Dialogo italo–francese servizi finanziari: posizioni comuni su agenda europea

GD - Roma, 27 feb. 20 - Le risposte nazionali ed europea alla pandemia Covid-19, la CMU, l'imminente G20 a guida italiana. Sono alcuni dei temi toccati dall'ultimo round del Dialogo sui servizi finanziari organizzato in forma virtuale da FeBAF-Federazione Banche Assicurazioni e Finanza e Paris Europlace, organo rappresentativo della piazza finanziaria francese.

Florence Lustman, presidente della FFA (Fédération Française de l'Assurance), è intervenuta sul primo tema, sottolineando come la risposta del settore assicurativo francese alla crisi è stata molto solidale, dando vita a programmi di investimento basati su un'inedita strategia ESG.

Sebastian Raspiller, rappresentante del Ministero del Tesoro francese, si è soffermato sul piano di recupero adottato in Francia, rinominato Transformation Plan, perché prevede cambiamenti strutturali del settore finanziario volti alla digitalizzazione economica e ad una green transition.

Punti questi ultimi toccati anche dalla delegazione italiana, che con Elio Catania, senior advisor e consigliere del ministro Patuanelli per la politica industriale, ha evidenziato l'importanza del buon utilizzo dei fondi in arrivo dal Recovery Plan.

Sulla CMU è intervenuto David Sabatini (ABI), che ha condiviso gli obiettivi predisposti dal nuovo piano di azione europeo: da una prospettiva italiana, questo può aiutare il mercato di capitali, soprattutto a favore delle piccole medie imprese e per lo sviluppo di investitori a lungo termine nell'economia reale, proprio ciò di cui l'Italia ha attualmente bisogno.

Sul prossimo G20, che avrà presidenza italiana, è intervenuta la Senior Advisor per il MEF, Elisabetta Cervone, soffermandosi sulla necessità di sviluppare strategie a lungo termine che promuovano una società più verde, più inclusiva e digitale.

A chiudere i lavori, il capo della delegazione italiana e vice presidente FeBAF, Innocenzo Cipolletta, che ha evidenziato l'importanza dei dialoghi tra le comunità finanziarie. Nello specifico, con quella francese molti punti di vista sono convergenti e preludono alla costruzione di posizioni comuni per l'agenda economica e finanziaria europea che potranno essere ufficializzate entro la data del prossimo round del Dialogo previsto nel primo semestre 2021.