Dialogo italo-tedesco servizi finanziari: convergenze significative

GD - Roma, 27 nov. 20 - Con incertezze su durata della pandemia Covid-19 e sulla ripresa economica, le comunità finanziarie italiana e tedesca convergono sulla necessità di rendere più flessibile il quadro regolamentare per la gestione dei crediti deteriorati, la definizione di default (in vigore già da gennaio 2021) e in particolare le regole sul c.d. “calendar provisioning” per il trattamento macro-prudenziale dei crediti deteriorati (npl).

È quanto emerso dal 7° dialogo italo-tedesco sui servizi finanziari tra FeBAF (Federazione Banche Assicurazioni Finanza) e GBIC (German Banking Industry Committee) che si è tenuto in forma virtuale ed è stato guidato per parte italiana dal vicepresidente Innocenzo Cipolletta e, per parte tedesca, da Gerhard Hofmann, coordinatore del GBIC nonché rappresentante dell'associazione delle banche cooperative tedesche (BVR), una delle cinque associazione aderenti.

Durante il dialogo, a cui hanno partecipato tra gli altri rappresentanti di ABI, ANIA, Federcasse, ACRI, Intesa Sanpaolo e Unicredit, è intervenuto anche il Vice Direttore Generale di Banca d'Italia, Luigi Federico Signorini, che ha analizzato le varie misure anti-Covid-19 adottate a livello nazionale ed europeo e ha sottolineato il ruolo fondamentale del settore bancario nell'attuale crisi.

Durante il dialogo è stato analizzato anche il pacchetto di proposte regolamentari europee sul fintech.

Le due delegazioni hanno discusso rischi e opportunità del nuovo quadro regolamentare sulle cripto valute (MiCa) e il futuro della resilienza digitale (DORA) nel settore bancario.

Positiva, infine, la valutazione di un'iniziativa congiunta dell'associazione degli assicuratori tedeschi (GDV) e dell'ANIA tesa a formulare proposte condivise sull'imminente riforma del quadro regolamentare di Solvency II e su come il settore assicurativo possa contribuire, in qualità di investitore istituzionale, alla ripresa economica in Italia, Germania ed Europa. Il prossimo round del Dialogo si terrà nella prima metà del prossimo anno. A Roma o Berlino, è l'auspicio condiviso dalle delegazioni.