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Cane poliziotto dopo anni ritrova ambasciatore giapponese in aeroporto

29-06-2023 19:00 - Persone
Skipper, il cane Labrador Skipper, il cane Labrador
L'amb. Ichiro Fujisaki L'amb. Ichiro Fujisaki
GD - Malpensa, 29 giu. 23 - Una storia da libro "Cuore" tra un cane e l'ex ambasciatore del Giappone negli USA e con in mezzo diversi anni. E come scenario l'aeroporto di Malpensa. Il protagonista è Skipper, un bel cane di razza Labrador, nato nel 1995 negli USA, che ha casualmente ritrovato l'allora ambasciatore giapponese in transito all'aeroporto lombardo, con la stessa famiglia con cui aveva vissuto da cucciolo a Washington DC, quando era stato portato via per intraprendere la “carriera poliziesca”. Dopo essere stati separati a lungo, i due si sono subito riconosciuti e ora vivono insieme per sempre. La storia strappalacrime è stata resa nota dal sito Il Mio cane è leggenda.
Una storia a lieto e inaspettato fine comincia da lontano. Dopo la nascita, Skipper ha iniziato a collaborare con la Guide Dog Foundation for the Blind, per diventare un cane guida per non vedenti. L'associazione lo ha affidato, durante il training, alla famiglia di Ichiro Fujisaki, allora ambasciatore del Giappone a Washington DC, dove l'animale si sistema bene e tutti lo amano, circondandolo di attenzione e affetto.
Ad un anno di età, Skipper non supera le selezioni per diventare cane guida: è troppo esuberante e intraprendente per questa delicata attività. Caratteristiche che, però, lo fanno diventare un ottimo cane poliziotto. Per imboccare questa carriere ha dovuto lasciare la famiglia di giapponesi e intraprendere l'attività didattica e istruttiva.
Skipper inizia a lavorare con Stefano, poliziotto italiano negli USA per un progetto di addestramento di cani antiesplosivo. Termina brillantemente il suo corso e alla fine, insieme al conduttore italiano, inizia a lavorare alla Squadra Cinofili della Polizia di Stato dell'Aeroporto di Malpensa.
Poco prima di andare in pensione, dopo quasi 10 anni di onorata carriera, Skipper mentre è in servizio nello scalo lombardo ad un certo momento comincia a tirare l'istruttore Stefano tra la folla, come non aveva mai fatto prima: tra tante persone aveva infatti riconosciuto la famiglia giapponese che lo aveva accolto da piccolo negli USA. L'ex ambasciatore e Skipper si sono subito riconosciuti.
Di solito quando i cani poliziotto vanno in pensione, vanno a vivere con la famiglia del loro conduttore. Ma Stefano, riconoscendo il legame che Skipper aveva mantenuto con la famiglia giapponese, ha deciso di compiere un bel gesto. Ed ha accompagnato Skipper a Ginevra dove il labrador nero è andato a vivere nella nuova residenza dell'ambasciatore giapponese e le figlie.

Fonte: Redazione
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