturali alle comunità ospitanti e promuovendo la comprensione e la cooperazione internazionale.