Confindustria Assafrica & Mediterraneo: giovedì assemblea pubblica
12-12-2022 15:32 - Agenda
GD - Roma, 12 dic. 22 - L'assemblea pubblica di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, dal titolo "Il ritmo dell'Africa e la strategia del Medio Oriente. Tendenze al 2030", si svolgerà giovedì 15 dicembre dalle ore 10:30 nella Sala Pininfarina della sede di Confindustria, in Viale dell'Astronomia, 30.
Il mondo sta cambiando ad una velocità ed intensità che sembrano senza precedenti. Il conflitto tra Russia e Ucraina sta producendo profonde trasformazioni a livello globale, i cui effetti hanno amplificato o accelerato dinamiche e problemi preesistenti, dalla crisi alimentare alla rilevanza geopolitica delle questioni energetiche, al ruolo delle grandi potenze e la collocazione internazionale di nuovi attori.
Per determinare l'entità di questa crisi e la direzione delle sfide che ci attendono è necessario porre attenzione alla dinamica che assumeranno nei prossimi mesi alcuni fattori chiave. Le future tendenze globali dovranno tener conto di tre macro rivoluzioni strutturali - economica e tecnologica, sociale e democratica e, infine, geopolitica - che stanno rendendo il mondo sempre più complesso.
Sotto la spinta della globalizzazione, i paesi emergenti acquistano sempre più vigore e ciò sta modificando le certezze del mondo in cui l'”Occidente” ha definito, fino ad oggi, le politiche per l'agenda mondiale. Lo scenario più plausibile che si prospetta è caratterizzato da due blocchi: da un lato il Continente africano, che ospita l'area di libero scambio più grande del mondo, condizionerà fortemente lo sviluppo delle economie globali definendo le sorti di recessione e crescita; dall'altro il Medio Oriente, nuovo detentore del “balance of power”, che determinerà nuovi orizzonti geostrategici. Non di meno la Turchia, dal forte ruolo diplomatico nello scacchiere globale ed ingegnoso competitor nell'Area mediterrane
Programma:
ore 10.30 - Registrazione partecipanti;
ore 11.00 - Saluto di benvenuto di Massimo Dal Checco, presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo;
ore 11.10 - Opening Session con Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (tbc);
ore 11.30 – “Africa e Medio Oriente – Tendenze al 2030” con Alessandra Lanza, senior partner di Prometeia; Nicola Pedde, direttore dell'Institute for Global Studies;
ore 11.50 – “Il ritmo dell'Africa e la strategia del Medio Oriente” con Barbara Beltrame Giacomello, vice presidente per l'internazionalizzazione di Confindustria; Alessandra Ricci, amministratore delegato della SACE; amb. Pasquale Salzano, presidente di SIMEST;
ore 12.40 - Conclusioni di Valentino Valentini, vice ministro del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
A seguire firma di Accordi
Modera: Sebastiano Barisoni - vicedirettore esecutivo di Radio 24
La lingua dei lavori sarà italiano.
Fonte: Redazione
Il mondo sta cambiando ad una velocità ed intensità che sembrano senza precedenti. Il conflitto tra Russia e Ucraina sta producendo profonde trasformazioni a livello globale, i cui effetti hanno amplificato o accelerato dinamiche e problemi preesistenti, dalla crisi alimentare alla rilevanza geopolitica delle questioni energetiche, al ruolo delle grandi potenze e la collocazione internazionale di nuovi attori.
Per determinare l'entità di questa crisi e la direzione delle sfide che ci attendono è necessario porre attenzione alla dinamica che assumeranno nei prossimi mesi alcuni fattori chiave. Le future tendenze globali dovranno tener conto di tre macro rivoluzioni strutturali - economica e tecnologica, sociale e democratica e, infine, geopolitica - che stanno rendendo il mondo sempre più complesso.
Sotto la spinta della globalizzazione, i paesi emergenti acquistano sempre più vigore e ciò sta modificando le certezze del mondo in cui l'”Occidente” ha definito, fino ad oggi, le politiche per l'agenda mondiale. Lo scenario più plausibile che si prospetta è caratterizzato da due blocchi: da un lato il Continente africano, che ospita l'area di libero scambio più grande del mondo, condizionerà fortemente lo sviluppo delle economie globali definendo le sorti di recessione e crescita; dall'altro il Medio Oriente, nuovo detentore del “balance of power”, che determinerà nuovi orizzonti geostrategici. Non di meno la Turchia, dal forte ruolo diplomatico nello scacchiere globale ed ingegnoso competitor nell'Area mediterrane
Programma:
ore 10.30 - Registrazione partecipanti;
ore 11.00 - Saluto di benvenuto di Massimo Dal Checco, presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo;
ore 11.10 - Opening Session con Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (tbc);
ore 11.30 – “Africa e Medio Oriente – Tendenze al 2030” con Alessandra Lanza, senior partner di Prometeia; Nicola Pedde, direttore dell'Institute for Global Studies;
ore 11.50 – “Il ritmo dell'Africa e la strategia del Medio Oriente” con Barbara Beltrame Giacomello, vice presidente per l'internazionalizzazione di Confindustria; Alessandra Ricci, amministratore delegato della SACE; amb. Pasquale Salzano, presidente di SIMEST;
ore 12.40 - Conclusioni di Valentino Valentini, vice ministro del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
A seguire firma di Accordi
Modera: Sebastiano Barisoni - vicedirettore esecutivo di Radio 24
La lingua dei lavori sarà italiano.
Fonte: Redazione
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