05 Maggio 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Ambasciate

Cina-Italia: amb. JIA, «amicizia radicata in solida fiducia reciproca»

29-09-2023 18:50 - Ambasciate
GD – Roma, 29 set. 23 - «L'amicizia tra Cina e Italia basa le sue radici nella profonda storia ed è radicata in una solida fiducia strategica reciproca». A parlare è JIA Guide, ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia nel suo discorso durante un affollato ricevimento nella sede diplomatica in occasione della Festa Nazionale in cui si è celebrato il 74° anniversario della fondazione della Repubblica. Tra le oltre le 600 persone presenti ad ascoltarlo e applaudirlo, c'erano anche il vice premier Matteo Salvini; il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso; il direttore generale della FAO, Qu Dongyu; il segretario generale della presidenza del Consiglio dei Ministri, Carlo Deoardo; l'amb. Fabio Cassese, consigliere diplomatico del presidente della Repubblica; Shaw Crowley, incaricato d'Affari dell'ambasciata USA; l'amb. Riccardo Sessa, presidente della SIOI.
L'intervento dell'amb. JIA Guide è stato preceduto da un sottofondo di musiche tradizionali cinesi e poi anticipato da una affascinante simpatica esecuzione degli inni nazionali italiano e cinese eseguiti da un coro in costume di bambine cinesi.
Dopo aver ricordato che «Roma non è stata costruita in un giorno», il diplomatico di Pechino ha rilevato che «nei 74 anni trascorsi dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese, il Partito Comunista Cinese ha guidato il popolo di tutte le etnie in tutto il Paese in uno sforzo unitario per ottenere brillanti risultati, creando due miracoli: il rapido sviluppo economico e la stabilità sociale».
Poi ha ricordato il quadro economico del suo Paese: «di fronte alla recessione dell'economia globale e alla turbolenta situazione internazionale, l'economia cinese ha superato pressioni e sfide, ottenendo nella prima metà di quest'anno una ripresa complessiva, con il Pil in crescita del 5,5% su base annua; nel primo semestre dell'anno in Cina si sono costituite 24.000 nuove società a partecipazione straniera, facendo registrare un aumento di circa il 36% su base annua. Istituzioni autorevoli internazionali stimano che quest'anno la crescita economica cinese supererà il 5%. Le buone basi a lungo termine dell'economia cinese non sono cambiate e continuerà a fornire un forte impulso e ampie opportunità per una ripresa stabile dell'economia mondiale».
Venendo alle relazioni tra Cina e Italia, il diplomatico di Pechino rivolgendosi ai suoi ospiti ha affermato: «Siete tutti i costruttori o testimoni delle relazioni sino-italiane e siete ben consapevoli che la duratura amicizia tra Cina e Italia non ha raggiunto facilmente il punto in cui si trova oggi. L'amicizia Cina-Italia affonda le sue radici nella profonda storia. L'antica Via della Seta collegava due antiche civiltà dell'Oriente e dell'Occidente, e l'apertura, la tolleranza e la comprensione reciproca delle civiltà sono le sfumature civili delle interazioni tra i due Paesi; L'amicizia Cina-Italia è radicata in una profonda fiducia strategica reciproca. Nel 2004, i due Paesi hanno stabilito il partenariato strategico globale».
Poi l'amb. JIA Guide ha ricordato che «il prossimo anno Cina e Italia celebreranno il 20° anniversario dell'istituzione del partenariato strategico globale e il 700° anniversario della scomparsa di Marco Polo. Sono fiducioso che i due Paesi possono continuare ad approfondire la fiducia politica reciproca, mettere in buona attuazione importanti accordi raggiunti tra i leader dei due Paesi; costantemente rafforzare i reciproci vantaggi economici; continuare ad espandere il commercio bilaterale; sfruttare il potenziale della cooperazione in nuovi settori e in nuovi format; sfruttare appieno i meccanismi di scambio a tutti i livelli e in tutti i campi; continuare a persistere il concetto di una comunità globale con un futuro condiviso di tutta la umanità. Uniamo le mani per costruire un mondo migliore, fatto di pace duratura, sicurezza universale, prosperità comune, apertura e inclusione, bellezza!».
Nel suo breve intervento il vicepremier italiano Matteo Salvini ha ricordato che «le nostre due Repubbliche sono pressoché nate negli stessi anni e poggiano su civiltà millenarie». E dopo essersi soffermato sul pregio delle rispettive competenze infrastrutturali, ha invitato l'ambasciatore cinese all'inaugurazione del cantiere del ponte sullo Stretto di Messina. L'intervento di Salvini si è concluso con l'auspicio che «la Cina sia diffusore di pace in un mondo che ne ha bisogno».
Il successivo ricevimento nel giardino della sede diplomatica di via Bruxelles, a due passi dalla Salaria, è stato poi deliziato da un ricco buffet di apprezzati piatti tipici della cucina cinese, innaffiati anche da vini italiani, tra cui l'Amarone di Sandro Bottega. E da un sottofondo di musiche cinesi.
La serata celebrativa si sarebbe dovuta tenere in un albergo romano, ma era stata annullata all'ultimo momento per la concomitanza della giornata di lutto nazionale per la morte di Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica. Così è stata riprogrammata per due giorni dopo, in poco tempo, nel giardino della sede diplomatica cinese grazie al prezioso supporto della INTI Diplomatic Service, di Isabel Mantilla che, forte della sua esperienza internazionale a disposizione della diplomazia, ha potuto sostenere efficientemente l'organizzazione.


Fonte: Redazione
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie