Da Mattarella il nuovo ambasciatore Iran, indignazione per esecuzioni

Nel breve colloquio, il presidente Mattarella ha espresso la ferma condanna della Repubblica Italiana e la sua personale indignazione per la brutale repressione delle manifestazioni e per le condanne a morte e l'esecuzione di molti dimostranti, come informa una nota del Quirinale.
Al tempo stesso ha sollecitato l'ambasciatore a rappresentare alle autorità della Repubblica Islamica dell'Iran l'urgenza di porre immediatamente fine alle violenze rivolte contro la popolazione. Il rispetto con cui l'Italia guarda ai partner internazionali e ai loro ordinamenti trova un limite invalicabile nei principi della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
Era presente all'incontro il viceministro degli Affari Esteri, Edmondo Cirielli.

Contrariamente a quanto è sinora avvenuto per gli analoghi incontri di presentazione delle lettere credenziali dei nuovi diplomatici in Italia, questa volta comprensibilmente non è stata invece diffusa nel sito del Quirinale alcuna immagine della consegna delle lettere credenziali da parte dell'ambasciatore dell'IRAN.