05 Maggio 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News

"Dante l’Europeo" a Bruxelles una mostra“diffusa” di Corrado Veneziano

20-10-2022 00:28 - Arte, cultura, turismo
GD – Bruxelles, 20 ott. 22 - Si ispira a un Dante poetico e spirituale, ma allo stesso tempo lucido e determinato nel proporre un’istanza istituzionale sovranazionale, prossima al nostro più avanzato concetto d’Europa, la mostra “Dante l’Europeo” di Corrado Veneziano. Il nuovo progetto pittorico dell’artista, tutto incentrato sulle suggestioni e sul territorio “nel qual si fece Europa”, si inaugura venerdì 21 ottobre, alle ore 10, all’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles.
“Dante l’Europeo” trova una sua simmetrica ampiezza nella distribuzione dei luoghi istituzionali che ne accolgono, contemporaneamente, le quarantuno opere. A essere coinvolti in questa esposizione diffusa e ramificata sono l’Istituto di Cultura dell’Ambasciata italiana, il CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Unioncamere Europa, la Camera di Commercio Belgo-Italiana, le sale espositive delle Rappresentanze regionali del Lazio e del Piemonte, la Libreria Piola.
Ognuno di questi spazi ospiterà, dal 21 ottobre al 6 dicembre, una o più opere di “Dante l’Europeo” con i propri orari e le proprie giornate di apertura al pubblico: una mostra allargata e trasversale che sarà arricchita, nei giorni di programmazione, da interventi di studiosi, docenti e scienziati, dalla lettura di attori e dalle esecuzioni musicali di strumentisti e cantanti. Sempre nel segno di una Europa fortemente radicata – anche – nel pensiero dantesco e italiano.
Le opere in mostra sono quarantuno, quasi tutte recentissime e finora mai esposte al pubblico. Alcune sono dedicate alla Shoah, l’Inferno più cupo realizzato dall’uomo sulla Terra; altre mimano le freccette del mouse, smarrite su fondali celesti e tecnologici. In altre opere vediamo dipinti i versi di Pier Paolo Pasolini, già autore di una incompiuta e densa “La Divina Mimesis”, e le frasi di Antonio Gramsci, che definiva Dante ‘tornitore’ di una lingua italiana compiutamente ‘identitaria’. E, poi, Auerbach, Valéry, Garcìa Màrquez, Kerouac…La mostra prevede, inoltre, alcune tele del progetto ‘ISBN Dante e altre visioni’, patrocinato e sostenuto dal Ministero della Cultura ed esposte tra l’altro nel Municipio di Los Angeles, nel ministero degli Esteri di Algeri, nel Museo Nazionale Ossolinski di Breslavia, nel Teatro dell’Opera di Bucarest, nel Museo nazionale di Lanzhou.
Tra queste tele rientra “L’Inferno evocando Buffalmacco”, diventata nel settembre 2021, con il sostegno del ministero dello Sviluppo Economico, del ministero dell’Economia, di Poste Italiane e dell’Istituto Poligrafico, il Francobollo dello Stato italiano dedicato all’Inferno.
Per misurarsi, pittoricamente, con Dante e l’Europa, con la poesia e la politica, Corrado Veneziano riutilizza la sua consolidata frequentazione di codici algoritmici e simbolici, loghi commerciali e alfabeti di lingue antiche e contemporanee. Approfondisce il suo rapporto con il figurativo e si cimenta con tensioni più materiche, assemblando legno, ferro e cristallo. In questi ultimi casi Veneziano mimetizza, tra le parole fondative dell’Unione Europea e i segni dello zodiaco tolemaico (su cui si fonda il cammino dantesco della Divina Commedia), le dodici stelle che compongono la bandiera europea. E queste, tra loro differenti, sono zirconi, giade, ametiste, rubini, smeraldi.
La mostra “Dante l’Europeo” è coordinata dall’Associazione culturale D. d’Arte, presieduta dal critico d’arte Francesca Barbi Marinetti, che cura l’esposizione. I rapporti istituzionali sono gestiti da Cinzia De Marzo, ambasciatrice europea del Patto sul clima.
Laureato in Lettere, con specializzazione in Filosofia e dottorato in arte, Corrado Veneziano si è misurato inizialmente con l’attività teatrale e televisiva: ha studiato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e ha lavorato come regista per la Biennale di Venezia, per Rai3 Melevisione e per Rainews24. Ha esposto per la prima volta le sue opere pittoriche nel 2013, sotto la spinta di Achille Bonito Oliva e di Marc Augé. Nel 2014 ha presentato i suoi lavori, a cura di Derrick de Kerckhove e su invito dell’Ambasciata e dell’Istituto Italiano di Cultura, a Bruxelles. Nel 2015 la RAI gli ha commissionato il logo del 67mo Prix Italia e ha esposto a Parigi, nell’Espace en Cours, diretto da Julie Heintz. Nel 2016 è nella Galleria Comunale di San Pietroburgo Nevskij 8. Nel 2017, è invitato ufficialmente dal Governo cinese nella Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea di Lanzhou con una mostra a cura di Wu Weidung. Nel 2019 ha realizzato la mostra “Leonardo Atlantico”, selezionata nel programma ufficiale francese per le celebrazioni del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci. L’esposizione è stata presentata ad Amboise con il patrocinio del Presidente della Repubblica francese e del Museo del Louvre.

Carlo Franza
Storico dell’arte

Fonte: Carlo Franza
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie