COP26: Sharma a Chatham House: Glasgow Climate Pact va supportato nei fatti
25-01-2022 15:27 - Ambasciate
Alok Sharma
GD - Roma, 25 gen. 22 - L'ambasciata inglese in Italia ha reso noto che nel suo primo grande discorso dalla COP26, il presidente della COP26, Alok Sharma, si è soffermato a riflettere sugli impegni presi alla COP26 e sullo storico Patto per il Clima di Glasgow, firmato da quasi 200 paesi al summit dello scorso anno.
Illustrando l'agenda che mira a trasformare l'ambizione in azione durante il resto della presidenza britannica nel 2022, il Presidente Sharma ha sottolineato che sebbene la COP26 si sia conclusa, il mondo deve mantenere l'urgenza e l'energia per onorare le promesse fatte, in particolare nel processo di avvicinamento alla COP27 che avrà luogo a Sharm-El Sheikh a novembre.
Il discorso ha delineato le priorità del Regno Unito per realizzare il Patto per il Clima di Glasgow durante quest'anno di presidenza della COP.
In particolare tra le priorità illustrate ci sono:
· Garantire che le promesse sulla riduzione delle emissioni siano mantenute per mantenere in vita 1,5 gradi.
· Che ogni Paese onori l'impegno del Patto per il Clima di Glasgow di rafforzare gli obiettivi di cambiamento climatico per allinearsi con l'obiettivo di temperatura di Parigi come necessario nel 2022, così come per rispettare i loro impegni netti zero e gli obiettivi di riduzione delle emissioni del 2030, in particolare attraverso politiche per porre fine al carbone, fermare la deforestazione e passare a veicoli puliti
· Mantenere gli impegni verso i Paesi vulnerabili dal punto di vista climatico, assicurando che gli impegni sull'adattamento e la perdita e i danni siano onorati.
· Lavorare con i donatori per fare progressi verso il raddoppio dei finanziamenti per l'adattamento entro il 2025 e sviluppare una proposta chiara e un finanziamento per la rete di Santiago entro la COP27
· Far fluire i finanziamenti. Il Regno Unito, attraverso la presidenza della COP, aiuterà a garantire che i paesi, le istituzioni finanziarie internazionali e le istituzioni finanziarie private rispettino gli impegni presi per raggiungere l'obiettivo dei 100 miliardi di dollari. E mirerà altresì ad aumentare le collaborazioni tra pubblico-privato per sostenere l'azione per il clima, basandoci sulla Just Energy Transition Partnership sudafricana. Sosterremo le parti a fare progressi sull'obiettivo di finanziamento del clima post-2025
· Lavorando insieme e continuando ad essere una presidenza inclusiva. Spingendo per ulteriori azioni in tutti i settori critici e trasformando le promesse in chiari piani di realizzazione attraverso forum stabiliti e consigli internazionali. Il Regno Unito attraverso la presidenza della COP lavorerà a strettissimo contatto con il presidente della COP27 in Egitto, il presidente della COP28 negli Emirati Arabi Uniti, partner internazionali, le imprese, i giovani e la società civile, per realizzare le nostre priorità e mantenere il clima in cima all'agenda internazionale.
Il presidente della COP Alok Sharma ha così commentato: "Alla COP26 quasi 200 paesi si sono riuniti e hanno concordato lo storico Patto per il clima di Glasgow. Così facendo hanno dimostrato che il clima può creare uno spazio per la cooperazione in mezzo a una politica globale frammentata, che il mondo può lavorare insieme per migliorare un futuro condiviso, per affrontare le principali sfide globali e per cogliere le opportunità".
Il Patto per il clima di Glasgow è stato un prodotto della cooperazione internazionale e una dimostrazione pratica della Gran Bretagna globale in azione.
Non c'è dubbio che gli impegni che abbiamo assicurato alla COP26 sono stati storici. Eppure al momento sono solo parole. Se non onoriamo le promesse fatte, per trasformare gli impegni del Patto per il clima di Glasgow in azione, non avremo mitigato i rischi. Non avremo colto nessuna opportunità. Avremo infranto la fiducia costruita tra le nazioni. E 1,5 gradi ci sfuggirà di mano.
Quindi il mio obiettivo assoluto per l'anno di presidenza del Regno Unito è far seguire i fatti alle parole".
Sharma ha recentemente visitato sia il presidente della COP27 in Egitto, sia il presidente della COP28 negli Emirati Arabi Uniti, per sottolineare l'importanza di costruire una forte partnership con i prossimi due ospiti del summit.
Fonte: Redazione
Illustrando l'agenda che mira a trasformare l'ambizione in azione durante il resto della presidenza britannica nel 2022, il Presidente Sharma ha sottolineato che sebbene la COP26 si sia conclusa, il mondo deve mantenere l'urgenza e l'energia per onorare le promesse fatte, in particolare nel processo di avvicinamento alla COP27 che avrà luogo a Sharm-El Sheikh a novembre.
Il discorso ha delineato le priorità del Regno Unito per realizzare il Patto per il Clima di Glasgow durante quest'anno di presidenza della COP.
In particolare tra le priorità illustrate ci sono:
· Garantire che le promesse sulla riduzione delle emissioni siano mantenute per mantenere in vita 1,5 gradi.
· Che ogni Paese onori l'impegno del Patto per il Clima di Glasgow di rafforzare gli obiettivi di cambiamento climatico per allinearsi con l'obiettivo di temperatura di Parigi come necessario nel 2022, così come per rispettare i loro impegni netti zero e gli obiettivi di riduzione delle emissioni del 2030, in particolare attraverso politiche per porre fine al carbone, fermare la deforestazione e passare a veicoli puliti
· Mantenere gli impegni verso i Paesi vulnerabili dal punto di vista climatico, assicurando che gli impegni sull'adattamento e la perdita e i danni siano onorati.
· Lavorare con i donatori per fare progressi verso il raddoppio dei finanziamenti per l'adattamento entro il 2025 e sviluppare una proposta chiara e un finanziamento per la rete di Santiago entro la COP27
· Far fluire i finanziamenti. Il Regno Unito, attraverso la presidenza della COP, aiuterà a garantire che i paesi, le istituzioni finanziarie internazionali e le istituzioni finanziarie private rispettino gli impegni presi per raggiungere l'obiettivo dei 100 miliardi di dollari. E mirerà altresì ad aumentare le collaborazioni tra pubblico-privato per sostenere l'azione per il clima, basandoci sulla Just Energy Transition Partnership sudafricana. Sosterremo le parti a fare progressi sull'obiettivo di finanziamento del clima post-2025
· Lavorando insieme e continuando ad essere una presidenza inclusiva. Spingendo per ulteriori azioni in tutti i settori critici e trasformando le promesse in chiari piani di realizzazione attraverso forum stabiliti e consigli internazionali. Il Regno Unito attraverso la presidenza della COP lavorerà a strettissimo contatto con il presidente della COP27 in Egitto, il presidente della COP28 negli Emirati Arabi Uniti, partner internazionali, le imprese, i giovani e la società civile, per realizzare le nostre priorità e mantenere il clima in cima all'agenda internazionale.
Il presidente della COP Alok Sharma ha così commentato: "Alla COP26 quasi 200 paesi si sono riuniti e hanno concordato lo storico Patto per il clima di Glasgow. Così facendo hanno dimostrato che il clima può creare uno spazio per la cooperazione in mezzo a una politica globale frammentata, che il mondo può lavorare insieme per migliorare un futuro condiviso, per affrontare le principali sfide globali e per cogliere le opportunità".
Il Patto per il clima di Glasgow è stato un prodotto della cooperazione internazionale e una dimostrazione pratica della Gran Bretagna globale in azione.
Non c'è dubbio che gli impegni che abbiamo assicurato alla COP26 sono stati storici. Eppure al momento sono solo parole. Se non onoriamo le promesse fatte, per trasformare gli impegni del Patto per il clima di Glasgow in azione, non avremo mitigato i rischi. Non avremo colto nessuna opportunità. Avremo infranto la fiducia costruita tra le nazioni. E 1,5 gradi ci sfuggirà di mano.
Quindi il mio obiettivo assoluto per l'anno di presidenza del Regno Unito è far seguire i fatti alle parole".
Sharma ha recentemente visitato sia il presidente della COP27 in Egitto, sia il presidente della COP28 negli Emirati Arabi Uniti, per sottolineare l'importanza di costruire una forte partnership con i prossimi due ospiti del summit.
Fonte: Redazione
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