COP26: giovani al centro della sfida per i consumi sostenibili

GD – Roma, 26 mar. 21 – Si è tenuto oggi live su Instagram @ukinitaly e @unicefitalia, il webinar ”COP26: il ruolo dei giovani nel promuovere consumi sostenibili”, un evento organizzato dall’Ambasciata britannica di Roma e UNICEF Italia con il sostegno del British Council. Appuntamento dedicato interamente ai giovani e promosso dall’amb. Jill Morris per sensibilizzare gli adulti di domani ai temi della lotta ai cambiamenti climatici e della sostenibilità ambientale, il webinar è parte della campagna  #All4Climate.

Promossa dal Ministero della Transizione Ecologica italiano, #All4Climate prevede un fitto programma di appuntamenti in tutta Italia nel corso dell’anno, con la finalità di rendere il 2021 l'anno dell’ambizione climatica, in vista della pre-COP di Milano e della COP26 che il Regno Unito ospiterà a Glasgow nel novembre prossimo.

L’evento, diviso in due sessioni in cui si è parlato rispettivamente di diete sostenibili e spreco alimentare e di moda green, ha visto gli interventi di Nisreen Elsaim (ONU), Fatima Hachem (FAO), Sophie Wilson (Climate Champions), Irene Ripamonti (Banco Alimentare), Marina Spadafora (Fashion Revolution Italy), Matteo Ward (CEO e co-fondatore di WRÅD). I lavori sono stati aperti dall’amb. Jill Morris e da Paolo Rozera, direttore generale di UNICEF Italia, e moderati da Federica Gasbarro, attivista per il clima e scrittrice, e Giulia Soffiantini, dell’ambasciata britannica di Roma.

Nel corso del webinar i relatori hanno dato vita a un ricco dibattito a cui lo stesso pubblico di giovani ha potuto partecipare ponendo numerose domande; oltre 150 i partecipanti si sono confrontati online fornendo spunti e consigli utili per adottare uno stile di vita più sostenibile e per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi sulla questione ambientale.

L’ambasciatore britannico, Jill Morris, ha commentato: “Alcuni comportamenti adottati da tutti noi nel corso degli anni sono risultati essere una minaccia per la natura, la biodiversità e, quindi, per i nostri mezzi di sussistenza, di prosperità e di sicurezza. Hanno altresì reso le nostre comunità ancora più vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici. È per questo che tutti noi dovremmo invertire la rotta e promuovere uno stile di vita più sostenibile”.

L’ambasciatore inglese ha proseguito: “Consumi responsabili si traducono nel fare più e meglio... con meno. Un modello sociale ed economico basato sul consumo sostenibile separa la crescita economica dal degrado ambientale, aumenta l'efficienza delle risorse e promuove economie verdi e a basse emissioni di carbonio. È giunto per tutti noi il tempo di agire, e voi giovani, in particolare, siete stati e siete tuttora il motore di questo cambiamento”.

Da parte sua Paolo Rozera, direttore generale di UNICEF Italia, ha commentato l’iniziativa dicendo che “Siamo convinti che i giovani possano fare la differenza nel promuovere comportamenti virtuosi e diffondere sempre maggior consapevolezza sull’importanza di tutelare l’ambiente e le sue risorse. Se promuoviamo spazi di confronto con i giovani e valorizziamo il loro protagonismo, non mancheranno di arrivare idee, proposte e suggerimenti di azioni che essi stessi sapranno diffondere, moltiplicando il coinvolgimento delle persone di tutte le età. I ragazzi e le ragazze hanno la capacità di guardare a questioni quali i cambiamenti climatici, l’inquinamento, l’impatto delle azioni degli esseri umani sulla Terra non soltanto con preoccupazione, ma anche con forte spirito di iniziativa, che li spinge ad impegnarsi per trovare e attuare sempre nuove soluzioni”.