05 Maggio 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Ambasciate

Croazia: turismo verde e digitale, evento in ambasciata d’Italia

14-06-2022 10:44 - Ambasciate
Amb Pierfrancesco Sacco - Foto Goran Žiković Amb Pierfrancesco Sacco - Foto Goran Žiković
GD - Zagabria, 14 giu. 22 - Nella sede dell'Associazione dei Giornalisti croati, l'ambasciatore d'Italia a Zagabria, Pierfrancesco Sacco, ha aperto un evento organizzato dall'ambasciata d'Italia in Croazia sul turismo ecologico e digitale. L'evento, che aveva lo scopo di analizzare sfide e processi della cosiddetta «doppia transizione» verde e digitale nel settore turistico, ha visto la partecipazione di un ampio numero di rappresentanti istituzionali, esperti, istituti di ricerca e imprese da parte sia italiana che croata, tra cui Federturismo. Legambiente Turismo, Confimi Industria Digitale, Istituto Croato per il Turismo, Omicron Digitale.“Il turismo è la più grande industria del mondo. Muove tutti i settori dell’economia, dalla produzione di alimenti alla ristorazione, dai servizi di trasporto alla costruzione di opere infrastrutturali, dalla fornitura di mobili al design dei prodotti”, ha detto Antonio Barreca, direttore generale di Federturismo Confindustria, riassumono l’importanza del turismo come settore al quale è necessario porre la massima attenzione per lo sviluppo dell’economia.
L’amb. Sacco si è detto "orgoglioso di un evento che contribuisce ulteriormente a rafforzare i rapporti fra Italia e Croazia, in un settore come quello turistico dove ci sono molte più similitudini di quanto si potrebbe ritenere".
Il diplomatico italiano poi ha ricordato come prima della pandemia in Italia arrivassero ogni anno 65 milioni di turisti stranieri, mentre in Croazia i dati indicano poco più di 20 milioni. “I numeri della Croazia sono impressionanti se rapportati alla popolazione, il che la pone fra le superpotenze turistiche”, ha affermato Sacco. L’ambasciatore ha poi parlato delle molte opportunità di collaborazione che possono nascere dai progetti Interreg, ma anche dalla volontà di collaborare in modo specifico nel mondo dell’industria dell’ospitalità, come dimostrato dall’incontro dei due ministri del Turismo del novembre del 2020.
I motivi che possono spingere Italia e Croazia a collaborare di più in questo campo nascono anche da alcune similitudini. “Molte città italiane vengono inondate da una marea di turisti, un problema del quale soffre anche la costa adriatica della Croazia. Allo stesso tempo però nell’entroterra e nelle campagne ci sono tantissime opportunità ancora da sfruttare, con collaborazioni con i produttori di vino e di prodotti agricoli tipici e tanto altro”, ha affermato Sacco.
Durante l'evento sono state affrontate le principali strategie e buone prassi per rendere il turismo più sostenibile nel lungo termine e più efficace e fruibile attraverso l'uso coordinato dei nuovi strumenti digitali, mitigando al contempo taluni effetti negativi sul tessuto sociale ed ambientale locale del turismo di massa.
Nel corso del confronto tra gli elementi di particolare rilievo emersi c’è stata la creazione di piattaforme condivise tra Italia e Croazia per affrontare tali problematiche, come il progetto SLI.DES, finanziato nel quadro del programma INTERREG Italia-Croazia e presentato dall'Università Cà Foscari i Venezia.
La conferenza fa parte di un ciclo di eventi organizzati dall'ambasciata d'Italia a Zagabria nel quadro di una promozione integrata delle eccellenze italiane, che negli ultimi mesi ha affrontato tematiche quali l'industria 4.0, la ricostruzione post-sismica e il restauro artistico e la robotica.

Fonte: Redazione
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie