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Consoli di Livorno e Firenze con Scuola Sant’Anna di Pisa: corso di Alta specializzazione

10-11-2021 17:50 - Ambasciate
GD - Roma, 10 nov. 21 - I Corpi Consolari di Livorno e di Firenze, in collaborazione con la Scuola Sant'Anna di Pisa, hanno organizzato per l'inizio dell'anno 2022 un corso di alta specializzazione per la formazione dei Consoli onorari. L'iniziativa è stata presentata in un convegno svoltosi alla Camera dei Deputati, alla presenza di diversi esponenti del mondo consolare, ma anche delle istituzioni
In Italia attualmente operano circa 545 consoli onorari i quali, come afferma la Farnesina, «sono parte integrante del sistema delle relazioni internazionali, e la loro disseminazione sul territorio consente interventi diretti e rapidi da parte dello Stato di riferimento in favore dei propri connazionali sia sul piano assistenziale, specie nelle situazioni di emergenza, che dello sviluppo delle relazioni commerciali e culturali».
All'evento hanno partecipato Giorgio Silli, deputato della Presidenza della Camera dei Deputati; Giovanni Laviosa, decano del Corpo Consolare di Livorno; Fabio Fanfani, decano del Corpo Consolare di Firenze e sono intervenuti Andrea Ermini, console onorario della Repubblica del Senegal a Livorno su "Sinergia tra il Console onorario e le Comunità straniere: nuove sfide e prospettive"; Luca Poltronieri Rossetti, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, su "Una formazione specifica per i Consoli onorari: bisogni formativi e proposte didattiche"; Guido Bastianelli, console onorario della Repubblica dello Yemen a Firenze, su "The honorary Consuls, State of the Art and future trends in the international cooperation". Si è poi svolta una tavola rotonda con dibattito di cui è stato moderatore Giorgio Rutelli, direttore responsabile di Formiche.net.
Considerata la crescente complessità del quadro economico, politico, giuridico-istituzionale – e da ultimo anche sanitario – nell'ambito del quale le funzioni consolari onorarie sono esercitate, è avvertita la necessità di rafforzare la formazione specialistica del personale consolare onorario in Italia.
Alla luce anche del costante incremento del flusso migratorio globale, il console onorario risulta oggi, in una società sempre più cosmopolita, una figura imprescindibile di collegamento tra il cosiddetto “Stato di invio”, ovvero il Paese rappresentato, e lo “Stato di residenza”, cioè dove è chiamato a svolgere la propria missione diplomatica. Ad oggi però non esiste alcun corso e nessuna formazione specifica per i consoli onorari.
In tale contesto l'Istituto DIRPOLIS della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa è stato sollecitato dal Corpo Consolare di Livorno e da quello di Firenze per costruire insieme un percorso di alta formazione necessario per poter formare i consoli onorari già in servizio, oppure aspiranti tali, e allo stesso tempo per approfondire le aree tematiche di interesse dell'istituto consolare onorario.
La Scuola Superiore Sant'Anna ha una lunga e riconosciuta esperienza nel campo del diritto e delle relazioni internazionali. Conduce ricerche di altissimo profilo accademico e offre opportunità di formazione specializzata per personale nazionale e internazionale coinvolto in missioni e attività diplomatica.La scadenza per l'iscrizione è posta al 17 gennaio 2022. Il corso si svolgerà dal 7 febbraio al 15 luglio attraverso 182 di formazione. I partecipanti non dovranno essere più di 50 e il corso darà diritto a 11 crediti formativi.
Il corso è rivolto a coloro che attualmente esercitano le funzioni di console o viceconsole, o agente consolare, onorario in Italia, ovvero che sono interessati a svolgere tali funzioni.
Esso è frutto dell'analisi dei bisogni formativi del personale consolare onorario operante in Italia, mira a coprire un ampio spettro di tematiche attinenti all'esercizio delle funzioni di console onorario, con particolare riferimento ai profili giuridici, socio-economici, politico-istituzionali ed organizzativi delle attività dei consoli onorari. Attraverso l'impiego di una didattica interattiva e interdisciplinare, il corso mira a rafforzare nei consoli onorari, o in coloro che si candidano a tale funzione, gli strumenti di analisi e le strategie operative indispensabili allo svolgimento delle proprie funzioni nel complesso quadro delle relazioni internazionali contemporanee.
Gli obiettivi formativi del corso sono: approfondire la comprensione del ruolo istituzionale del console onorario nel contesto delle relazioni internazionali contemporanee; approfondire la conoscenza del quadro normativo (interno e internazionale) che disciplina le funzioni di console onorario, il suo status personale, le sue competenze e i suoi doveri; fornire strumenti di analisi e strategie di soluzione di problemi pratici nei diversi settori di intervento del console onorario, anche in vista della futura elaborazione di un manuale operativo per i consoli onorari; accrescere la familiarità e la capacità di interlocuzione dei consoli onorari con i diversi organi e livelli amministrativi e di governo italiani (istituzioni centrali e locali, forze dell'ordine e di polizia, magistratura, etc.) a vario titolo coinvolti nell'erogazione dei servizi consolari onorari; fornire agli aspiranti consoli onorari una formazione che accresca le possibilità di successo della propria candidatura, garantendo l'acquisizione preventiva delle competenze essenziali per l'esercizio della funzione consolare onoraria; aumentare la consapevolezza dei consoli onorari in Italia rispetto al loro ruolo di promozione degli interessi e dell'immagine dello Stato d'invio, dei suoi cittadini, delle sue imprese e della sua cultura.
Il corso si fonda su una metodologia didattica fortemente interattiva e interdisciplinare, orientata al massimo coinvolgimento dei candidati nel processo formativo. In tal senso, gli interventi formativi non si limiteranno ad un esame statico e teorico delle diverse tematiche oggetto di approfondimento, ma vi affiancheranno l'analisi e la soluzione delle questioni pratico-applicative (case studies), così da fornire ai partecipanti schemi di ragionamento e strategie di problem-solving immediatamente e concretamente utilizzabili nella propria attività istituzionale.
Il corso si svolgerà prevalentemente tramite interventi didattici a distanza. Si prevede comunque la possibilità di svolgere alcune attività in presenza, in particolare in occasione dell'apertura del corso e di uno o più moduli pratico-applicativi, oltre che – ove le condizioni lo permettano – per la sessione d'esami al termine di ogni modulo formativo.
Alla conclusione del Corso, è previsto il rilascio dei seguenti attestati: attestato di partecipazione con riconoscimento dei CFU dell'intero Corso o di singoli moduli (con frequenza di almeno l'80% delle attività didattiche e superamento delle prove finali); attestato di sola partecipazione (con frequenza di almeno l'80% delle attività didattiche, nel caso in cui non si sostengano le prove finali).


Fonte: Redazione
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