Di Stefano a Consiglio Global Partnership on Artificial Intelligence OCSE
30-06-2021 20:09 - Farnesina
GD - Roma, 30 giu. 21 - Il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano ha partecipato questo pomeriggio al secondo Consiglio Ministeriale della Global Partnership on Artificial Intelligence GPAI dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).
“Oggi è estremamente importante", ha dichiarato il sottosegretario, "andare verso una regolamentazione progressiva del settore digitale, e in particolare della ricerca e delle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, e questa non può che avvenire a livello internazionale”.
La GPAI, nata un anno fa, è l’unica organizzazione internazionale interamente dedicata all’Intelligenza Artificiale e si avvale del contributo di decine di esperti e accademici internazionali – tra cui sei italiani – che ne studiano applicazioni pratiche per migliorare la vita quotidiana in vari campi, dalla medicina ai servizi ai cittadini passando per i social media.
“L’accelerazione che abbiamo vissuto in questi ultimi anni nel campo della ricerca sull’IA impone che si giunga a una forma più o meno vincolante di molti aspetti di questo settore. Un foro come il GPAI è il luogo migliore dove coordinare gli sforzi di molti Paesi con il contributo di esperti qualificati, tra cui numerosi accademici italiani di primo livello”, ha proseguito il sottosegretario.
Fonte: Ministero degli Esteri
“Oggi è estremamente importante", ha dichiarato il sottosegretario, "andare verso una regolamentazione progressiva del settore digitale, e in particolare della ricerca e delle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, e questa non può che avvenire a livello internazionale”.
La GPAI, nata un anno fa, è l’unica organizzazione internazionale interamente dedicata all’Intelligenza Artificiale e si avvale del contributo di decine di esperti e accademici internazionali – tra cui sei italiani – che ne studiano applicazioni pratiche per migliorare la vita quotidiana in vari campi, dalla medicina ai servizi ai cittadini passando per i social media.
“L’accelerazione che abbiamo vissuto in questi ultimi anni nel campo della ricerca sull’IA impone che si giunga a una forma più o meno vincolante di molti aspetti di questo settore. Un foro come il GPAI è il luogo migliore dove coordinare gli sforzi di molti Paesi con il contributo di esperti qualificati, tra cui numerosi accademici italiani di primo livello”, ha proseguito il sottosegretario.
“L’Italia è in prima linea per promuovere un’IA che sia sempre più sostenibile, inclusiva e basata sui diritti fondamentali, valori e principi imprescindibili che vanno traslati nelle nuove tecnologie del presente e del futuro”.
Fonte: Ministero degli Esteri
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