05 Maggio 2024
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Conferenza “Un’Ambasciata per accogliere gli Extraterrestri”

26-11-2022 16:57 - Ambasciate
GD – Alessandria, 26 nov. 22 – E se i marziani arrivassero tra noi, in quale sede diplomatica accoglierli, quali criteri protocollari usare? Sembrano interrogativi quasi ironici o fantasiosi, ma c’è chi ci sta già pensando. Sabato 3 dicembre, alle ore 16:30, nella sala riunioni dell’Ex Taglieria del Pelo, Via Wagner 38/D, ad Alessandria, si terrà infatti la conferenza, con ingresso gratuito: “Un’Ambasciata per accogliere gli Extraterrestri”. E sarà anche esposto un modello in scala ridotta della ambasciata per gli alieni.
Come fanno sapere gli organizzatori, il progetto nasce dall’esplicita richiesta che Rael, fondatore e leader spirituale del Movimento Raeliano Internazionale, ricevette il 13 dicembre 1973 dal massimo esponente di una civiltà extraterrestre. Nel messaggio che gli fu affidato si legge come gli antichi Dèi, venerati dai nostri primitivi antenati, fossero in realtà uomini e donne come noi, abitanti di un lontano pianeta della nostra galassia.
I miti e le religioni di tutto il mondo fanno riferimento a questi esseri che scesero dal cielo a bordo dei loro velivoli e a come essi crearono scientificamente ogni forma di vita sulla Terra, grazie a una perfetta padronanza dell’ingegneria genetica e del DNA.
Terminata la loro opera, tornarono sul loro pianeta di origine con la promessa che, un giorno, sarebbero tornati. Quel momento è oggi giunto! Dicono gli organizzatori speiegando che gli Elohim – così sono chiamati nella Genesi biblica – non sono invasori e torneranno solamente se noi lo desideriamo.
A questo scopo, stanno preparando psicologicamente la nostra umanità al primo contatto con una civiltà aliena attraverso sempre più frequenti avvistamenti UFO e la realizzazione di quelli che sono conosciuti come “cerchi nel grano”.
Per essere accolti in tutta sicurezza, chiedono che venga costruita loro un’ambasciata, edificata su un territorio neutrale, che benefici dello statuto di extraterritorialità e di uno spazio aereo non sorvolabile.
Essa non sarà né un palazzo principesco né una cattedrale, ma piuttosto un bellissimo edificio, in possesso delle comodità a cui chiunque oggi ha diritto, e dotata di quella immunità diplomatica che anche il più piccolo Stato vede riconosciuta alle proprie ambasciate nel mondo.
Il Paese che autorizzerà la costruzione dell’ambasciata sul suo territorio, oppure su un territorio che avrà donato o venduto a questo scopo, a cui avrà concesso il necessario status extraterritoriale, avrà un futuro garantito e fiorente. Esso beneficerà della protezione degli Elohim e diventerà il centro spirituale e scientifico di tutto il pianeta per i millenni a venire. A parlare sono gli organizzatori dell’evento ad Alessandria, rilevando che la costruzione dell’ambasciata rappresenterà il nostro desiderio di volerli incontrare e di voler stabilire con loro un contatto ufficiale e pacifico, come spiegato dettagliatamente all’interno del sito http://www.elohimembassy.org/it .

Fonte: Redazione
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