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Conferenza “Rome MED – Mediterranean Dialogues” a Roma

26-11-2022 17:20 - Farnesina
GD - Roma, 26 nov. 22 – L’ottava edizione della Conferenza “Rome MED – Mediterranean Dialogues” si terrà dall’1 al 3 dicembre a Roma all’Hotel Parco dei Principi, in Via Gerolamo Frescobaldi, 5, e sarà intitolata “Weathering the storm: interdependence, resilience and cooperation”, ossia “Resistere alla tempesta: interdipendenza, resilienza e cooperazione”.
La conferenza, promossa a partire dal 2015 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dall’ISPI-Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, si aprirà ufficialmente venerdì 2 dicembre con il saluto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e gli interventi di Antonio Tajani, vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri; di Mohamed Bazoum, presidente del Niger; di Mohamed Cheikh El Ghazouani, presidente della Mauritania; dell’amb. Giampiero Massolo, presidente dell’ISPI. L’intervento di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, chiuderà i MED-Dialogues nel pomeriggio di sabato 3 dicembre.
Rome MED2022 prevede il giovedì 1° dicembre sessioni di lavoro a porte chiuse (cosiddetti “Fora” tematici) riservate agli esperti sui temi della conferenza.
Alla data è confermata la partecipazione di esponenti di alto livello da tutta la regione del Mediterraneo allargato, nonché dei rappresentanti di numerose organizzazioni internazionali competenti.
Oltre ai già menzionati presidenti di Mauritania e di Niger, partecipano il Principe Hassan Bin Talal su delega del Re di Giordania; Ramtane Lamamra, ministro degli Affari Esteri di Algeria; Faisal bin Farhan Al Saud, ministro degli Affari Esteri dell’Arabia Saudita; Ayman Safadi, ministro degli Affari Esteri della Giordania; Fuad Hussein, viceprimo ministro e ministro degli Affari Esteri dell’Iraq; Abdullah Bou Habib, ministro degli Affari Esteri del Libano; Najla El Mangoush, ministro degli Affari Esteri della Libia; Riad Malki, ministro degli Affari Esteri e degli Espatriati della Palestina; Mevlüt Çavuşoğlu, ministro degli Affari Esteri della Türkiye; Ahmed Awad Bin Mubarak, ministro degli Affari Esteri e degli Espatriati dello Yemen; Gordan Grlić-Radman, ministro degli Affari Esteri e Europei della Croazia; Kostantinos Skrekas, ministro dell’Energia e dell’Ambiente della Grecia; Leo Docherty, ministro di Stato per l’Europa del Regno Unito; Tanja Fajon, ministro degli Affari Esteri della Slovenia; José Manuel Albares, ministro degli Affari Esteri dell’Unione Europea e della Cooperazione della Spagna; Yael Lempert, principal deputy assistant del Secretary of State per gli Affari del Vicino Oriente degli USA; Robert Malley, Rappresentante Speciale per l’Iran; Emanuela Del Re, rappresentante speciale UE per il Sahel; Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia; Dubravka Šuica, commissaria europea per la Democrazia e la Demografia; Nazila Ghanea, special rapporteur dell’ONU sulla Libertà di religione o credo; Ahmed Aboul Gheit, segretario generale della Lega degli Stati Arabi; Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’IAEA Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica; Nasser Kamel, segretario generale dell’Unione per il Mediterraneo; Kerri-Ann Jones, vice segretario generale dell’OECD UN; Geir O. Pedersen, inviato speciale del segretario generale per la Siria delle Nazioni Unite; Joanna Wronecka, coordinatrice speciale per il Libano delle Nazioni Unite.
I "Rome Mediterranean Dialogues" costituiscono la principale iniziativa di diplomazia pubblica della Farnesina a cadenza annuale. L’evento, co-organizzato con l’ISPI dal 2015, riunisce rappresentanti istituzionali, esperti, analisti, giovani ed esponenti della società civile, dell’economia e dei media per discutere delle principali sfide nel Mediterraneo e rafforzare la cooperazione intra-regionale, intorno a quattro pilastri; “Sicurezza condivisa”; “Prosperità condivisa”; “Migrazioni”; “Cultura e società civile”. L’evento mira a favorire un dibattito aperto e informale di alto livello sulle sfide nel Mediterraneo allargato per dare sostanza alla centralità di quest’area strategica per la politica estera dell’Italia, attraverso la definizione condivisa di una “Agenda positiva” per il rilancio della regione: da epicentro di crisi, il Mediterraneo deve tornare ad essere spazio di crescita e sviluppo per i suoi popoli, oltre che piattaforma materiale e ideale di connessione tra Europa, Africa e Asia.
Le sessioni di alto livello in programma quest’anno abbracceranno un ampio numero di tematiche, legate anche ai riflessi della guerra in Ucraina sulla regione, in particolare in tema di energia e sicurezza alimentare. In particolare, il pilastro “Sicurezza” affronterà tutte le priorità settoriali o trasversali che coinvolgono la regione, dalle crisi irrisolte al futuro del multilateralismo e dell’ordine globale. Il pilastro “Prosperità” includerà le questioni energetiche (sicurezza e transizione) e alimentari, la sicurezza idrica, il ripensamento delle catene globali del valore e l’adattamento delle aree urbane ai cambiamenti climatici. La parte “Migrazioni” sarà affrontata in maniera trasversale rispetto alle diverse sessioni. Su “Cultura e società civile” sono previsti panel dedicati a letteratura e lotta alla disinformazione.
Tutte le sessioni di lavoro saranno disponibili anche in live streaming sul sito ufficiale
https://med.ispionline.it. Per seguire l’evento dalla piattaforma virtuale occorrerà registrarsi entro il 30 novembre alle ore 18 compilando l’apposito form.
Gli interventi istituzionali verranno trasmessi in diretta streaming anche sul canale Youtube della Farnesina.
I giornalisti, i fotografi e gli operatori televisivi che intendono seguire i lavori del 2 e 3 dicembre in presenza dovranno accreditarsi entro mercoledì 30 novembre alle ore 18.00, secondo una delle seguenti modalità:
• On line al link https://portaleaccreditamento.esteri.it, allegando la documentazione digitale richiesta:
- documento di identità;
- lettera della testata di appartenenza o, in assenza, tesserino professionale;
- Nota Verbale dell’Ambasciata a Roma del Paese dell’organo di stampa rappresentato (per i rappresentanti degli organi di stampa stranieri).
• Via e-mail all’indirizzo: accreditamentostampa@esteri.it, (tel. 06/3691.3432 – 06/3691.8573), allegando la documentazione sopraindicata.
Il giorno dell’evento non sarà possibile accettare nuove richieste di accreditamento, ma solo eventuali sostituzioni.
Gli interventi potranno essere seguiti direttamente nelle sale dei lavori (Sale Fernandes, Sforza e Farnese) da fotografi e operatori televisivi e in Sala Stampa tramite collegamento audio/video, dai giornalisti accreditati in presenza.
L’ingresso per la stampa accreditata in presenza presso il Centro Congressi del Grand Hotel Parco dei Principi, Via Gerolamo Frescobaldi n. 5, sarà aperto nei seguenti orari:
- venerdì 2 dicembre dalle ore 7:30 al termine dell’evento previsto per le ore 20;
- sabato 3 dicembre dalle ore 8:00 al termine dell’evento previsto per le ore 19.
Contatti Stampa:
* ISPI
Francesca Robbiati - Media relations: +39 366 2647188;
Stefania Salustri - Senior Advisor Communications: +39 335 7919949.
* Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - Direzione Generale Diplomazia Pubblica e Culturale- Direzione Centrale per la Comunicazione
Event Unit - Press Office: +39 06 3691.3432- 8573-3078 - accreditamentostampa@esteri.it

Fonte: Ministero degli Esteri
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