Covid: a Mosca martedì tavola rotonda Russia-Italia su vaccino Sputnik V

GD - Mosca, 20 mar. 21 – La questione del vaccino russo Sputnik V entra nei colloqui tra Russia e Italia. Il 23 marzo, dalle ore 11:00 alle 13:00 (ora italiana), si terrà infatti la tavola rotonda organizzata dal Forum di Dialogo Italo-Russo con il supporto, tra gli altri, di Confindustria Russia, intitolata «Evoluzione della pandemia, vaccino russo Sputnik V, sue caratteristiche e prospettive di utilizzo».

Si partirà con il discorso introduttivo dei copresidenti del Forum di Dialogo Italo-Russo, Ernesto Ferlenghi e Vladimir Dmitriev, e con il saluto dell'ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, e del suo omologo italiano in Russia, Pasquale Terracciano.

I partecipanti saranno Vladimir Primak, direttore del RDIF il Fondo russo Investimenti Diretti e membro del Management Board (sezione Investimenti); Nina Kandelaki, direttrice del settore Salute del RDIF; Arsen Kubataev, capo del dipartimento Sviluppo Clinico del RDIF; Tadzio Schilling, amministratore dell'Associazione del Business Europeo in Russia; Daria Egorova, del Centro Gamaleya, che ha sviluppato lo Sputnik V; prof. Massimo Galli, primario infettivologo e ordinario di Malattie Infettive dell'Università di Milano; prof. Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani; Francesco Rocca, presidente della CRI; Alessio d'Amato, Assessore Sanità e integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio; prof. Paolo D'Ancona, Istituto Superiore di Sanità; Marcello Cattani, presidente del Gruppo Prevenzione Farmindustria ; Pierluigi Petrone, Presidente Assoram.

«Ho pensato che fosse necessaria una condivisione aperta, che coinvolgesse la comunità scientifica, i tecnici, il privato e il pubblico ma anche i media», ha spiegato Ernesto Ferlenghi, copresidente del Forum di Dialogo Italo-Russo insieme a Vladimir Dmitriev, «e ora credo che francesi, tedeschi e altri vogliano seguire il nostro esempio».

L'evento sarà disponibile sul sito web dell'agenzia di stampa russa TASS - https://tass.ru/press/12759 - così come sui social network dell'agenzia e dell'Istituto di cultura e lingua russa (Facebook, Twitter, YouTube).