Canton: mostra “I doni degli Dei. L’Apulia felix tra greci, indigeni e romani”
11-12-2023 10:59 - Ambasciate
GD – Canton, 11 dic. 23 – Al Guangzhou Maritime Museum di Canton è stata inaugurata la mostra archeologica “I doni degli Dei. L’Apulia felix tra greci, indigeni e romani”, alla presenza del Console Generale d’Italia a Canton, Valerio De Parolis; di una delegazione della Regione Puglia, guidata da Grazia Di Bari, consigliere regionale delegata alle Politiche Culturali e rappresentante del presidente della Regione Puglia; delle autorità del Governo Municipale e Provinciale della città cinese.
L’iniziativa, alla seconda tappa dopo Nanchino, è promossa dalla Regione Puglia, in collaborazione con il ministero della Cultura Italiano e con il coinvolgimento delle sovrintendenze pugliesi e della direzione nazionale dei musei.
La mostra racchiude oltre 100 reperti archeologici, risalenti ai periodi compresi fra il VII e il VI secolo a.C., provenienti dai più importanti musei di Puglia: ceramiche figurate, sculture, pitture, terrecotte e oreficerie, aventi per soggetto vicende mitologiche ispirate a Poseidone, Demetra, Atena, Apollo, Dioniso e Eracle. Ai reperti è associata una sezione multimediale che consente al visitatore cinese di immergersi in un’esperienza virtuale tra ritrovamenti archeologici e recite di danzatori.
L’esposizione, curata scientificamente dal prof. Giuliano Volpe, è l’invito ad un viaggio in compagnia di divinità ed eroi, in cui si punta anche a stimolare la curiosità dei visitatori e il desiderio di viaggiare in Puglia alla scoperta delle città, dei musei, dei parchi archeologici, delle tradizioni e delle diverse culture che caratterizzano il paesaggio pugliese.
Il rapporto tra Puglia e Guangdong si fonda su un forte legame a doppio filo: non solo la Regione è legata da un accordo di amicizia alla Provincia del Guangdong da 12 anni, e il capoluogo Bari è gemellato da 37 anni con la città di Canton, capitale del Guangdong. In questo contesto, la mostra “Apulia Felix” dimostra il grande interesse reciproco di collaborazione accademica e culturale e la testimonianza della realizzazione di un altro importante progetto italiano nel Sud della Cina.
La mostra sarà visitabile fino al 24 marzo 2024 e offrirà al pubblico cantonese un’occasione unica per imbarcarsi in uno straordinario viaggio alla scoperta del patrimonio culturale della Puglia e dell’Italia tutta.
Fonte: Redazione
L’iniziativa, alla seconda tappa dopo Nanchino, è promossa dalla Regione Puglia, in collaborazione con il ministero della Cultura Italiano e con il coinvolgimento delle sovrintendenze pugliesi e della direzione nazionale dei musei.
La mostra racchiude oltre 100 reperti archeologici, risalenti ai periodi compresi fra il VII e il VI secolo a.C., provenienti dai più importanti musei di Puglia: ceramiche figurate, sculture, pitture, terrecotte e oreficerie, aventi per soggetto vicende mitologiche ispirate a Poseidone, Demetra, Atena, Apollo, Dioniso e Eracle. Ai reperti è associata una sezione multimediale che consente al visitatore cinese di immergersi in un’esperienza virtuale tra ritrovamenti archeologici e recite di danzatori.
L’esposizione, curata scientificamente dal prof. Giuliano Volpe, è l’invito ad un viaggio in compagnia di divinità ed eroi, in cui si punta anche a stimolare la curiosità dei visitatori e il desiderio di viaggiare in Puglia alla scoperta delle città, dei musei, dei parchi archeologici, delle tradizioni e delle diverse culture che caratterizzano il paesaggio pugliese.
Il rapporto tra Puglia e Guangdong si fonda su un forte legame a doppio filo: non solo la Regione è legata da un accordo di amicizia alla Provincia del Guangdong da 12 anni, e il capoluogo Bari è gemellato da 37 anni con la città di Canton, capitale del Guangdong. In questo contesto, la mostra “Apulia Felix” dimostra il grande interesse reciproco di collaborazione accademica e culturale e la testimonianza della realizzazione di un altro importante progetto italiano nel Sud della Cina.
La mostra sarà visitabile fino al 24 marzo 2024 e offrirà al pubblico cantonese un’occasione unica per imbarcarsi in uno straordinario viaggio alla scoperta del patrimonio culturale della Puglia e dell’Italia tutta.
Fonte: Redazione
[
]
[
]
]
[] 
